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Autore: Sottopelle    06/09/2016    1 recensioni
Nei miei sogni,
non c'erano abbastanza occhi per guardarti,
ed adesso
niente alcol
per immaginarti ancora.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nei miei sogni
non c’erano abbastanza occhi per guardarti
ed adesso
niente alcol
per immaginarti ancora
solo sangue, sangue pallido
che scorre
lungo la gola
le vene aperte contro cielo
quando i miei demoni parlano
hanno la stessa tua voce
che raschia foglie marce ed aghi di pino
mani sordide
sapessi lo sporco così spesso
che c’è in me
quando la lacrima non lava la colpa non macchia un cuore
già nero
che non sbiadisce, non marcisce
solo le tue labbra si spengono
nei miei incubi
che appassiscono
rose gialle sul mio petto
quando sono stesa a letto e non penso più
stanotte accendi una sigaretta per me
tu che non conosci il colore dei miei occhi
ma io ho imparato il tuo
quando apparivi
fumo d’inverno che striscia
tra il congelamento delle mie dita
nelle mie fantasie
avevi il fuoco sottopelle
forse scorre ancora
dalla giugulare
scivolare
alla femorale
è lì che arderei
senza piangere mai
uno spettro a stringermi la mano
con le dita che non ha
troppo poco è il sonno
per contare le ciglia
che sfioreranno i tuoi capelli
i polpastrelli che non tendo verso te
la notte troppo lunga
per ogni viaggio da intraprendere
ma vorrei partire da qui
dal mio pacchetto
ora troppo vuoto
per sentirti davvero qui con me.



  
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