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Autore: kike919    28/08/2016    2 recensioni
"Fu così che, un aitante e baldo giovane, munito di gobba e bocca sdentata, venne da lontano per colpirla al cuore laddove gli altri avevano fallito."
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La gaia Giovanna era una pulzella molto allegra e simpatica. Spasimanti accorrevano da ogni dove per mirare la sua bellezza e ottenere qualcosa da lei che fosse più di un sorriso raggiante.
Fu così che, un aitante e baldo giovane, munito di gobba e bocca sdentata, venne da lontano per colpirla al cuore laddove gli altri avevano fallito.

Essendo brutto quanto la morte stirata da un camion, tentò di stupirla con un potente intelletto.
Convinto di fare come su Excalibur, cercò di estrarre la spada, vergando tal poema:

-Se avrei tanti tanti soldi, ti comprerebbi subbito una casa.
Se avrei tutte le stelle del cielo, te le conterebbi una ad una

che sembrano gli occhi tuoi. Te li caverei per quanto beli.

Quelle gambe lunge ci metto la panna sopra e poi le bacio.
Sempre tuo, ma se perdi tempo mi stufo

ma usciamo.

Ho anche un tratore per guardare la luna in campagnia
Se vorei tu sarebbi mia.-

Essendo lei, grande appassionata di scrittura, nonché divoratrice assidua di memoriali di cucina e Harmony con i cavalli bianchi e donzelle accaldate dai lunghi capelli, con tanta voglia di fare ehm di trovare il principe azzurro che soddisfi le loro materia... ehm romantiche aspettative.
Un po' come su Sex and City. Eh? Che dicevo?
Che essendo lei grande appassionata di scrittura e blablabla, scoppiò a piangere appena terminò di leggere lo scritto. Di commozione.
Invitò subito il baldo giovane a casa, infervorata da un'intelligenza così fervida e profonda. Stette ore ad aspettarlo, annusando il foglio in mano, pensando a un aitante Brad Pitt. Lo lesse e rilesse più volte, compiacendosi di tutta quella perfezione su carta.
Poi il principe arrivò. La salutò, starnutendo e pulendosi il naso con la camicia. Nonostante lei trovasse il gesto segretamente sexy, non l'aveva immaginato così. Decise all'istante che non era il suo tipo. Tutto quell'intelletto e poi fisicamente una delusione.
Lo rimandò dritto a casa sua.

La sorella della gentil donzella intervenne commentando:

-Non dicevi che la sua mente era così affascinante?

E la gentil donzella, per giustificarsi rispose:

-Sì ma guarda che orrore, non sa scrivere! Mica mi ero accorta che dopo “panna” non aveva messo la virgola!


Eh niente, che dire: non si può forzare l'amore vero, perché comunque una donna virtuosa come lei doveva tener presenti certi criteri...

 

Ah poi ve l'ho detto? Il baldo giovane vinse alla lotteria e convolarono a nozze.
Si sarà accorta certamente che la virgola lì non serviva.

   
 
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