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Autore: ValexLP    31/08/2016    1 recensioni
FINALE 4 STAGIONE. OUTLAWQUEEN.
Ecco cosa avvenne durante la famosa 'passeggiata al chiaro di luna' tra Robin e Regina. Quei minuti prima che l'oscurità stravolgesse tutto.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Regina Mills, Robin Hood
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti :) 
vi avevo promesso una OS, 
diciamo per farmi perdonare per la mia ff sospesa! 
Eccola qui! 
Spero vi piaccia e fatemi sapere, ci terrei molto! 
Buona lettura e speriamo a presto! 






‘Allora, Will baderà a Roland,… magari noi potremmo fare una passeggiata al chiaro di luna?’
‘..potremmo!’

 
C’era una luna davvero stupenda quella sera a Storybrooke.
Robin l’aveva notata bene e, dopo gli ultimi avvenimenti sconvolgenti, voleva avere un momento di pace con la sua donna. E così, dopo aver intrecciato la sua mano contro la sua, uscirono da Granny, dove tutti erano riuniti a festeggiare il ritorno alla loro vita di sempre, e sotto quella luna così luminosa passeggiavano mano per la mano.

‘..si sta bene questa sera vero? Hai avuto proprio un’ottima idea..’ disse Regina sentendo l’aria fresca che li circondava.
‘Già.. sembra tutto perfetto..’ continuò Robin.
‘Non vorrei fare la guastafeste ma ..aspetterei a dirlo.. a Storybrooke la perfezione fa fatica ad abitare...ho sempre paura che qualche altra catastrofe arrivi e sconvolga tutto.. in fondo, questa volta abbiamo rischiato davvero tanto..’ ripensando a tutto ciò che avevano vissuto nel mondo parallelo, dove i cattivi avevano il lieto fine.
‘…io di sicuro avrei perso qualcosa di fondamentale..’, e Robin si fermò guardando Regina negli occhi.
‘Robin..’, capì al volo a cosa si riferisse.
‘Regina.. io davvero, non so cosa avrei fatto senza di te.. e da qualche tempo a questa parte non faccio che errori. Sbagli su sbagli. E ad uno purtroppo non posso rimediare..’
Ma Regina lo fermò subito.
‘Ei.. cosa ti ho detto poco fa? Insieme. E’ una situazione che affronteremo insieme. Il destino ci ha messo di fronte anche a questa prova ma noi saremo più forti. Zelena voleva dividerci.  Vuole ostacolare la mia felicità in ogni modo possibile, ma non glie lo permetterò. Non glie lo permetteremo.’, incoraggiò la donna stringendo sempre di più le loro mani.
‘..ha ucciso Marian! Così senza esitazione. Se solo provasse a farti qualcosa io.. io penso che ne morirei! Se tu dovessi morire io.. davvero, non voglio più rivivere una situazione simile..’, continuò spaventato Robin.
‘..era solamente un mondo parallelo.. e io sono qui! Sono viva. Accanto a te. Zelena mi odia, vorrebbe tutto quello che ho io, mi farebbe ancora del male, ma non arriverebbe ad uccidermi..’
‘e come fai ad esserne così sicura?’
‘.. perchè semplicemente lei muore dalla voglia di vedermi soffrire.. come lei l’ha fatto in tutti questi anni. Me l’ha urlato in faccia tante di quelle volte che lo so bene… ma ti prego non voglio parlare ora di Zelena… è in totale isolamento e ha quel bracciale. Non può farci nulla.’, cercò di tranquillizzare il suo ladro, che era davvero preoccupato e ancora in preda ai sensi di colpa, e le mise una mano sulla guancia, accarezzandolo.
‘…lo so.. ma tutto quello che abbiamo passato e che stiamo passando mi hanno fatto capire tante cose. E la prima è che non voglio più perderti. Non voglio. Ma soprattutto non lo sopporterei…’, lo disse con occhi lucidi Robin, spostando la sua mano sulla guancia di Regina e accarezzandola dolcemente.

E continuò.

‘La sola idea di vederti morire, come stava accadendo nell’altro mondo, o che potrebbe accaderti qualcosa, mi fa ..’
Regina lo bloccò immediatamente. Mise due dita sulla sua bocca e posò la sua fronte contro quella di Robin.
‘Non mi accadrà nulla. Ma se anche fosse, io mi fido di te.. e del nostro amore. E sono sicura che ti darà la giusta forza per salvarmi…’, sussurrava queste parole, mentre le loro bocche si sfioravano senza mai chiudersi in un bacio. Ancora.
‘Amore mio… perdonami. Sto solo pensando a cose più grandi di quello che sono e che, come hai detto tu, supereremo. Io sarò sempre al tuo fianco… e…’

E in un attimo la bocca di Regina s’impossessò di quella di Robin che lo lasciò quasi senza fiato. Così all’improvviso. Così passionale. Così come solo una Regina sapeva fare.

‘E questo?’, quasi stupito Robin.

‘Volevo farlo da un po’… volevo che dimenticassimo tutte queste preoccupazioni, e …volevo te!’ sorrise lasciando trapelare uno pizzico di malizia.
‘Ah è così Milady? Bè bastava chiedere… in fondo siamo soli.. in fondo siamo solo noi e la luna.. che così splendente illumina quei tuoi occhi che mi fanno impazzire..’ diceva giocando con una ciocca di capelli di Regina.
‘E’ che mi sei mancato da morire in queste settimane.. e poi è successo tutto così in fretta, e ora…’,
‘Hai ragione.. e sai una cosa? Tu Regina Mills meriti di essere baciata ogni giorno, ogni ora, ogni minuto…’
Regina abbassò leggermente lo sguardo imbarazzato ma allo stesso tempo moriva dalla voglia di cadere tra le sue labbra e braccia ancora una volta.  

‘Vieni.. seguimi…’.

Robin prese la mano di Regina e la trascinò con sé.

‘Robin ma dove stiamo andando? Robin ma che fai? Sei impazzito?’ non capendo ancora cosa avesse in mente Robin.

E in un attimo si ritrovarono in un angolino isolato di una strada lì accanto.

Robin, senza parlare e senza aggiungere altro, prese dalla schiena Regina e la portò contro le sue labbra iniziando un lunghissimo e appassionante bacio. Si stringevano sempre di più e lentamente indietreggiavano contro il muro alle spalle di Regina. Una mano di Regina accarezzava il braccio di Robin, che a sua volta le teneva il viso per sentirsi più vicini.
Regina iniziò a sorridere, anche con un po’ di imbarazzo.

‘Sembriamo due adolescenti…’, sussurrò continuando a sfiorare le labbra dell’uomo.

‘..già.. due adolescenti alla loro prima cotta.. solo che, vedi, c’è una piccola differenza.. io non sono cotto di te...’ disse Robin facendo stranire Regina,
‘.. io sono innamorato di te.. io.. ti amo Regina.. e farei qualunque cosa per te.. voglio che te lo ricordi sempre!’

Regina aveva gli occhi rossi e lucidi. Era da troppo tempo che non sentiva dirsi quelle parole così importanti. Un uomo che la faceva sentire così amata e desiderata.

‘…ho quasi paura a dirlo, non sono stata capace ad amare fino a poco tempo fa.. e non so nemmeno se questo sia il modo giusto..’,

‘Regina, se non sei pronta, non devi dirlo per forza. Non devi sentirti in dovere di rispondermi… io sono qui. E quando te la sentirai… se te la sentirai, dirai quello che provi. Tu mi dimostri ogni giorno cosa provi per me,.. e questo è ancora più importante..’, continuava ad accarezzarla.

‘No ma è quello che sento… e non posso più permettere che una mia paura freni una cosa così bella che pensavo di non provare più nella mia vita… e questo grazie a te..’
Si sorrisero. Regina emozionata tornò a baciare il suo ladro. Dolcemente e accarezzato da una lacrima di Regina che rigava il suo viso.

‘…ti amo Robin..’ sussurrò durante il bacio.

Robin si fermò e la guardò con una dolcezza che sapeva di protezione. Di riservatezza. Di amore. Quello che Regina stava provando dopo anni.

‘..direi che è stata la passeggiata al chiaro di luna più emozionante della mia vita..’ confidò Robin.
Regina diede un ennesimo bacio sulle labbra di Robin.

‘Ok ladro.. direi che è ora di tornare a casa..’ sorrise alzando il sopracciglio.
‘Credo anch’io… milady..’.

Sorrisero e si stavano per dirigere verso la villa di Regina, ma qualcosa li fece tornare verso il centro della città.
Sentirono le voci di Emma e gli altri. E sembravano piuttosto preoccupati. 
   
 
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