Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Juu_Nana    02/05/2009    6 recensioni
Dagli abissi della memoria riaffiorò un ricordo, un volto. Un numero. 21.
Conscio di doversi ricongiungere alla sorella, C-17 si rivolgerà proprio a 21, una giovane Cyborg dal passato oscuro pure a lui. Ma i due verranno trascinati in una battaglia che li vedrà prima nemici e poi alleati con Trunks, ormai prossimo alla partenza, ma che, dopo aver incrociato gli occhi di ghiaccio di 21 si vedrà costretto a prendere una scelta più che difficile.
Quella che da battaglia di sangue diventerà una battaglia di cuori sarà lo sfondo per nuove amicizie e sentimenti celati, mentre il giovane Trunks e il Cyborg numero 17 percorreranno un cammino decisamente fuori dagli schemi.
Genere: Generale, Romantico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: 17, Altri, Nuovo personaggio, Trunks, Vegeta
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buona seeeeeeeera a tutti! Ammettetelo, speravate ormai che non tornassi più con la mia storia e invece eccomi qua! Intanto, ringrazio in anticipo chiunque vorrà recensire, dopo otto mesi quasi che non aggiorno più mi meriterei solo uova e frutta marce ._. *fugge*
Bene, prima di sprofondare nell'autocommiserazione, passo a ringraziare le anime sante che hanno recensito il chappy scorso:

scImMIA: Altro che Natale... Ormai è passata anche pasqua... ._. Chiedo perdono per l'attesa infinita, spero di avere più voglia (e soprattutto più tempo) nel prossimo periodo, così oltre che alla scrittura tornerò anche a chattare, voti e genitori permettendo... Ormai è una vita o poco più che non ci sentiamo ed è solo colpa mia ._. Spero continuerai a seguirmi °° Un bacione Sorellona, a presto, ciao!!

Red Diablo: Mi dispiace per la lentezza eterna nello scrivere e ancor di più della mia eterna assenza (giochino di parole, in questo periodo mi piacciono un sacco zizi). Spero davvero che l'esame di guida ti sia andato bene e che ora tu possa sfrecciare per le strade con una ferrari rossa nuova fiammante ^^ Fammi sapere cosa pensi del mio chappy, ok? Spero di risentirti presto! Ciao!!

Mi permetto anche di pubblicare un "Umpa_Lumpa missing". Ele che fine hai fatto? La mia storia non ti piace più? Sono stata davvero così eterena? (._. posso anche rispondermi da sola, effettivamente) Spero di trovare la tua recensione, per questo chappy, ci conto, ok?

Detto questo, mi appresto ad augurarvi una buona lettura di questo capitolo che, anche se magari non è così spettacolare da meritare un'attesa di 8 mesi circa, spero solo di non deludervi. Detto questo, a voi tutti una buona lettura e una buona serata!

Capitolo
XXIII - Amici


Quando balzò fuori dalla finestra completamente vestito, 17 percepì l’aria frizzante del mattino penetrargli nei polmoni e si sentì particolarmente vivo per quello che gli avrebbe potuto riservare la giornata, qualunque cosa fosse.
Se ne rimase sospeso per qualche secondo a sovrastare la città dormiente con lo sguardo, sentendosene per un attimo il padrone incontrastato, mentre un leggero sorriso gli si formava in volto, poi si voltò e prese a svolazzare verso il tetto della CC, intenzionato a godersi l’alba da lì.
E già gli mancavano due o tre centimetri all’atterraggio, quando vide al centro del lucido tetto rosso la figura rannicchiata di Trunks fissare all’orizzonte quel cielo che si faceva via via più chiaro. Ovviamente, l’ultima cosa che si aspettava era che qualcun altro avesse avuto la sua stessa idea, quindi non deve stupire che per la sorpresa non riuscì a interrompere la sua manovra, producendo un rumore, per quanto leggero.
Con uno scatto spaventato gli occhi blu del ragazzo si spostarono su di lui.
I due si fissarono, tornando entrambi seri e distaccati, per un istante gelato e all’apparenza infinito, prima che 17 si voltasse e mormorasse leggermente irritato
- Una persona normale alle quattro del mattino dovrebbe essere nel suo letto a dormire -
- Faccio presente che anche tu sei in piedi, esattamente come me -
Il Cyborg si chiese forse per la decima volta in due giorni scarsi se lo facesse apposta a dire cose senza senso.
- Io sono un Cyborg, non credo di poter essere comunque considerato una persona normale - rispose voltando leggermente il capo verso il saiyan.
Questi capì di aver accidentalmente toccato un tasto dolente e abbassò gli occhi, pensando bene di sviare il discorso.
- Ho pensato che dal momento che non riesco a dormire, guardare il sole sorgere mi avrebbe aiutato a distrarmi di più che non il rigirarmi nervosamente nel letto -
Calarono un paio di secondi di silenzio, mentre C-17 si diede una leggera spinta per spiccare il volo, intenzionato a cercarsi un nuovo trespolo d’osservazione, ma la voce di Trunks lo fermò lì dov’era.
- Sai... - iniziò questi prendendo di nuovo a fissare l’azzurro dell’oriente che si faceva sempre più intenso.
- Da qui l’alba si può vedere davvero bene -
Il Cyborg si voltò, di fronte a quell’invito implicito e decise che comunque ora che trovava un buon posto lo spettacolo sarebbe stato irrimediabilmente rovinato.
Così si avvicinò di qualche passo e si lasciò cadere a sedere a poca distanza dal saiyan, con uno sbuffo. Subito gli saltarono agli occhi due pesanti occhiaie violacee.
- Non riesci a dormire hai detto, giusto? - buttò lì il moro dopo una pausa di silenzio, tanto per attaccare discorso.
- Già - rispose il saiyan con un sospiro mesto.
- Stanotte il mio simpatico subconscio ha deciso di offrirmi un’allegra e movimentata notte schizzata di sangue. Un enorme mix di tutte le esperienze peggiori che questa vita si è divertita a regalarmi - con la coda dell’occhio 17 lo vide stringersi su se stesso, per quanto il braccio rotto gli concedesse.
- Ed è già la seconda sera di fila. Se continua così ben presto non riuscirò a reggermi in piedi dal sonno -
Un passero iniziò a intonare le prime note del mattino, mentre il soffio di un venticello fresco agitava dolcemente i capelli dei due ragazzi.
- Non ti invidio - rispose asciutto 17, spostando dietro l’orecchio una ciocca che gli disturbava gli occhi.
- Almeno le mie nottatacce non comportano problemi come la stanchezza, anche se i nervi li lasciano a pezzi -
- Come mai? Insonnia? - provò a scherzare Trunks senza però molta convinzione.
- Cell -
Un brivido freddo corse sulle schiene di entrambi, al pensiero del mostro.
- Quella cicala non lascia dormire neanche te? -
- No. Già ieri sera sono diventato la portata principale del suo banchetto di morte. Stavolta ha deciso di fare il bis - il tono di 17 era denso di amara ironia.
- ...bella metafora -
- Grazie -
Il cielo all’orizzonte prese a sfumarsi di rosa, mentre le nuvole assumevano un spruzzatura dorata.
- Ehm... Senti C-17... -
Il Cyborg voltò gli occhi verso il saiyan, che sembrava stentare a trovare le parole adatte per esprimersi.
- Magari la mia potrebbe sembrarti una domanda poco delicata, ma... era da un po’ che volevo sapere una cosa... -
- Evita i giri di parole. Dritto al punto se non ti spiace-
- Ecco... Cosa ti è successo quando Cell ti ha... catturato? -
17 sbattè le palpebre un attimo, colto alla sprovvista.
Poi sospirò e si lasciò cadere disteso all’indietro, intrecciando le mani dietro la testa.
- Beh, è difficile da spiegare. Onestamente non ho capito tanto bene neanch’io cosa mi sia successo. È stato più o meno come se mi avesse preso un enorme aspirapolvere, solo che invece di arrivare a un sacchetto di contenimento insieme ad altre migliaia di particelle di polvere, mi sono... fuso con Cell, ecco. Facevo e pensavo come lui, vedevo con i suoi occhi e respiravo con la sua bocca. Credo non esista esperienza più traumatica per chiunque sia in grado di pensare che perdere se stesso, fidati. Non lo augurerei nemmeno a Gero e il che è tutto dire -
Era la prima volta che parlava dell’argomento con qualcuno. Non ne aveva parlato  nemmeno con Reika e dal canto suo lei non si sarebbe mai azzardata a sfiorare un tasto tanto dolente.
E doveva ammettere che non era affatto una brutta sensazione, poterne parlare.
Anche se lo stava facendo con Trunks.
- Oh, capisco -
17 riuscì a cogliere un leggero stupore nella voce dell’altro ragazzo, probabilmente non si aspettava una risposta. Si ritrovò inspiegabilmente a sorridere, anche se con un leggero velo di sarcasmo.

- Una cosa decisamente spiacevole che però è rimasta, nonostante la mia... resurrezione, chiamiamola così, sono i suoi ricordi. Me li sento nella testa viscidi e appiccicosi, legati a cose che non ho fatto io. Per fortuna ne ho solo alcuni e anche parecchio confusi, ma sono sempre lì a ricordarmi quanto idiota io stato a impuntarmi, quel giorno, e a tutte le conseguenze che questo ha portato - a questo punto 17 proruppe in una risatina amara, prima di continuare.
- Eppure, una volta che mi sono risvegliato di nuovo me stesso, ho avuto accesso a ricordi e a informazioni che prima nemmeno sapevo di avere. Non mi saprei spiegare altrimenti perché non abbia pensato a riattivare Reika non appena Gero è morto -
Stranamente sollevato dopo quel lungo discorso, il Cyborg voltò leggermente il capo verso Trunks, che lo fissava attento.
- Ecco qua - concluse semplicemente.
- Onestamente, pensavo mi avresti liquidato con un “non sono affari tuoi” - commentò Trunks sincero.
- Non mi conosci abbastanza per pensare di potermi prevedere, sono spiacente - ribattè ironicamente il moro con nonchalance, mentre si riportava in posizione seduta e riprendeva a fissare la rosata linea dell’orizzonte . Per un attimo il saiyan rimase basito, poi assunse un sorrisetto identico a quello dell’androide, prima di controbattere a sua volta.
- Oh, le porgo le mie più umili e sentite scuse - disse, accennando pure un inchino con la testa.
- Non scomodarti, ringrazia la mia sconfinata bontà che mi consente di perdonarti -
- Ma finiscila... ti stai rendendo patetico -
- Non accetto critiche da uno del tuo livello -
Trunks decise per primo di troncare quello stupido scambio di battute che altrimenti avrebbe potuto protrarsi decisamente a lungo. Se ne stette in silenzio. 17 lo imitò.
- Avrei un’altra domanda - disse Trunks dopo un po’, ma stavolta non aspettò il permesso, per parlare.
- Ma perché Reika usa il suo nome e tu invece ti presenti come C-17? -
Il sorriso del Cyborg si volatilizzò in un istante.
- Non è che... che io lo voglia. È che io non ho più nessun nome con cui farmi chiamare. Gero non si è accontentato di trasformarmi in un ibrido, ha voluto cancellare il mio lato umano e soprattutto le mie emozioni, per potermi trasformare in un burattino. Perciò ha pensato bene di eliminare qualunque riferimento alla mia vita precedente al laboratorio, mi ha tolto il mio nome e mi ha trasformati in una macchina catalogata. Si è degnato almeno di lasciarmi la mia vita nell’istituto, che sebbene non sia stata esattamente un periodo rose e fiori, almeno è la prova che non sono semplicemente piovuto dal cielo. Ma credo che lo abbia fatto solo perché un essere pensante, senz’anima e con un potere immenso può essere decisamente troppo complicato da gestire. Quindi io sono solo il suo disgraziato, diciassettesimo esperimento. E non sarei dovuto essere altro, almeno secondo il dottore.
Reika invece i ricordi li ha ancora tutti. Non se nono sicuro al cento per cento, ma credo sia per via del suo istinto saiyan. Non riesco nemmeno a figurarmi un essere votato per natura a distruggere senza uno straccio di emozione, sarebbe una catastrofe di proporzioni indicibili e di sicuro ci avrà pensato anche Gero, quella volta. Lei... è sempre stata estremamente umana, al punto che una volta saputo da dove effettivamente venisse mi è stato estremamente difficile pensare che lei è della stessa pasta di Vegeta -
17 si interruppe, prima di concedersi un lungo respiro. E lui che voleva passare un po’ di tempo in pace...
- Credo sia l’aria del mattino, ma te ne continui a uscire con espressioni decisamente poetiche. Ti vengono così o te le studi di notte? -  
L’androide rivolse uno sguardo indefinito al saiyan a quella battuta, ma non rispose. Non aveva più voglia di parlare.
- Ehi, ho detto qualcosa che non va? - il tono di Trunks suonava sinceramente preoccupato di averlo offeso.
- No - sospirò l’androide - è solo che non sono argomenti di cui adoro parlare, capiscimi -
- Ho capito, non parlo più -
- Ah, senti... tanto per cambiare argomento... se ti vedessi ancora provarci con Reika, non mi riterrò responsabile di ciò che potrei farti, chiaro? - voleva sembrare ironico ma gli uscì un sibilo minaccioso, soprattutto nell’ ultima parola. Trunks passò con velocità impressionante a un bel color ciclamino.
- M- ma cosa vai a pensare?! Io non... non stavo mica facendo qualcosa! -
17 gli rivolse un’occhiata di così eloquente sarcasmo da far abbassare gli occhi all’altro ragazzo.
- Sei assolutamente cotto di lei, non provare a negare - rincarò la dose il moro e Trunks divenne se possibile ancora più rosso. La sfumatura azzurro - dorata che già da un po’ rischiarava l’ambiente si fece più intensa, tingendo i volti dei due giovani.
- Si nota davvero così tanto? - ridacchiò imbarazzatissimo il saiyan grattandosi nervosamente una guancia con l’indice.
- Sei fortunato che Reika conosca poco o niente delle reazioni umane o avrebbe capito tutto da un pezzo, mi sa - rispose implacabilmente l’androide ostentando lo sguardo verso il sole che iniziava a spuntare all’orizzonte e fingendo il massimo disinteresse.
- Comunque... mi permetto di aggiungere che anche te sei parecchio trasparente quando si tratta di ormoni - ribattè il saiyan scostando diametralmente la testa.
- Che?! - 17 rischiò di ruzzolare giù dalla cupola, tanta fu la foga con cui si voltò a fissare l’altro ragazzo. Presa la sua piccola vendetta, il saiyan scostò gli occhi blu per incontrare quelli ora imbarazzatissimi dell’androide.
- Attento Cyborg, così ti va a fuoco la faccia -
- P-parla per te sbarbatello! Fino a due secondi fa avevi bisogno di un estintore! -
Entrambi scostarono crucciati lo sguardo, con ancora un filo rosso sulle guance e il silenzio tornò a governare sovrano per un po’.
- Sai... è la prima volta che parlo in questo modo con qualcuno della mia età -
Semplice costatazione.
- Anche io - semplice risposta - Dovrebbe significare qualcosa? -
Il saiyan rifletté un secondo.
- Credo sia una cosa che si fa quando si è amici -
17 si girò basito verso Trunks, che lo fissava senza imbarazzo.
- Amici? - ripeté piano.
Quella parola aveva sempre avuto un significato alquanto blando nella sua testa.
Non aveva effettivamente mai avuto un amico da poter chiamare così, almeno da ciò che ricordava. Certo, aveva conosciuto Reika, ma lei era un’amicA (e da un po’ anche qualcos’altro). Era un rapporto decisamente differente.
Ripresosi un po’ dalla sorpresa, il moro richiuse la bocca che si era leggermente socchiusa.
- Possono due ragazzi innamorati della stessa persona essere amici? -
Trunks non seppe rispondere e rimase in silenzio.
17 rivolse i suoi occhi di ghiaccio verso il cielo chiaro spruzzato di rosa.
- Non ho mai avuto un amico, mai. Certo, avevo mia madre e il mio maestro, ma non si può certo dire che sia la stessa cosa. Nell’inferno che è il futuro poi, non c’è spazio per cose come l’amicizia tra coetanei -
- Capsico... Neanch’io ho mai avuto qualcuno da poter chiamare così, tranne Reika, ovviamente, ma lei è un’ altra storia - C-17 abbassò lo sguardo con un mezzo sorriso triste.
- Non so chi fossi o cosa facessi prima di diventare un esperimento, te l’ho già detto. Ma di certo non dovevo passarmela bene, insieme a mia sorella, se siamo stati trascinati in un laboratorio - fece una breve pausa mentre i suoi occhi si riempivano di tristezza.
- Bastava anche solo respirare un po’ più forte che quel pazzo ti lasciasse senza mangiare per due giorni o che ti facesse attraversare il corpo da una scarica elettrica. E ci ha tenuto in quello stato di... schiavi, burattini o comunque ci vogliate chiamare, per anni e alla fine cosa ne ha fatto di noi? Dei mostri con dei poteri che mai avevamo chiesto! Non siamo altro che degli schifosi ibridi ne umani ne macchine! - il Cyborg picchiò disperatamente un pugno a terra, mentre la sua voce assumeva una nota vibrante.
- Per colpa dell’assurda vendetta di quel bastardo non solo io, ma anche mia sorella e la... la ragazza che mi piace... saremo per sempre imprigionati in questo limbo, destinati a chiederci per l’eternità che ci è stata concessa chi o cosa siamo diventati e soprattutto perché! - dovette zittirsi di colpo, per riuscire a frenare in gola le lacrime di rabbia che gli erano selvaggiamente salite agli occhi.
Non aveva mai parlato con qualcuno dello schifo che era la sua vita.
Si sentiva più leggero, decisamente più leggero e dovette ammettere che non era affatto una brutta situazione.
Ma ora doveva impedirsi a tutti i costi di piangere davanti a Trunks, questione di orgoglio.
“Non voglio che pensi che sia un debole!”
Tirò leggermente su con il naso.
- E poi, Gero non mi dava mai niente di decente con cui vestirmi - aggiunse in un tentativo di sdrammatizzare, passandosi il dorso di una mano poco sopra le labbra, mentre tentava di abbozzare almeno l’ombra di un sorriso sereno.
E sentì qualcosa di caldo appoggiargli sulla sua spalla.
E fu con sguardo decisamente stralunato che scorse la mano di Trunks gentilmente appoggiata sulla spalla, in un tentativo di trasmettergli un po’ di quel calore umano che gli era stato negato per praticamente tutta la vita.
Il saiyan rivolse al moro con un sorriso deciso, prima di parlare.
- L’importante è sapersi rialzare, no? Non lasciarti paralizzare dal passato e dalla paura del futuro proprio adesso che tu, Reika e tua sorella siete di nuovo liberi. È vero, la vita con te è stato tutto fuorché clemente, ma sono sicuro che solo andando avanti ci sia la possibilità che ti riservi qualcosa di bello, non credi? -
Mai Trunks si sarebbe aspettato di potere, di volere aiutare il Cyborg numero 17, men che meno di rivolgergli un gesto d’amicizia come quello.
L’androide sembrò pensarci per un secondo o due, poi annuì.
- Già, devo riconoscere che hai ragione, lasciarsi abbattere non serve a niente. Bisogna guardare avanti - disse con una certa convinzione, approvata da un’occhiata soddisfatta da parte dell’altro ragazzo.
- E la prima delle cose che farò sarà portare Reika il più lontano possibile da te! -
Il saiyan lo fissò con tanto d’occhi, guadagnandosi un ghigno malvagio da parte del moro.
- Cosa c’è? Pensavi che dopo un’insignificante chiacchierata avvenuta per caso io ti avrei lasciato campo libero con la donna? - il Cyborg scostò con un gesto noncurante la mano del saiyan dalla propria spalla e si rimise in piedi, prima di riprendere a fissare il disco solare che ormai aveva iniziato ad ergersi oltre la linea dell’orizzonte.
- Beh, non ci speravo molto, lo ammetto - rispose divertito Trunks.
- Allora la tua testa non è effettivamente così bacata come pensavo all’inizio -
Una ridacchiata spontanea da parte di entrambi seguì queste parole.
- Oh, grazie. Neanche la tua è vuota, come si potrebbe pensare a una prima occhiata - ribattè l’altro con sarcasmo alzandosi in piedi a sua volta.
- Cos’è? Vuoi litigare? - chiese pacatamente C-17 voltando il busto verso il coetaneo.
Ma il lieve sorriso che gli spiccava sulle labbra faceva intendere che di serietà nelle sue parole ce n’era ben poca.
- Guarda, mi sono alzato all’alba apposta per fare a botte con te -
Passò un secondo netto di silenzio, primo che entrambi esplodessero in una forte e libera risata. Un paio di uccelli si levarono in volo, infastiditi dal rumore improvviso, ma i due non ci fecero minimamente caso.
Accomunati da un passato buio e insieme da un forte desiderio di ricominciare e di costruirsi un futuro, con quella risata liberatoria i due ragazzi ruppero definitivamente l’ultima delle barriere che tra di loro si erano formate, per un motivo o per l’altro e sancirono con quello scoppio di ilarità un tacito e inconsapevole legame.
Quella mattina, mentre i primi raggi del sole illuminavano pigramente la Città dell’Ovest sfumandola con i colori dell’alba, Trunks e C-17, contro ogni loro previsione, divennero amici
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Juu_Nana