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Autore: Pandina394    05/09/2016    1 recensioni
E quest'ultimo respiro racchiude tutta la nostra essenza, tutto ciò che siamo stati.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Matt, Mello | Coppie: Matt/Mello
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Fu come se una mano mi prendesse il cuore, e lo stringesse fino a impedirgli di battere. Io strisi la mani sul volante, preda di un dolore inimmaginabile, un dolore acuto, penetrante, che toccava proprio dove il centro della vita di ogni uomo batte i suoi rintocchi. Sentivo che il mio tempo, la mia pendola, aveva smesso di battere i suoi rintocchi, e la mia vita era cessata. Non sentivo più nulla, solo un rumore di fondo come di metallo che si accartocciava su se stesso, avevo la sensazione di stringere qualcosa tra le mani, ma che non era nulla in confronto al dolore di un cuore che si ferma. Percepivo solo l'oblio che mi circondava, che spingeva contro la barriera che il mio cuore, ormai fermo, aveva eretto contro la morte, l'immensitá della morte. E poi eccola, la vera fine. Quando la testa smette di pulsare alla disperata ricerca di sangue, carico di ossigeno, la linfa di cui noi ci nutriamo. Quando i polmoni cessano di bruciare, di soffrire e di tentare di respirare l'ultima nostra risorsa, ecco che la nostra bocca, la stessa bocca con cui abbiamo ferito, perdonato, amato e baciato, esala un ultimo respiro, un respiro particolare, un respiro particolare proprio per il suo essere l'ultimo. E quest'ultimo respiro racchiude tutta la nostra essenza, tutto ciò che siamo stati. Nel mio ultimo sospiro, percepii qualcosa di estraneo, che non apparteneva alla mia persona, ma che conoscevo talmente bene da risultare come parte della mia essenza. Quell'ultimo respiro racchiudeva in sè il sapore della persona di cui per tutta la vita avevo sentito il bisogno, ma che solo per gli ultimi mesi avevo stretto tra le braccia, e che ho amato con tutto me stesso. La sua essenza sapeva di menta, e di fumo, ma anche della sua dolcezza, del suo essermi sempre stato accanto e della sua comprensione. Lui mi ha amato, e ora è qui, davanti a me, il mio angelo senza ali, con i capelli rossi che tante volte ho torturato, stringendoli, tirandoli e spesso strappandoli, quei capelli che spesso però avevo anche accarezzato e baciato, e quel viso, il viso del mio unico amore, con gli occhi di smeraldo, colore che sapeva essere duro come il ghiaccio ma anche amorevole e caldo. Le sue labbra screpolate ma morbide, sempre pronte ad accogliere le mie, e il suo corpo magro e muscoloso, senza eccessi, pallido e con la pelle vellutata di cui conoscevo ogni centimetro. Lui era lì, davanti a me, con i Jeans grigi che indossava sempre, glali anfibi neri, la sua maglia a righe nere e rosse e il suo giubbotto di pelle marrone, con quegli inserti in pelo bianco che ho sempre odiato, ma che lui amava. Ora il giubbotto è però bucato e insanguinato e macchiato della vita del mio angelo, e lui è davanti a me, che sorride in modo sghembo, con il sorriso che mi fa impazzire, con i capelli scaramigliati, con gli occhialoni da aviatore gialli che ora pendono sul suo collo pallido, rotti e abbandonati. Mi tende la mano, e io la afferro e sento il suo calore, attutito dai guanti di pelle lunghi fin sotto il gomito, e lui mi aiuta ad alzarmi. Non parla, perchè nessuna parola può descrivere tutto quello che stiamo condividendo, e insieme ci incamminiamo verso quello che ci aspetta, che potrebbe essere tutto quello che è, ma che so sará sopportabile, se non stupendo con lui al mio fianco, con il mio Matt, al mio fianco. Non mi volto neanche per un secondo a fissare il mio corpo morto, accasciato sul volante di un camion che ora sta bruciando, e vado via, via dal mondo assieme alla persona che amo, perchè io sono Mihael Keehl, io sono Mello, il ragazzo prodigio della Wammy's house, io sono M, e con me c'è Mail Jeevas, Matt, l'unico e il solo a cui ho mai permesso di essere una M come me, perchè io sono M, lui è una M, noi siamo M. E non si può dividere una M, un concetto profondo quanto una lettera. Perchè una lettera è unica, una lettera è sola, ed è spesso una lettera che racchiude il nostro essere. E sì Near, la Matt x Mello è reale. Spazio pandoro Wow! Con che one shot entro a far parte della community di efp! Che dire, recensite e speriamo di rincontrarci presto per una nuova storia!
   
 
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