FORSE CI SIAMO PERSI...!
Sakura, Hinata, Ino e Ten
Ten hanno organizzato una festa al mare e hanno
invitato anche i loro rispettivi fidanzati, i quali le devono raggiungere. Ma
accade qualcosa…Chissà che cosa…? Leggete e scoprirete…!!!
Buona lettura…!!!
1)LA TELEFONATA
«…Mi raccomando ragazzi, questa sera DOVETE essere
puntuali, me soprattutto DOVETE venire! Tutto chiaro?!»
«Sì, sì d’accordo Sakura…!»
«Perfetto allora ci vediamo questa sera. Hai segnato
bene il luogo e l’ora?!»
«Ma sì stai tranquilla non ti preoccupare, vedrai che
andrà tutto a meraviglia!» un sorriso fiducioso comparve sul viso solare del
ragazzo.
«Lo spero tanto! Spero che vi ricordiate che ci
vogliono circa un paio d’ore ad arrivare!?»
«Ma sì che ce lo ricordiamo non siamo poi così
sbadati…»
«Però siete troppo bravi a creare casini!»
«Dai non fare sempre l’uccellaccio del mal’augurio, non
essere così pessimista!»
«D’accordo, d’accordo hai ragione. A questa sera
allora!»
«Certamente! Ciao…!»
«Ciao Naruto! E buon viaggio!»
«Grazie mille!»
Il biondino ripose la cornetta del telefono al suo
posto e si diresse in cucina, dalla quale proveniva un invitante profumo di omelette.
«Mmmh Neji…Mi fai venire l’acquolina in bocca! Nessun
altro cucina le omelette come le cucini tu!»
«E nessun altro le divora come fai tu…Ingordo che non
sei altro! E tanto per la cronaca questa è la mia colazione quindi giù le
mani!»
«Oh insomma! Cosa posso farci, non è mica colpa mia se
sono un buongustaio!»
«No! Tu non sei affatto un buongustaio! Tu sei un pozzo
senza fine! Divori tutto quello che si può ritenere commestibile!»
«Eddai non esagerare! E poi ormai lo sai benissimo come
sono fatto!»
“Forse ti conosco anche troppo bene…”
«Mi chiedo ancora come abbia fatto mia cugina Hinata ad
innamorarsi di una simile testa quadra! Ho sempre sospettato ad una brutta
botta in testa…»
«Si vede che ha buon gusto! Mi ha avvistato subito!
Hihihi!!!» Naruto fece un gesto come per mettere in mostra il suo fascino.
«Sì, sì certo proprio come dici tu…»
“Povero me! Ma come posso vivere insieme ad un simile
esemplare?! Forse solamente perché non sarei
sopravvissuto un altro anno a casa da mio zio…forse esclusivamente per
questo…”
«Sicuro che è come dico io!» disse l’altro con un
sorriso che gli illuminava il viso.
«Cambiamo argomento che è meglio. Chi era al telefono?»
«Era Sakura…» disse semplicemente il giovane ragazzo
dagli occhi azzurri.
«È mai possibile che bisogna strapparti di bocca ogni
cosa? Non sei in grado di costruire una frase corretta e completa, che contenga
un soggetto un predicato e un complemento…? Credi che possa essere realizzabile
questa mia piccola richiesta?»
«Che hai detto???»
«Ma dove minchia sei andato a scuola? Dai bidelli?»
«Come non ti ricordi che ho studiato alle scuole medie
assieme a te? E che poi ho scelto un istituto tecnico di ingegneria?»
«Lascia perdere finiamola qui per non aggravare la tua
situazione che già non è delle migliori! Allora ti faccio le domande così
almeno mi risponderai. “Spero almeno questo…”Posso cominciare?»
«Oh ma con chi credi di parlare…? Non sono mica così
cretino!»
“Non saprei forse con un extraterrestre caduto sul
pianeta Terra per sbaglio proprio in questa piccola provincia
dell’Emilia-Romagna…!!! Signore perché hai permesso che accadesse una cosa
simile…? E oltre tutto proprio a me…Sig…”
«Neji a che cavolo stai pensando…?»
Lo Hyuga avevo lo sguardo perso, mentre riponeva le
omelette su un piatto davanti al compagno.
«Niente, niente non ti preoccupare. Allora cosa
dicevamo?»
«La telefonata di Sakura…»
«Ah giusto. Allora qual era il motivo della chiamata…»
«Prima di tutto si è raccomandata di nuovo di essere
presenti alla festa di questa sera…»
«Lo credo bene dopo quello che è successo l’ultima
volta…» disse Neji incenerendo l’amico con lo sguardo.
«Beh dai insomma, può capitare a chiunque di dimenticarsi
di una festa…»
«Sorvoliamo anche questo argomento! Ti ricordo
solamente che, per colpa tua, Ten Ten non mi ha
rivolto nemmeno una parola per ben una settimana…E lo stesso è successo a
Sasuke…»
«D’accordo, va bene ho imparato la lezione!» disse il
biondino scocciato.
«È il minimo…comunque prosegui pure…stavi dicendo…?»
«Ah sì dicevo che in secondo luogo ha telefonato per
confermare il posto e l’ora; e come ultima cosa mi ha chiesto di avvertire
anche gli altri…»
«E quindi dov’è e a che ora si svolgerà questa
maledetta festa…?»
«Aspetta un secondo che me lo sono segnato su un
foglietto…»
Naruto scomparve dalla vista dell’amico e tornò dopo
poco con in mano un pezzetto di carta giallo.
«Allora…mi ha detto alle 8 in punto al mare
nell’appartamento di Sakura a Milano Marittima…» (Spero che lo conosciate,
comunque per chi non lo sapesse è una località
vicino a Cervia, molto famosa per la discoteca “Papete”! Di sicuro
adesso avete capito…XD)
«Sarà meglio mettere in macchina l’atlante stradale,
soprattutto se guida Shikamaru!»
«Ottima idea…»
Neji si voltò un istante per prendere una forchetta con
cui mangiare le omelette che aveva preparato.
«Ci pensi tu ad avvisare gli al…»
Non fece in tempo a terminare la frase che giratosi di
nuovo verso l’amico, lo sorprese con le mani nel piatto della sua colazione.
«NARUTOOOO!!!»
Il biondino stava letteralmente DIVORANDO, come se
fosse un povero cane bastonato che non viene nutrito da mesi per rendervi
l’idea, le omelette.
«Brutto bastardo di una testa quadra che non sei altro!!!
Mi dici chi cavolo ti ha dato il permesso di toccare la mia colazione!?!»
«Maf…Nejif…ioff…nonf…» il coinquilino tentò
di difendersi, ma aveva la bocca piena e così uscirono solo poche parole
incomprensibili. E come se non avesse già fatto innervosire l’amico gli sputò
anche in faccia colpendolo in piena fronte. La goccia che fa traboccare il
vaso.
Neji chiuse un momento gli occhi e buttò fuori tutta
l’aria che aveva nei polmoni, poi rimase in silenzio per qualche secondo, anche
se a Naruto parvero intere ore.
«Naruto, ti conviene svignartela, perché potresti non
passarla liscia questa volta…» sibilò tra i denti.
Il biondino deglutì e si precipitò di corsa nella sua
stanza da letto, dove vi rimase finché non sentì la porta di casa sbattere. Segnale
che lo Hyuga era uscito.
«Fiuuuuu…Caspio, fortuna che anche questa volta sono
riuscito a cavarmela senza nemmeno un graffio, me l’ero davvero vista brutta.
Però non so se la prossima Neji sarà così clemente come oggi…»
Allora come vi sembra questa breve fic, ovviamente non è finita però non verrà molto lunga…ho calcolato circa 3 capitolo al massimo uno in più…vi voglio solo in quale maniera bizzarra mi è venuta in mente questa fic: stavo mettendo via i cd degli 883 quando mi sono ricordata di una canzone che mi aveva dedicato il mio ex ragazzo,(il titolo è Una canzone d’amore) ovviamente io pazza come sono l’ho voluta ascoltare e intanto è partita Rotta per casa di Dio ed ecco che mi è uscita quest’idea…a me pare molto originale…fatemi sapere cosa ne pensate…maxi bacini a presto
SuperEle46!!!
P.S.: vorrei ringraziare infinitamente Lilla95 che sta leggendo e commentando la mia prima fic seria di Naruto “Quando l’amore è tutta la vita” spero di riuscire a postare presto…Maxi bacini…!!!