Wedding
Ho
visto la sorpresa nei tuoi occhi quando ti ho chiesto di venire con
te alla scelta del tuo abito da sposa.
Hai cercato in tutti
i modi di farmi cambiare idea, usando vecchie e nuove superstizioni e
inventandotene di altre più fantasiose per farmi rimanere a
casa e
magari uscire con gli amici di una vita.
Volevi che fosse
una sorpresa per il maggior numero di persone possibile anche se ci
fosse stato il rischio di offenderne qualcuna, compreso il
sottoscritto.
Ma io non ho voluto sentire ragioni e con la
tua mamma e la tua migliore amica ti abbiamo accompagnata a comprare
l'abito forse più importante fino a quel momento.
Quando
siamo entrati nello show room ho visto i tuoi occhi brillare e ti
abbiamo persa subito di vista tra chiffon, tulle e pizzo; quando sono
riuscito a recuperarti avevi in mano cinque vestiti che non riuscivi
quasi a trasportare ma ridevi compiaciuta di quello che eri riuscita
a trovare.
- Quante volte vuoi sposarti? - chiesi io
ridendo.
Tu mi hai solo sorriso bonariamente guardandomi con
quegli occhi furbi che avevano fatto voltare per la strada
più di un
ragazzo, quando eravamo più giovani, e adesso più
di un uomo.
Non
hai mai avuto veramente bisogno di me ma non so come mi hai lasciato
entrare nella tua vita lasciandomi vedere tratti di te che a pochi
fortunati era concesso scrutare. La tua vera forza era sempre stata
quella di avere un ascendente positivo sulle persone che ti stavano
attorno.
La vista della tua figura che usciva dal camerino
con indosso un abito dal taglio a sirena mi riscosse dai
pensieri.
Hai fatto un giro su te stessa lasciandoti
ammirare dai presenti.
- Ti fa il culo grosso - dissi senza
ritengo.
Tua mamma e la tua amica ridevano sul divano su cui
eravamo seduti. Tu invece ti sei appoggiata un attimo alla spalla
della signora che ti aveva aiutata ad indossare il vestito per
mantenerti in equilibrio e ti sei tolta una scarpa cercando di
colpirmi.
Tutti i presenti che avevano assistito alla scena
si erano messi a ridere insieme a te.
Sei tornata in
camerino zoppicando per l'assenza della scarpa sinistra e ne sei
uscita di nuovo, ma questa volta nei panni di un'imperatrice.
Il
mio primo istinto è stato quello di prenderti in braccio e
portarti
via, il più lontano possibile da tutti. Ma non l'ho fatto...
Non ho
mai potuto fare una cosa del genere.
Hai continuato a
camminare verso di noi con la testa alta e lo sguardo fiero come se
il mondo fosse sempre stato tuo.
Tua mamma non smetteva di
piangere e la tua migliore amica non faceva altro che ripeterti
quanto fossi bella.
Non sono riuscito a formulare un
pensiero coerente mentre ti vedevo fare un giro completo sulla pedana
per la prova dell'abito.
Non sono riuscito a dirti quanto
fossi splendida.
Ma il sorriso che mi hai regalato quando
sei tornata a guardarmi negli occhi mi ha fatto capire che non ce
n'era bisogno.
Come sempre, avevi capito già tutto prima
che dicessi qualsiasi cosa.
Il giorno del matrimonio sono riuscito ad intrufolarmi nella tua stanza prima che iniziassi a prepararti, ormai non provavi neanche più ad impedirmi di vederti prima di tutti gli altri.
-Sono terrorizzata...- mi hai sussurrato mentre ti lasciavi abbracciare.
Ti ho accarezzato i capelli ancora da acconciare e ti ho sentita tremare.
-Hey... Io sarò lì ad aspettarti- quando sono riuscito a dirti queste parole hai alzato il tuo bel viso per incrociare il mio sguardo e a quel punto ho rischiato davvero di mettermi a piangere.
La marcia nuziale si è diffusa per la chiesa e io sono diventato un blocco di marmo. Le prime ad entrare sono state le due piccole damigelle gemelle e poi la tua migliore amica.
Ma quando hai fatto il tuo ingresso al braccio di tuo padre l'attenzione è stata tutta per te, un leggero mormorio di stupore si era diffuso per tutte e tre le navate.
Il tuo incedere era sicuro e il tuo sorrido così radioso che faceva male a guardarlo.
Una volta arrivata all'altare tuo padre ti ha lasciato un leggero bacio sulla fronte e ha preso le tue mani.
Unendole a quelle di Niall che sembrava sul punto di scoppiare a piangere e a ridere allo stesso tempo.
Il tuo quasi sposo ti ha baciata su una guancia e prima di voltarvi verso il prete mi avete sorriso entrambi.
Come testimone dello sposo non potetti fare altro che sorridere di rimando, ero davvero felice per voi; Niall era uno dei miei migliori amici e tu sei sempre stata il mio grande amore.
Ma ho aspettato troppo.
Harry Styles aveva perso la sua occasione molto tempo fa.
allora...
preferirei che non mi picchiaste per questa cosa xD
spero solo che vi sia piaciuta ^^/
M_Wonnie