Vertigini
al mare
Sto bene addormentata
da sola sotto un cerchio d’ombra?
Il mare è così lontano:
tre metri di sabbia ocra
sembrano un deserto immenso
di fuoco e fiamme senza fine
che a ogni passo si allunga, invece di diminuire.
Colpa del mondo
che non mi capisce…
Colpa del sole
che mi è entrato in testa…
Ho preso tutte le vitamine,
ma se alzo lo sguardo vedo solo azzurro:
un cielo che vortica maestosamente.
Mi sento uno scoglio
con alghe e crostacei addosso,
e se arriva un’onda finisco negli abissi:
mi manca la luce e l’ossigeno.
Forse diventerò un relitto.
Note autore:
Mi ero alzata con una giornata storta, inoltre, durante il tragitto per andare al mare, qualcuno per strada mi ha fatto arrabbiare e sono arrivata a destinazione senza energie. Questo è uno sfogo che ho scritto di getto sotto l'ombrellone sulle bozze del cellulare.
Questa poesia è presente anche nel mio blog.
"Vertigini al mare" di Monique Namie
è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.