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Autore: Emily27    28/08/2016    5 recensioni
Se una parte di sé se n'era andata con Sophia, la restante aveva continuato a vivere anche grazie a Daryl e alla profondità del loro legame, nell'identica maniera di adesso, quando le stesse braccia che l'avevano stretta davanti al fienile nel momento della tragica scoperta, le avevano impedito di cadere nel baratro, salvandola da se stessa.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carol Peletier, Daryl Dixon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Celeste







 
… che cosa c'è di più celeste di un cielo che ha vinto mille tempeste
 
Carol camminava sul vialetto diretta verso casa. Aveva quasi perso il conto dei mesi, da quanto tempo ormai chiamava quel posto, Alexandria, casa. Sembrava un luogo normale in cui si viveva un'esistenza normale, ma non era così, o almeno lo era solo in parte, perché quella vita non esisteva più, l'Apocalisse aveva irrimediabilmente cambiato il mondo e le persone. Un tempo aveva cercato di fingere la normalità, ma aveva dovuto arrendersi. Non c'era stato niente come entrare a far parte della comunità di Alexandria, dove sussistevano tratti di ordinarietà, a farle capire quanto fosse cambiata.
Alexandria non era del tutto sicura, nemmeno adesso, non potevano mai abbassare la guardia: là fuori c'erano gli zombie e, a costituire un pericolo maggiore, gli uomini. Lo avevano già vissuto sulla loro pelle.
Tanti fatti erano accaduti dentro e all'esterno della recinzione, che l'avevano messa emotivamente a dura prova, giorno dopo giorno, uccisione dopo uccisione, spingendola sull'orlo di un baratro.
Vide Daryl in lontananza, impegnato ad aggiustare e pulire la moto nello spazio antistante i gradini del porticato. Sophia gli girava intorno, chinandosi a sbirciare interessata ciò che lui stava facendo. Carol sorrideva, riuscendo a udire la sua voce delicata interrogare Daryl con genuina curiosità e quest'ultimo rispondere pazientemente.
A poco a poco il suo sorriso svanì, insieme all'immagine di Sophia, lasciando il posto a una dolce malinconia.
Talvolta si ritrovava a fantasticare che le ci fosse, a come sarebbe stato. Era convinta che sarebbe nato un rapporto speciale tra lei e Daryl, colui che non si era mai arreso e aveva fatto di tutto per trovarla, portandola in salvo dal buio e dalla paura. Dal canto suo, Sophia avrebbe rappresentato per lui qualcosa di buono nella vita, una vittoria, qualcuno da proteggere. Poi Carol ripiombava nella realtà, dove sua figlia era viva soltanto nel suo cuore.
Se una parte di sé se n'era andata con Sophia, la restante aveva continuato a vivere anche grazie a Daryl e alla profondità del loro legame, nell'identica maniera di adesso, quando le stesse braccia che l'avevano stretta davanti al fienile nel momento della tragica scoperta, le avevano impedito di cadere nel baratro, salvandola da se stessa. Non erano più, però, le braccia di un amico, ma quelle che la circondavano con un sentimento che aveva finalmente spiccato il volo.
Probabilmente nel mondo di prima le loro esistenze non si sarebbero mai unite, appartenevano ad ambienti diversi, avevano vite diverse, erano anime gemelle ma non l'avrebbero mai saputo. Nel mondo di adesso invece non c'erano distinzioni, la vita era una sola, quella dei sopravvissuti, quella in cui le loro anime avevano trovato la strada.
Giunse vicino a Daryl, chino sulla ruota anteriore della moto, e lui sollevò gli occhi a guardarla. Poteva darsi che prima si fossero sfiorati per caso, trovandosi per strada o in metropolitana, ma era sicura i loro occhi non si erano mai incontrati, altrimenti non avrebbe più dimenticato quello sguardo. Era celeste e limpido, come il cielo sopra di loro. Ma la quiete non sarebbe durata, nuvole grigie e minacciose avrebbero ancora addensato il cielo su Alexandria, si sarebbero scatenate altre tempeste, avrebbero ancora sofferto, ma il loro cielo, quello che duramente e meritatamente si erano conquistati, sarebbe sempre rimasto come quello sguardo, celeste.  


 


La frase all'inizio, che è tratta dal testo di “Quando nasce un amore” di Anna Oxa, mi ha ispirato questa brevissima e semplice oneshot, che racchiude alcuni pensieri di Carol.
Appena prima di questa, ho pubblicato anche un'altra storia, sempre su “The walking dead” ma che andava in una sezione diversa (non è un crossover). Se siete curiose visitate il mio profilo :)









 
 
  
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