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Autore: Blue_Passion    25/08/2016    2 recensioni
Amu non sa proprio cosa disegnare per il compito di arte, eppure la visita di un certo gatto le darà un'idea perfetta, e le farà confessare un certo sentimento.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amu Hinamori, Ikuto Tsukiyomi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Arte
-Bene, per domani voglio un disegno di arte che viene dal cuore, prendete una persona, un oggetto o un paesaggio che vi sta particolarmente a cuore o che vi ispira, e disegnatela come più vi piace, dovrete poi inoltre fare una frase poetica sul retro del foglio che spiega più a meno il significato o le emozioni che ci sono nel disegno o del soggetto nel disegno-
Annuiamo tutti e torniamo a casa per la fine della giornata scolastica, così nella strada del ritorno mi guardo intorno.
Vedo Tadase, Rima, Nagi, Yaya, varie persone, vari oggetti, vari paesaggi; a casa vedo la mia famiglia, le cose che uso tutti i giorni, il tramonto di sempre…nulla che mi ispiri.
Provo a disegnare varie cose, come mi ha insegnato Miki, senza chiedere il suo aiuto perché anche se è una parte di me preferisco si offrano loro con l’aiutarmi, ma niente, tutti i disegni mi vengono o male o non li sento…giusti.
-Amu, vuoi una mano? –
Guardo Miki e scuoto la testa.
-Non sarebbe come barare? –
-No, io sono una parte di te e poi ti aiuterei solo a trovare qualcosa e ad iniziare il disegno-
-No, sul serio, tanto non saprei lo stesso che scegliere, non serve-
Miki annuisce e va a disegnare, mentre io inizio a rigirarmi sulla sedia, scervellandomi per trovare qualcosa, qualcuno.
Immediatamente mi viene in mente Ikuto, ma scaccio velocemente il pensiero.
Arrossisco…non posso mica disegnarlo, sarebbe troppo imbarazzante!
-Amu? È permesso? –
Alzo lo sguardo e vedo il soggetto dei miei pensieri in piedi di fronte alla finestra, che mi guarda divertito.
-Che stai facendo? –
-Nulla, solo cercando di trovare qualcosa da disegnare per domani-
-Disegna qualcosa che è sempre nella tua mente, no? Qualcosa che ti sta davvero a cuore, per cui daresti la vita e, se si tratta di una persona, che capisci e che ti capisce, è facile-
Si siede sul letto e mi fissa intensamente, mentre io continuo ad arrossire.
Mi alzo, e lui mi porge una mano che afferro con grande piacere, mentre piano vengo trascinata su di lui, che inizia a stringermi e ad accarezzarmi i capelli.
-Ikuto? –
-Mhmm? –
Sento il suo naso poggiarsi sulla mia testa e inspirare piano, mentre mi stringe di più.
-Perché vieni sempre qui, cosa ti spinge a farlo? –
-Te. Ti raggiungerei ovunque, visto che un solo tuo sorriso mi basta per migliorarmi la giornata, visto che con te mi sento perfetto, mentre fuori da qui, quando ti sto lontano, noto tutti i miei difetti, ma a te non sembra importartene, Amu, capiscimi, senza di te credo che morirei, tu sei la mia luce, non so quanto sarei potuto andare avanti se non ti avessi incontrata-
-A proposito, cosa ci facevi in quel buco, quel giorno? –
-Non l’hai capito? –
-Ehm, no-
Ride leggermente e si alza, mentre mi tiene tra le braccia.
-Sai, la prima volta che ti ho presa in braccio, ho detto che ti credevo più leggera, ricordi? –
-Ah ah-
Rispondo imbronciandomi.
-In realtà era il contrario, pensavo pesassi di più, sicura di mangiare abbastanza? –
-Si, Ikuto, mangio tutto quello che mi danno da mangiare, e a volte esagero e poi sto male, pensa te! Non so perché peso poco, ma sto bene, lo giuro-
Gonfio un po’ le guance e Ikuto ridacchiando mi poggia sul pavimento del mio terrazzo, salendo sul parapetto e accovacciandosi come un gatto, per poi girarsi vero di me.
-Allora a dopo, Amu, torno a riprendere Yoru, okay? –
Spalanco gli occhi e vedo Miki e Yoru ridere animatamente in camera mia, girandomi poi verso Ikuto e correndogli incontro.
-Ma come farai con il Chara Change? –
-Tranquilla, lo sappiamo fare anche da lontano, preoccupata? –
Fisso i suoi occhi che luccicano di quel blu cobalto incredibile alla luce della luna e annuisco piano, per poi prenderli il viso tra le mani e guardarlo intensamente, sorridendo ampiamente.
- “Il sorriso più bello nasconde i segreti più profondi. Gli occhi più lucenti hanno versato il maggior numero di lacrime” –
-C-cos’era? –
Mi chiede spalancando gli occhi.
-Grazie Ikuto, ora so cosa disegnare-
Detto ciò poggio delicatamente le mie labbra sulle sue, chiudendo gli occhi e sentendo con piacere che risponde subito con foga al bacio “casto” che ci stiamo donando.
Si stacca, sorridendomi.
-Ti amo-
Mi sussurra a pelo dalle mie labbra.
-Ti amo-
Rispondo, imitandolo.
Lo lascio e gli dò un grande sorriso, salutandolo con la mano e vedendolo sparire nella notte.
Entro e chiamo Miki, mettendomi a disegnare.
 
Ikuto entrò dalla finestra semiaperta della camera della sua ragazzina preferita e amata, guardandosi intorno.
Prese l’uovo di Yoru, adagiato accanto a quello di Miki.
Sorrise, vedendo poi Amu dormire beatamente sul letto, con un enorme sorriso in volto; sulla scrivania un bellissimo disegno, con sopra una frase, quella frase.
Sorrise, avvicinandosi ad Amu e baciandola piano e dolcemente.
-Ikuto-
Il ragazzo si girò, incontrando due piccoli occhietti blu che lo guardavano intensamente.
-Miki…l’hai aiutata tu? –
-Ho fatto effettivamente il Chara Change con lei, ma alla prima riga l’ho sciolto, Amu l’ha fatto a memoria e come preferiva-
Ikuto sorrise, prendendo un foglio ed una matita, mettendosi poi a disegnare.
 
Mi sveglio lentamente, notando qualcosa adagiato nella mia mano.
Lo prendo, stropicciandomi gli occhi e guardando quel…disegno?
È un disegno con me che dormo in una strana posizione, con Ikuto chino sopra di me che mi dà un bacio, e mette in evidenza i nostri piccoli difetti con piccole vignette.
Sotto al disegno una frase: “Ho visto che eri perfetta e così ti ho amato. Poi ho visto che non eri perfetta e ti ho amato ancora di più”
Sorrido dolcemente al pensiero che mi ha lasciato Ikuto e prendo velocemente il disegno che ho fatto mettendolo accuratamente dentro la cartella senza rovinarlo, iniziando di corsa a vestirmi.
 
Hinamori mi consegna velocemente il disegno arrossendo e mi chiedo il perché.
Lo guardo e capisco.
-Bene, ora rilassatevi che io guardo i disegni e poi vi faccio vedere i miei preferiti-
Tutta la classe annuisce e noto che Amu si mette a guardare un foglio con una certa simpatia negli occhi, una scintilla d’amore.
Inizio a guardare i vari disegni, trovando stupidaggini con frasi sceme, trovando varie volte i guardiani, Amu, Rima, loro due insieme, e su un disegno mi fermo quasi scoppiando a ridere.
Tadase si è disegnato sotto Chara Change con Kiseki e sotto che fa una faccia delusa ma divertita, con una frase molto carina “Non serve dominare il mondo, basta essere più forti”.
Okay, questo lo faccio vedere.
Vado avanti trovandone due o tre da mostrare e finalmente arrivo da quello che da subito mi ha colpito, quello di Amu.
C’è una figura con una coda e delle orecchie da gatto accovacciata sul parapetto di un terrazzino quasi tutta nera, tranne per qualche riflesso di blu sui capelli e per due occhi cobalto scintillanti che si vedono benissimo sul volto, l’unica cosa effettivamente visibile.
Accanto alla figura un’altra a terra e di certo molto più bassa, con capelli più lunghi, femminili, con qualche riflesso rosa appena accennato, stretta alla figura accovacciata, che la stringe a sé per le spalle.
La figura femminile ha uno stupendo sorriso che si vede benissimo per il fatto che è bianco accesso, di quelli che ti riscaldano il cuore e ti fanno sorridere a loro volta, infatti mi viene spontaneo farlo.
Dietro di loro la luna e le stelle, che nascondono una frase: “Il sorriso più bello nasconde i segreti più profondi. Gli occhi più lucenti hanno versato il maggior numero di lacrime”.
Questo mi fa rattristare un po’, ricordando tutte le maschere che mette continuamente Amu e tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare Ikuto ma comunque sorrido.
Amu ha trovato il suo soggetto, e beh, credo che non lo lascerà andare facilmente, Ikuto Tsukiyomi.
-Bene, ecco i disegni che preferisco-
Tutti alzano la testa e mi guardano con occhi pieni di speranza tranne Rima (che ho scelto per la comicità dato che c’è Kusukusu che fa il bala-balance e gli altri Shugo Chara che si spanciano dalle risate, con la frase: “Ridere fa bene a tutti, quindi non trattenetevi”, Tadase e Amu.
Sento Saaya ridere e parlare con il suo gruppetto.
-Avrà scelto di sicuro il mio per il più bello, e Amu questa volta non potrà battermi! –
Scuoto la testa e sospiro.
Ho scelto anche il suo, ma solo perché si è disegnata da regina e la frase è particolare e sincera: “Non sono megalomane, solo un po’ troppo narcisista”.
Inizio a far vedere i disegni e quando arrivo a quello di Rima tutti ridono, facendola sorridere ma arrossire.
Arrivo a quello di Saaya e lei ride in quel suo strambo modo, gridando una cosa del genere verso Amu: “Hohoho, visto, non mi potrai mai battere!”
Faccio vedere un altro paio di disegni e poi arrivo a quello di Tadase, dove TUTTI ridono sommessamente, soprattutto Amu e Rima che sventolano un secchio verso Tadase, che è un po’ rosso ma ride pure lui.
Vado avanti e finalmente arrivo a quello di Amu.
-Questo è l’ultimo, e beh, l’ho tenuto per ultimo perché è il mio preferito, il più bello e profondo a mio parere-
Tutti aspettano con ansia e lo faccio vedere, facendo spalancare gli occhi a tutti e facendo diventare un pomodoro Amu.
-S-sensei! –
Rido, mentre Amu si nasconde dietro ad un quaderno, Rima le dà una pacca sulla spalla e Tadase ha un sorriso, ma è un po’ triste.
Guardo fuori e sorrido, vedendo Ikuto appollaiato su un albero a sorridere verso Amu che è ancora rossissima mentre tutti sono stupiti e incantati dalla frase, dal disegno e dalle due figure, non capendo di chi si tratta tranne Tadase e Rima.
Hinamori Amu…test superato.
 
 
 
Angolo autrice:
Bene, spero non sia sembrata stupida, l’ho fatta perché le frasi mi facevano sul serio pensare ad Amu e ad Ikuto, e le trovavo bellissime.
FA CALDO RAGAZZI! Scusate tanto se non sto aggiornando storie, questa la posto solo perché era una OS di emergenza (ne ho tipo altre due o tre per l’anno scolastico) dato che sono indietro (eheheh) con i compiti e mi sto scervellando per riuscire a finirli, e quindi i cappy non riesco a finirli.
Lo so, magari l'immagine di Rima non fa così ridere (anzi, sinceramente a me il bala-balance non fa ridere, mi fanno solo ridere gli scleri di Rima e le posizioni sbagliate degli altri, ma vabbè, se a loro fa ridere...), però ripeto che a loro fa ridere così gli ho fatti ridere!
Scusate eventuali errori, e beh, che dire ancora?
Baci Blue!
 
P.S: si, lo so, angolo autrice scadente ma ero (sono) di fretta e non so che scrivere.

   
 
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