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Autore: Thanos 05    21/08/2016    4 recensioni
Finalmente... finalmente l'ora era giunta, dopo tanto tempo ritornerà a divertirsi come una volta torturando gli umani con le loro stesse paure! Ragni, serpenti, ratti! Sono solo alcuni degli esseri che provocano le comuni fobie, e presto un'ondata di bestie feroci avrebbero inondato le strade seminando il terrore! C'era solo un piccolo problema... rimaneva ancora mezz'ora e Chaos si annoiava!
Genere: Dark, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il divertimento inizia
Timer: 00:30
-CHE NOIA!!!!!!!!!!!!- Urlò Chaos, che in quell’occasione era senza maschera, infatti essa era al suo fianco, ed giaceva accanto alla maschera anche Genocide, l’aveva rimossa visto che non era facile sedersi con una protesi del genere, era in una citta, più precisamente un palazzo, il più alto di quella zona, era seduto su cornicione, al suo fianco c’era Chara che giocava con il suo solito coltello, facendolo roteare come se fosse un normale giocattolo, nella sua unica mano aveva un bicchiere di pietra, e con la telecinesi, una bottiglia versava del liquido rosso, ed lo beveva tutto di un fiato, il bicchiere nella sua mano tremava, facendo cadere qualche goccia di quel liquido, e il motivo era che… si annoiava.
-Certo che non hai proprio pazienza!-
-Non l’ho mai avuto, e non l’avrò mai, ehy ne vuoi un po’?- Gli avvicina il contenitore di quel liquido.
-No grazie, forse non lo sai, ma non tutti apprezzano il fatto di bere la salsa piccante!-
-Preferisci la lava?-
-….. Lo sai che la puoi bere solo tu vero?-
-Davvero?- E così bevve tutto di un fiato la salsa piccante.
Ok… Chaos non era mai stato un granché in fatto di intelligenza, ma questo superava i limiti.
Chara sospira, continuando a far roteare il coltello, cercando di far passare quella mezz’oretta, di noia prima del divertimento, almeno così lo definiva Chaos.
-Bhe comunque sia, è una vera noia stare ad aspettare, in questo lasso di tempo ho… lanciato l’incantesimo su questa citta come prova, ingannato una mocciosetta per farla diventare una mia serve, ucciso Darktrap, ho usato lo specchio portale magico comprato da Viper scoprendo che in verità non era morto, risvegliato Dark Raptor per andare a cercarlo (Dove cavolo è finito!?) costruito un nuovo schiavo, Ucciso dei mocciosetti in una casa fingendomi un mostro spietato (Cosa che comunque sono), ho recuperato man mano i poteri, ho quasi ucciso quella mocciosetta di Emily per mano del mio nuovo servo, mi sono divertito a fare il chirurgo divertendomi con il bisturi su Emily, ed sono passati solo 71 e 30 minuti… MI ANNOIO!-
-Ti piace proprio il termine moccioso eh?-
-E’ un aggettivo adatto per le persone che ho indicato prima.-
-Senti una domanda… perché non fai rimarginare tutte quelle cicatrici?-
Bhe in effetti Chaos poteva curare tutte quelle ferite, poteva modellare il suo corpo come gli pareva con il potere della mutazione, farsi ricrescere il braccio ed robe simili.
-Perché dovrei?-
-Bhe perché non hai un braccio, ed hai una faccia che sembra quella di Due Facce il nemico di Batman!?-
-Semplice… non le rimargino perché così ho sempre delle storie da raccontare.-
-Oh già… le tue storie, quanto ti chiedo di dirmi come mai hai tutte quelle cicatrici, mi rispondi sempre in modo diverso.-
Infatti è vero, Chara sapeva che quelle cicatrici non erano tutta opera dell’incendio, ne aveva troppe, e poi l’incendio come avrebbe potuto togliergli il bulbo oculare? A volte glielo chiedeva, e gli raccontava sempre una storia diversa, battaglie, animali feroci, e persino che non aveva il bulbo oculare perché lo aveva nascosto, e si era dimenticato dov’era, oppure che l’aveva barattato, ogni volta una storia diversa!
-Oh bhe non ti posso dare torto,  se vuoi ti dico il motivo per cui ti racconto sempre storie diverse *sorride* ma dovrai rispondere ad un indovinello!-
-I-indovinello?-
-Esatto, dovrai dirmi… cos’hanno in comune un corvo e una scrivania AHAHAHAAHAHAH!!!- E lì cominciò a ridere senza motivo.
-Cosa hanno in comune un corvo e una scrivania!?-
-Certo che ti piace ripetere le mie frasi, e si… avanti prova a rispondere… ah e voglio la risposta “originale”.-
-Originale?-
-Ma che sei un pappagallo!? Comunque si, dai pensaci ti do tutto il tempo che vuoi.-
Chara in tutto quel tempo si era sempre domandato una cosa… perché alcune parti del passato di Chaos gli erano sconosciute, eppure era stato un frutto della sua mente da bambino, ed ora era reale, ma dopo la notte dell’incendio fino a quando era stato rievocato, c’era il niente, non sapeva niente del passato di Chaos dopo l’incendio! Com’è possibile?
-E dai continua a chiacchierare, manca ancora un po’!- Disse rivolgendosi senza dubbio al suo piano.
-Bene allora, visto che ci ritroviamo a parlare… perché fai tutto questo?-
-Faccio cosa?-
-Questo! Perché non distruggi questo ridicolo pianeta, lo potresti fare in mille modi diversi, distruggerlo con una gigantesca sfera di fuoco incandescente, sterminare la razza umana con uno dei tuoi attacchi mortali, potresti controllare il nucleo incandescente di questo pianeta e farlo esplodere, o puoi anche farti autodistruggere causando un esplosione così potente da spazzare via il sistema solare! Perché non lo fai!? E continui con questa storia della paura e degli incubi reali?-
Il dio della distruzione rimase in silenzio, ma solo per poco e comincio a parlare con voce incredibilmente calma… cosa che non succedeva spesso.
-Quei metodi… sono troppo veloci. Andiamo CHara mi sorprende che tu non ci fossi arrivato, infondo sei un frutto della mente. AHAHAHAHAHAHAH!!!!-
-Cosa intendi con “metodi troppo veloci”?-
-Intendo che non ci sarebbe divertimento nel fare tutto subito, ecco perché ho lanciato l’incantesimo in una zona ristretta, così posso sperimentarlo e godermi più il divertimento, altrimenti dove sarebbe il divertimento!? DOVE!? AHAHAHAHAHAHAH!!! Io voglio sentire ogni tipo di suono, ogni urlo di dolore, ogni osso che si frantuma, ogni minimo singhiozzo di tristezza, AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!-
Mentre rideva Chara lo guardava, non si stupì conoscendo la pazzia di Chaos e il suo essere terribilmente sadico.
-Quanto manca Chara?- All’improvviso mise di ridere.
-Bhe direi sui 10/15 minuti.-
-FANTASTICO!!!- Ogni volta era la stessa storia, di un tratto sembra calmo e poi comincia ad urlare ai 4 venti.
All’improvviso Chara si ricordo di una cosa, dov’era finito Frisk?
-Ehy dov’è finito quella femminuccia?-
-Parli di Frisk? E’ alle nostre spalle-
-Cosa!?- Poi si girò e vide effettivamente Frisk appoggiato con la schiena al muro di un piccolo magazzino sul tetto, dove c’erano scope ed altro, era lì tremante con il viso nascosto tra le ginocchia piegate e teneva stretto un fiore con solo pochi petali, in tutto questo tempo non lo aveva notato
-C’è stato un piccolissimo incidente.- Disse Chaos
-Che tipo di incidente?-
-Bhe ti ricordi quando ho scoperto che Darktrap era vivo con quel cavolo di specchio? Bhe era un pochino arrabbiato, Frisk mi aveva chiesto se andava tutto bene e per la rabbia l’ho guardato negli occhi facendogli vedere la sua più grande paura… fare un genocidio?-
-Eheheheh che femminuccia io non ho paura di niente!- Disse incrociando le braccia con posa di superiorita guardando il avanti.
-Ehy Chara?- Lo chiamò Chaos.
-Si?- Appena si girò… desiderò di non averlo mai fatto, visto che si ritrovo un Chaos che si era vvicinato con il suo sorriso alla Joker mentre gli occhi brillavano di un rosso paranormale.
-Quindi tu non avresti paura di niente?-
-Ehm… si.- Cominciava ad aver davvero paura, intorno a lui l’ambiente divento nere e rosso, Chaos era sparito, ma poi senti una voce, la voce di una donna.
-Ooooh ma che carina, sei proprio una bella bambina.-
-C-carina? *stringe i pugni dalla rabbia* Bella bambina? *si volta* COME OSI!- La persona con cui stava parlando era una donna con un vestito costituito da una grande e lunga donna rossa e nera, con spalline molto grandi, poi indossava un grandissimo cappello che gli ricopriva il volto, tranne per il sorriso tutto rosso stampato su una faccia completamente nera.
-Sei proprio una brava bambina. Ehy amici venite qui!- Disse e un secondo dopo delle figure emergevano dal terreno, erano meno dettagliate, era come fantasmi tutti neri con in viso un grande sorriso, dal loro aspetto sembravano appartenere a un cartone animato.
-Ma che graziosa bambina.-
-Che carina!-
-Ehy piccolina qual è il tuo nome?- Disse uno che aveva cominciato a pizzicare le guance di Chara, e la cosa non gli è piaciuto molto.
-BASTA!!! *cerca di far comparire dei coltelli… ma compaiono dei fiori*… Cosa!? *ci riprova, ma ricompaiono i fiori* No.. non è possibile!- Più ci provava e più fiori comparivano.
-Ooooh ma che carina ci vuole regalare dei fiori!-
-Ecco qua cara, uno specchio così potrai vedere il tuo bel faccino da bambina.- Un ombra mise uno specchio davanti a Chara e la visione lo lasciò a bocca aperta. Era truccato con le guance messe in risalto, fiori nei capelli e un vestitino da bambina… la reazione non fu buona, Chara non disse nulla solamente guardava costantemente quell’immagine ed ebbe un lievi tic all’occhio per poi stringersi i capelli tra le mani in modo rabbioso e…
-AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Intanto nella realtà Chaos stava vedendo un Chara messo in posizione fetale che urlava e si dondolava.
-Questo ti serve da lezione! Non dire di non aver paura se non è vero. Wow ho detto 3 “non” in una sola frase, triple negazione!- Poi si ricordò di Chara e prima di dimenticarsene, a causa della sua pessima memoria, lo trascinò per i capelli e lo mise affianco a Frisk che era ancora in quella posizione traumatizzata. -Ok… credo proprio che sarò solo io a godermi lo spettacolo oggi.-
Chaos stava per ritornare a sedersi, ma proprio quando lo stava facendo, sentì un battito d’ali che arrivava, e vide in allontananza una figura dotata di Ali che stava venendo.
-Aaaah eccolo qui! Credo che sia il momento di dargli una lezione!-
Poi la figura atterrò sul tetto con un inchino e la testa abbassata che era in uno stato di panico senza pari.
-C-chaos i-io so-sono tornato dalla mi-missione!-
-Oh Raptor io lo vedo questo, ma dimmi hai trovato qualcosa?-
-Ehm… no.- Era morto
-Ooooh che peccato… per te.- Con la sua unica mano prese di scatto la testa del volatile stringendogliela ficcando le dita nel cranio e portarlo alla sua altezza in modo da poter vedere gli occhi che cominciarono a brillare.
-P-perfavore Chaos! Abbi pietà! Ho cercato ovunque e anche costantemente!-
-Sai ora ti dico una cosa… Uno strano e irritante mercante quando ero un ragazzino mi ha venduto dei bei oggetti, uno di essi è uno specchio magico in cui il suo primo utilizzo era di farmi vedere le persone, infatti alcune volte ti ho controllato con quel simpatico strumento… e indovina cosa trovavo? Ogni volta ti vedevo dormire!... DORMIRE!!! Ora farò in modo che non ti possa più addormentare!-
Lo spazio intorno a Raptor divenne tutto nero e rosso, e guardando verso la direzione di Chaos vide l’ultima cosa che avrebbe mai voluto vedere…
-No… non tu! Tutto ma non tu!!!- Era totalmente terrorizzato, davanti a lui c’era Chaos… ma apposto della testa aveva… una gigantesca sveglia! Uno di quei modelli classici con un suono fastidioso e tremendo!
-Sveglia sveglino Rapty!- Se avesse avuto una bocca avrebbe assunto un aria malefica.
-No… NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN
Poi intorno a lui apparvero altre sveglie, fino ad sommergerlo con quel suono che tanto odiava, e la cosa peggiore era che quel suono era emesso da quegli aggeggi infernali
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH-
Dopo qualc he secondo Rapty si trovava vicino a Frisk e Chara nella stessa posizione dei 2 fantasmini mentre Chaos vedeva la scena divertito.
-E’ un genio quello che ha inventato il detto “Non c’è 2 senza 3” AHAHAHAHAHAHAHAH-
Quando Chaos stava per andare di nuovo al suo posto, si ritrovò… una persona che proprio non sopportava apparirgli davanti
-Tu cosa ci fai qui!?-
La persona che si ritrova era una ragazza bionda con una gonna, con una maglietta nera e un ciondolo… era uno degli essere più fastidiosi e masochisti che aveva mai incontrato (E gente strana ne aveva incontrata) Era Nightmare Chica con un cartello con su scritto…
-“Hai bisogno di aiuto papi?”-
Ora Chaos si ricordava, quella maledetta gallina gli restava attaccato continuamente, gli faceva venire il nervoso, non poteva sbarazzarsene visto che era già morta, e poi era anche masochista, quindi l’aveva assunta come scagnozza ma solo ad alcune condizioni…
  1. Non parlare per nessuna ragione.
  2. Non avvicinarsi, quindi niente abbracci o cose del genere.
  3. Non disubbidire a NESSUN ordine.
E ora stava infrangendo la seconda regola! Infatti lo stava tentando di abbracciare ma lui la teneva lontano con il braccio.
-“Cosa posso fare papi? Voglio esserti utile!”- Ora usava un cartello per parlare.
-Vuoi essere utile? Allora fai la parte della palla di cannone! *la prende per il collo e la lancia verso un palazzo distruggendolo*
-Ecco contenta?-
Ma lei in un attimo ritorna in cima al palazzo con il cartello su scritto.
-“Non erano questi gli accordi!”
-Li decido io gli accordi! *la butta di nuovo di sotto* Vai a uccidere qualcuno così ti rendi utile!-
Dopo qualche secondo…
La gallina era ritornata con alcune teste appena decapitate.
-Però belle decorazioni Bene ora vattene più lontano possibile, così non mi farai venire il nervoso!-
Nightmare Chica se ne andò appena sentito la richiesta.
-Stupida mocciosa gallina masochista con problemi mentali!- Disse Chaos nel cercare di calmarsi, e ricordarsi che cosa stava facendo prima di essere interrotto, quando se lo ricordò il piromane si diresse sul cornicione ed si mise in piedi su di esso, vedendo che il sole stava tramontando sorrise. -Bhe mancano solo pochi secondi e finalmente potrò divertirmi, dopo anni, chissà forse aggiungerò qualche testa-premio nella mia collezione e forse qualche anime, bhe se ne trovo qualcuna di interessante, visto che gli umani sono incredibilmente deboli nel combattimento… però bisogna ammettere che sono dei ottimi comici, con gli omicidi, suicidi, le guerre ecc…………………………….. Aspetta di cosa stavo parlando? Ah già giusto  il mio piano… fra poco sarà ora…-
Intanto si poteva vedere il sole lentamente scomparire e le tenebre prendere il sopravvento, intanto Chaos si mise la maschera e Genocide come fosse una normale protesi.
-Mi divertirò molto a giocare con le vostre piccole vite, eheheheheh sarà un vero e proprio divertimento! AHAHAHAHAHAHAHAH!!! *tutto il suo corpo comicnia ad essere avvolto da un fumo nero* Questa piccola città per me è solo un giocattolo *compare il sorriso alla Jack o Lantern* Ma cercherò di non “romperlo subito” AHAHAAHAHAHAHAHAHAHAH-
Il fumo ormai lo aveva avvolto completamente si potevano distinguere solo gli occhi rossi che brillavano.
-Aspetta! Prima di cominciare qui c’è bisogno di una bella citazione! *Il sorriso si allarga* “Io sono l’ombra che di notte va! Semino il panico in città” AHAHAAHAHAAHAHAHAAHAH!!!!- E alla fine scomparve… e poco dopo si potettero sentire degli urli… urli di pure terrore.
Timer: 00:00
THE
END
Note dell’autore:
Thanos: Ci è voluto un po’ per scriverla ma finalmente l’ho finita, ah per precisare la Nightmare Chica apparsa non è un mio OC ma uno di Alessia Whitesoul, ma comunque ecco la fine del timer, come detto nel racconto si estende solo su una òpiccola città ma ora che Chaos ha tutti i suoi poteri può estendere la maledizione anche più in là, ma comunque spero che questa storia vi sia piaciuta ah e qui ho inserito 2 citazione, uno di un film molto famoso (e che adoro) mentre l’altra di una fiaba MOLTO famosa.
Dopo alcune settimane
In una stanza buia, molto grande piena di piccoli animaletti come topi e scarafaggi, ed con anche molti rottami sparsi in giro, al centro di quella stanza c’era un gigantesco trono costruito interamente di rottami e pezzi di ferraglia, davanti al torno c’era un gigantesco schermo e vicino allo schermo altri piccoli schermi che trasmettevano lo stesso canale, a guardarli era una persona con occhi rossi, 2 orecchie da coniglio nero pece ma una era spezzata e indossava un camice da laboratorio nero molto rovinato, continuava a cambiare canale finché non trovò qualcosa di interessante, il canale del telegiornale. Lì fin da subito si potette notare un notizia al dir poco… divertente, o almeno per i suoi standard, una città distrutta! Totalmente, la conduttrice spiega che in quella città erano inziate ad avvenire strani fenomeni, urla disumane, che si potevano sentire da chilometri di distanza, pozze di sangue, casi di improvviso inalzamento di temperatura, ed altri strani avvenimenti, la conduttrice spiega che sarà fatto il possibile per trovare una spiegazione a tutto questo.
A quelle parole l’essere sul trono sorrise lievemente mostrando i denti affilati, si alzò e sistemò in camice, lui sapeva cosa era successo, e sapeva CHI era stato.
-Bene bene… è l’ora di prendermi una bella rivincita con quella zucchetta da 4 soldi! Ahahahahaahahah!-
   
 
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