Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe
Segui la storia  |      
Autore: MissCadaverous    31/08/2016    4 recensioni
Nel profondo della foresta buia, insieme alla sua natura morta, congelata, fredda e immobile qualcosa di incredibilmente malefico,invece, si muoveva,vivo ma ancora debole. Si spostava, cautamente,come una donna vecchia e morente circondata dallo stesso fosco dal cui era stata creata,ancora prima che l'umanità disponesse della mentalità necessaria per accettare la sua esistenza.
Era stata bruciata ed era rinata,altre mille volte.
Persino ielele la temevano, danzando caute, più silenziose e tese del solito intorno al fuoco della loro eternità, sentendo la sua presenza incombere sull'ambiente che avevano il compito di tenere in armonia ed equilibrio quando lei non c'era.
Ma era tornata.
Ed ora, dopo l'ultima luna piena,non era più sola.
•romanian mythology | • inspired to a dacian legend | • the woman of the forest as known as 'muma padurii' |
Genere: Dark, Horror, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prologo

Nel profondo della foresta buia, insieme alla sua natura morta, congelata, fredda e immobile qualcosa di incredibilmente malefico,invece, si muoveva,vivo ma ancora debole. Si spostava, cautamente,come una donna vecchia e morente circondata dallo stesso fosco da cui era stata creata,ancora prima che l'umanità disponesse della mentalità necessaria per accettare la sua esistenza.

Era stata bruciata ed era rinata,altre mille volte.

Persino ielele la temevano, danzando caute, più silenziose e tese del solito intorno al fuoco della loro eternità, sentendo la sua presenza incombere sull'ambiente che avevano il compito di tenere in armonia ed equilibrio quando lei non c'era.

Ma era tornata.

Ed ora, dopo l'ultima luna piena,non era più sola.

Muma Mumelor, madre delle madri  
Muma Padurilor,  madre delle foreste
Sa te aud din asta noapte, fatti sentire in questa notte
Cu vacile zbierând, con il muggito delle vacche 
Cu porcii grohaind,  con il grugnito dei maiali
Cu câinii latrând, con l'abbaiare dei cani  
Cu lupii urlând con l'ululato dei lupi

**

Quando la notte cala, silenziosa, densa , insieme al suo pizzico di orrore demenziale , la città di Borșa si transforma
Alla luce dei lampioni, per le strade, scintillano le anime dannate e vaganti di tutti quelli che la pace,nella morte non l'hanno mai trovata.
Barcollando nell'oscurità, si nascondono i mostri delle vite passate che alcuni non hanno mai avuto l'occasione di vivere e l'opportunità di sentire.
Fra urla e gemiti di dolore, le anime si vendono alla donna della foresta morente Volenti o nolenti .

Speranza.
Persino questa si è evaporata con il suo arrivo.

La natura è morta impietrita,al suo tocco , al suo comando.
Chiudendosi, per salvarsi o per salvare.
Mille ombre proiettate dappertutto, così dense, impossibili da distinguere,mettono nel dubbio cosa è reale e cosa invece, è solo fervida immaginazione.
Complice, la luna sorride, sanguinosa, rubando il sonno agli abitanti della città della tempesta dando loro incubi.
Dando loro quel dolce-amaro odore di sangue come segno di buon risveglio.
La vita? Una sola lunga agonia.

Desiderio.
Persino questo è morto con il suo arrivo

Il cimitero la chiama.
< < Sali il ponte > > le dice. < < Cercami. Trovami. Servirmi > >

La chiama nella sua oscurità.
Che è invitante. Supplicante
La chiama a morire.
Gli alberi intorno alla cappella sembrano soldati della notte,che distribuiscono paure e incubi, uccidendo amore e sogni.
La attirano ad unirsi alla loro danza piena di gioia, a nutrirsi del terrore che seminano mentre i randagi per le strade ululano, alle loro ombre.
E lei va, perché così deve essere, perché così sarà per sempre.

C'è una cosa maligna nell'aria.
Si sente.
La gente la teme. E questa è venuta con l'arrivo della notte,nonostante da qualche parte si fosse nascosta da giorni interi, cresendo,uscendo quando la luce non era più in grado di affrontarla, lì dove il suo splendore non arrivava ad illuminare le credenze delle persone sciocche e convenzionali.

Aveva scelto il Samhain. Aveva scelto il giorno della morte per rinascere dalle anime dei morti e dei morenti.
Tutti si erano chiusi in casa, come se quattro mura potessero fermarla dal compito di trarre energia dalle loro pene, torturandoli nel sonno, nella vita e nella morte.

Per generazioni e generazioni, poco lontano dal per sempre.

La nebbia scendeva avara, facendo tutto più difficile da distinguere,la luna splendeva dominante assistendo ad un banchetto per la sua maestosità, la gente dormiva, ma non del tutto ignara mente lei attaccò, titubante.
Ancora.
E questa volta non sarà facile , non più sola, non più debole , non più nascosta. Non la chiuderanno nella sua dimora ancora.
Con più forza di quanto lei stessa sentiva di avere, buttò le macerie del cadavere squarciato ai piedi della lapide che aveva davanti.La sua tomba. Si buttò in ginocchio ed iniziò a spalmare il sangue sulla croce di legno incisa ,in fretta, prima che fosse stata scoperta in quello stato ancora debole. Non potevano trovarla. Non in quel momento.
< < Con questo mio sacrificio,io ti chiamo. Ridammi le forze. Ridammi la vita che mi hanno rubato. Unisciti a me. Unisciti a me spirito della foresta. Unisciti a me > > La terra si mosse, lieve ma palpabile e lei si alzò. Preparandosi per l'invocazione.

< < Che cosa mi offri questa volta demone ? > > la sua voce grave tuonò,con un eco forte , simile a tanti campanelli suonati insieme, alzando le mani verso il cielo,invocando le forze degli elementi.

Il vortice di magia nera si aprì sopra la sua testa,prima piccolo,poi sempre più grande e luminoso scatenando una tempesta, improvvisa con fulmini saettanti e tuoni forti che coprivano sempre più velocemente gran parte del cielo.
Svegliando l'intera città, chi per chiudere una finestra, chi per accendere una candela,cosi come doveva. Così come era sempre stato.

< < Dominatore della Terra, Vero Dio, Onnipotente e Ineffabile, Colui che creò l’uomo a Sua immagine e somiglianza, io invoco le Forze dell’Oscurità affinchè infondano in me il loro potere infernale.
Aprite i Cancelli dell’Inferno e venite avanti per salutarmi come vostra sorella
> >
Inclinando la mano destra verso un possente albero non molto lontano da dove lei si trovava,lo bruciò intero, come se lí non fosse mai esistito, per testare il potere che entrava in lei da tutti i pori. Affogandola.

< < Assistete! Assistete alla mia rinascita ! > >

Un fulmine separò il cielo in due accompagnato da un tuono che scosse l'intera città come un terremoto. Un'ultima spinta, un ultimo richiamo disperato.

< < Che cosa mi offri questa volta demone? > > Ripeté lei.

< < Apò pàntos kakodaìmonos , Apò pàntos kakodaìmonos > > un ultimo grido alla notte, prima che il potere la centrasse in pieno,entrandole nel petto,come un fulmine , scaraventandola dall'altra parte del cimitero per la forza e l'energia che aveva usato.

Si stese lí dov'era, stanca, più psichicamente che fisicamente, sospirando. Sorridendo per l'immoralità e l'onnipotenza. Ancora non respirava regolarmente

< < Che cosa mi hai portato questa volta demone? > > parlò, usando un tono calmo, quasi di conversazione.

L' Oscurità le rispose, con un sussurro portato dal vento, la tempesta era finita,rimanendo una piccola pioggerella calma a lavare via lo sporco e le vite sacrificate quella notte.

Raggiunto alle sue orecchie,il sussurro prese vita e la strega si alzò in piedi di colpo,per l'incredulità e lo stupore, correndo, lí dove i sussurri la guidavano. Orripilante. Impossibile. Inimmaginabile. Le lacrime si fecero spazio sul suo viso già bagnato e sporco.

E la vide, lí dov'era, lí dove sarebbe dovuta essere , coperta di sangue, sporca e spaventata, nuda e tremolante non aveva probabilmente più di cinque anni.
< < Una figlia > >


Ielele : creature mitologiche della cultura rumena, considerate fate con poteri sensuali sul sesso maschile, danzano nelle foreste, intorno al fuoco tenendosi per mano.

   
 
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe / Vai alla pagina dell'autore: MissCadaverous