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Autore: marikkachan    30/08/2016    0 recensioni
Una ragazza sta scappando. Una persona importante si è sacrificata per lei, affinché possa vivere libera. Elayn Donn è però finita nelle mani del nemico: un affascinante generale dagli occhi azzurro ghiaccio che non se la farà scappare facilmente. Ora Alexander Caradoc è in possesso di tutto ciò che gli occorre per vincere la guerra che lacera da anni i tre paesi del secondo emisfero: Belquat, Anaxalia ed Erenduil. Elayn ha un potere che potrebbe cambiare le sorti del conflitto ma con chi deciderà di schierarsi? La vicinanza del Generale le farà provare dei sentimenti tanto forti quanto pericolosi...come finirà?
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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Stava correndo.
Correva a più non posso e aveva un gran fiatone. Le sue gambe stavano per cedere, ma la sua mente sapeva che, se avesse ceduto, sarebbe stata per sempre prigioniera in quel posto. Doveva andarsene il prima possibile. Non poteva rendere vano il sacrificio di Lennox.
Lennox le aveva donato non solo la sua gentilezza e il suo aiuto, ma anche qualcosa di molto più importante e prezioso: la speranza; e ora era compito suo terminare ciò che si erano prefissati insieme: quello doveva essere il giorno in cui sarebbero stati finalmente liberi. Lui poteva dire addio alla sua condizione di infimo servitore, sempre pronto a sottostare agli ordine del Re, anche a quelli più meschini. Lei, libera da quelle catene che l'attanagliavano in quella cella buia e fredda, che non le permettevano di muoversi, che la uccidevano ogni minuto, ogni secondo lì trascorso. Libera dall' essere usata a proprio piacimento, come una pedina sugli scacchi, da quel maledetto Re, che aveva completamente rovinato la sua esistenza. Quella notte le era stato portato via tutto e, l'unica cosa che poteva fare, era stare a guardare mentre il suo villaggio periva sotto le brucianti fiamme e si trasformava in cenere.
Inciampò nei suoi stessi piedi e cadde a terra. Una parte di lei voleva rannicchiarsi a terra e dormire, aveva percorso troppi metri ed era esausta. L'altra, però, quella più combattiva e testarda, la fece alzare. Dopo un forte sospiro, riprese la sua corsa.
Poteva farcela. Era ancora in tempo. Gli Alleati l'avrebbero aspettata.
Arrivata alla Spiaggia Dorata scorse un vascello all'orizzonte. Sbarrò gli occhi, incredula alla vista di alcuni uomini che stavano alzando l'ancora: sarebbero partiti di lì a poco. Senza di lei.
-No, no, no...- mormorò in preda alla rabbia. Pensò di mettersi a urlare per farsi notare, ma non poteva correre il rischio di dare nell'occhio. Alcuni soldati del Re avrebbero potuto essere nei dintorni. Quindi si guardò intorno alla ricerca di una piccola imbarcazione che avrebbe dovuto trasportarla insieme a Lennox fino al vascello degli Alleati. Finalmente la scovò: si trovava in mezzo al mare, a molti metri di distanza da lei. La giovane si fece coraggio e, alzandosi le gonne e la sottoveste dell'abito che indossava, entrò in acqua.
Incurante della temperatura, a dir poco bassa, si affrettò a raggiungere la barca, prima che essa si fosse allontanata troppo. L'acqua le arrivava alla vita e, tremando, si issò a fatica sull'imbarcazione. Dopo aver agguantato i remi, si mosse in direzione del vascello.
 
 
 
Dopo aver buttato in mare gli ultimi corpi rimasti il Capitano Alexander Caradoc diede l'ordine di alzare l'ancora e dirigersi verso il mare Nord-occidentale, dove Re Edwyn lo attendeva con trepidazione. Era venuto a conoscenza del segreto del re di Belquat, ciò che aveva nascosto per tutti quegli anni, la sua arma vincente. E non vedeva l'ora di condividere quell'informazione con il suo sovrano.
Il Generale Alexander Caradoc, improvvisato a Capitano negli ultimi quattro mesi, era nato e cresciuto ad Anaxalia, un paese ricco e avanzato che vantava i migliori soldati del secondo emisfero. Suo padre, un valoroso condottiero che consigliava personalmente il re sulle strategie militari da quando Alexander aveva memoria, lo aveva iniziato all'arte della guerra e del combattimento fin da bambino e, all'età di 24 anni, era in grado di maneggiare qualsiasi tipo di spada, pugnale e lancia. Il tiro con l'arco e l'uso della balestra non lo avevano mai esaltato molto, infatti preferiva il combattimento corpo a corpo o con la spada, ma gli era stato insegnato con molta passione da un suo carissimo e ormai anziano maestro. Da quando il Re di Anaxalia lo aveva nominato Generale del suo esercito, aveva combattuto con ferocia e vigore contro i paesi confinanti: Erenduil a nord e Belquat a sud, al di là del Mare Dorato. La guerra pareva non avere intenzione di finire, ma finalmente aveva trovato l'arma che poteva assicurare la fortuna del suo paese.
Dopo mesi sotto copertura aveva smascherato i cosiddetti "Alleati" del paese di Erenduil, che tramavano di trasportare l'arma in possesso del re di Belquat a Erenduil. Dopo aver scoperto il luogo e il giorno esatto della spedizione a Belquat era riuscito a infiltrarsi insieme a pochi altri suoi compagni nel vascello interessato, scoprendo così il segreto.
-Non temere,principessa.- Ghignó tra sé e sé. -Vado a prendere i rinforzi e poi torno da te.-
 
 
~Continua
  
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