Flash-fic ispirata da questa fan art...




Nunnally aspettava sempre con ansia il calare del sole. Era il momento in cui le maschere cadevano e le catene del dovere allentavano la presa. Il momento in cui Nunnally smetteva i panni d'imperatrice e Suzaku quelli di Zero, e nella privacy delle loro stanze si rivelavano per chi erano davvero. Amici. Fratelli. Persone importanti l'uno per l'altra, a prescindere dal loro ruolo. E al mattino, quando le prime luci dell'alba non mancavano di svegliare per prima lei, che tanto a lungo aveva vissuto nel buio, Nunnally si perdeva nella contemplazione di quel volto che aveva visto per la prima volta solo dopo più di otto anni. Carezzava con lo sguardo i riccioli che gli ricadevano sulla fronte e le ciglia che fremevano lievi con il respiro. Imprimeva nella sua mente la forma del naso, delle sopracciglia, della bocca, prima che venissero nuovamente celate dietro una maschera scura. Sapere di essere la sola a poterlo fare la riempiva di una colpevole, egoistica gioia.
Quello era il momento più prezioso della sua giornata. Il suo personale miracolo.

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