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Autore: Roberto_Frisca    06/09/2016    1 recensioni
Questa storia dimostra come, grazie all'ingegno e alla perseveranza, sia possibile raggiungere qualsiasi obiettivo, e che nulla è impossibile. La storia fa della demenzialità il suo punto forte, o almeno questo è l'intento, perciò se non vi piace il genere evitate di leggerla. È la prima volta che provo con questo genere, perciò scusatemi se la storia non sarà di vostro gradimento, e ogni critica costruttiva è sempre gradita. Buona lettura :)
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Carlo è un ragazzo di 20 anni con un sogno nel cassetto. Ma per colpa della sua sbadataggine, ha perso le chiavi e non ha idea di quale sogno ci sia dentro. Perciò vive una vita molto noiosa. E anche per questo motivo, non sarà il protagonista di questa storia. Un po' mi dispiace per Carlo... No, in realtà no, è stato così stupido da perdere le chiavi del suo cassetto, non merita una storia. Invece, la vita di Papapaolo, amico di Carlo, è molto più interessante, perciò parleremo di lui. Nato con l'unica sfortuna di avere entrambi i genitori balbuzienti, Papapaolo, a differenza del suo amico stupido, sapeva bene qual era il suo sogno. Molte persone desiderano, o avrebbero desiderato, essere i primi in qualcosa: i primi a mettere piede sulla luna, i primi a scoprire l'America, i primi a solcare i cieli, i primi a uccidere un drago... Alcuni hanno raggiunto il loro obiettivo, altri ne hanno ormai perso l'opportunità, altri hanno ancora qualche speranza (anche se dubito dell'esistenza dell'America). Ebbene, anche Papapaolo vuole essere il primo in qualcosa. Ma lui ha già le idee chiare. Infatti, lui vuole essere il primo uomo....fine. lui vuole essere il primo uomo, il padre di tutti padri, colui da cui tutto ha avuto inizio. Un sogno un po' ambizioso, ma non per questo il nostro eroe può darsi per vinto. Anzi, è proprio il contrario. È talmente determinato, da aver trovato il modo per riuscire nel suo intento. Ciò che farà sara....tornare indietro nel tempo! Molti di voi staranno pensando: AHAHAH povero stupido! Tornare indietro nel tempo è impossibile! Impossibile dico! Lo dice pure il tizio di Superquark! È vero, avete ragione, creare una macchina del tempo è assolutamente non possibile. Ma tornare indietro nel tempo è solo... molto difficile. Papapaolo infatti, dopo anni di studio, ha fatto una scoperta sensazionale! È possibile, anche se molto rischioso, viaggiare nella quarta dimensione, il tempo, e per farlo bisogna....annoiarsi. avete presente no? Quando qualcuno si annoia, per lui il tempo passa più lentamente, cioè viaggia meno velocemente nella dimensione temporale. Secondo alcuni calcoli, Papapaolo ha scoperto che annoiandosi fino ad un certo punto, è possibile arrivare a fermare il tempo e, superando questo limite, da lui denominato "time wall", si effettua quello che può effettivamente essere considerato un viaggio nel tempo! C'è solo un problema: per superare il time wall bisogna annoiarsi veramente tanto...oltre ogni misura! Non basta state seduti ed aspettare, no... Serve qualcosa di drastico. Qualcosa di terribile. Qualcosa che, al solo pensiero, faccia già venire sonno. Perciò, pronto a rischiare la sua vita per il suo sogno, Papapaolo decise che avrebbe...chiesto a suo nonno di raccontargli la sua vita. Si dice che l'unica persona che abbia mai chiesto una cosa simile a suo nonno, sia stata ritrovata pochi minuti dopo completamente prosciugata dai suoi fluidi vitali, eccetto che per le lacrime che ancora solcavano la pelle. Ma la morte non spaventava mica Papapaolo, che era disposto a sacrificare tutto, pur di raggiungere il suo tanto agognato obiettivo. Così, si decise, e andò. Ora, si trova a casa di suo nonno, lui non sa quale assurda proposta sta per fargli il nipote, ma ne sarà inspiegabilmente lieto. Papapaolo ha paura, pure perché....anche suo nonno è balbuziente, e non sa se riuscirà a sopravvivere. Ma grazie a questo, dovrebbe essere in grado di superare il time wall e a tornare indietro nel tempo. È giunto il momento, sono soli, e il nonnino malefico è seduto nel suo trono, pronto a mietere vittime e a mozzare teste. Papapaolo non ha nulla dalla sua parte, se non il coraggio. Gli basterà quello. Si avvicina... Apre la bocca... Fa la domanda... Nel volto del boia ottantenne, compare un ghigno, dura qualche secondo, assapora il momento,e poi, comincia a parlare. Passano i minuti...le ore....i giorni... Ormai, per Papapaolo, ogni secondo sembra un'ora. Manca poco alla pazzia, e ancora non ha raggiunto il time wall. Mentre ascolta il nonno, vari strambi pensieri lo assillano: perché l'ho fatto? Quando finirà tutto questo? Che gusto ha la cioccolata? Perché me lo chiedo se già lo so? Quando potrò andare in bagno? Chi è lo scemo che perde tempo a scrivere una storia su di me? E quanto è scemo quello che la sta leggendo? Ma, assolutamente inaspettato, lo raggiunse. Il time wall. Il punto di non ritorno. Da quel momento in poi, il tempo avrebbe cominciato a scorrere all'indietro, fino al momento... Fino a che momento? Come avrebbe fatto a decidere l'epoca in cui fermarsi? Come ha fatto Papapaolo a scordarsi una cosa tanto importante? Intanto, gli anni scorrevano, i decenni, o secoli... Gli sembrò di intravedere gengiz khan che abbracciava un orsacchiotto. Il tempo scorreva sempre più veloce, più veloce... Papapaolo pensava, pensava, doveva trovare al più presto un modo per fermarsi... Ma certo! Se per tornare indietro nel tempo bisogna annoiarsi, per ricominciare a farlo scorrere normalmente bisogna...divertirsi! Ma come? Per lui era come se fosse stato anni ad ascoltare suo nonno su una strana relazione avuta nel 1958 con una infermiera con 3 seni... Come poteva....come... PROT! Mentre pensava gli uscì uno scorreggio, e con esso anche una risata. Il tempo si fermò per qualche secondo, e poi ricominciò a scorrere. Ce l'aveva fatta! Si guardò intorno... Non c'era nessuno, nulla, niente di niente. Era davvero riuscito ad essere...il primo uomo ad essere il primo uomo! Ma ora...se non trovava il modo di riprodursi, sarebbe stato anche l'ultimo, e questo non rientrava nei suoi piani... Ma nello stesso momento, vide comparire davanti a sé dal nulla una ragazza, abbastanza carina, e della sua età. "Chi sei?" Gli chiese. E lei "stavo ascoltando il mio capo che mi raccontava in che modo, in anni di carriera, aveva scalato le varie gerarchie sociali, e poi, eccomi qui". Sembra incredibile, ma a quanto pare, Papapaolo, oltre ad essere il primo uomo ad essere il primo uomo, sarebbe stato anche il primo uomo a parlare con la prima donna ad essere la prima donna! Quante prime cose! Così le spiegò la situazione, e la ragazza, affascinata dal coraggio mostrato dal giovane viaggiatore del tempo, si gettò tra le sue braccia, e lo fece cadere. Dopodiché, cominciarono, a poco a poco, a far ripopolare la Terra. È così, finalmente, Papapaolo potè considerarsi soddisfatto, o almeno lo resterà fino al momento in cui scoprirà qualcosa di terribile... Essendo il primo uomo ad essere il primo uomo, il se stesso del futuro, vorrà essere ancora il primo ad essere il primo, e perciò tornerà indietro nel tempo a prima ancora del momento in cui è tornato lui, perciò non sarà più il primo! Ma il secondo! E Papapaolo odia arrivare secondo! Perciò, preso dallo sconforto, prese una pietra e se la mangiò, morendo 40 anni dopo di vecchiaia. Fine.
   
 
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