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Autore: Inazumiana01    18/09/2016    0 recensioni
Raccolta di one-shoote, flashfic basate sulla storia ad Oc "The game of death". Sinceramente non sapevo che titolo darle perciò ho messo la prima cosa che mi veniva in mente. Aggiornerò una o due volte a settimana, dipende dagli impegni e la scuola.
1- Ice (MizuxKentin)
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ice 




Kentin non era mai stato bravo ad organizzare certe cose, eppure, quella sera ci aveva messo tutto sè stesso.
Era la prima volta che aveva un appuntamento dato che, prima di frequentare nella scuola militare, veniva preso in giro dalle ragazze poichè considerato brutto.
Un paio di giorni prima Mizu, la sua ragazza da quasi due mesi, gli aveva chiesto un'appuntamento come facevano tutte le vere coppie. Kentin, dopo qualche secondo di smarrimento, decise di accettare. Era felice di vedere Mizu così determinata, solitamente balbettava e arrossiva per non nulla e, nonostante la trovasse una cosa davvero tenera, vederla con quella determinazione negli occhi gli ha fatto capire quanto la ragazza ci tenesse a lui.
Dal canto suo, Mizu era entrata nel panico. Era la prima volta che andava ad un'appuntamento e non sapeva cosa indossare. Non era quel tipo di ragazza che metteva gonne e tacchi, ma era comunque inverno e Kentin non le aveva detto dove sarebbero andati. Rimase a fissare l'armadio per un tempo indefinito e solo quando si accorse che tra meno di un'ora doveva stare fuori casa, prese i primi vestiti che le capitarono a tiro. Indossava un un pantacollant nero aderente, un maglioncino color panna il doppio di lei e un paio di stivaletti neri.
Non appena uscì di casa vide Kentin che l'aspettava con un mazzo di rose. Lui indossava un paio di jeans aderenti, una camicia blu notte e ovviamente il cappotto dello stesso colore della camicia.
Il castano le porse le rose e spostò lo sguardo dall'altra parte della strada per non far vedere il rossore. Mizu prese il bouquet e gli sorrise intenerita, poi entrambi si avviarono verso la macchina del ragazzo.
-Allora...dove andiamo?- domandò Mizu con una certa curiosità. Kentin sorrise leggermente -E' una sorpresa.- disse in direzione della ragazza -Comunque...- cominciò e Mizu lo guardò intimandolo di continuare. Lui prese un respiro profondo per poi voltarsi completamente verso la ragazza -Sei bellissima.- le disse ritornando a fissare la strada dritta davanti a sè. Mizu arrossì leggermente per quel complimento poi tornò a guardare le rose con un piccolo sorriso sul volto.



Mizu cadde all'indietro sulla lastra di ghiaccio. Borbottò qualcosa di incomprensibile, e cercò di tirarsi in piedi, ma il ghiaccio era scivoloso, e in men che non si dica si ritrovò ancora una volta con il sedere sul pavimento. Un bambino la indicò scoppiando a ridere, in quel momento la ragazza arrossì come un peperone. -Serve una mano?- domandò Kentin divertito porgendogli la mano per aiutarla ad alzarsi. Mizu annuì e con l'aiuto del fidanzato riuscì ad alzarsi.
-Tieniti a me.- disse prendendola per gli avambracci, così che lei potesse aggrapparsi e avrebbero avuto meno possibilità di cadere. -Non ti lascio, non ti lascio, sta tranquilla.- le sussurrò.
Mizu chiuse gli occhi e irrigidì le gambe, spaventata a morte. Sentiva il naso congelarsi, era sicura che da lì a poco si sarebbe presa un raffreddore.
-Quando hai imparato a pattinare?- domandò cercando di non distogliere lo sguardo dalla lastra di ghiaccio. Kentin sembrò rifletterci qualche secondo poi rispose -Quando ero piccolo ero solito andare con mia madre a pattinare. - disse sorridendo al ricordo di lui e la madre alle prese con il pattinaggio -Poi col passare degli anni il tempo a disposizione è diminuito, tra scuola e cose varie non abbiamo avuto più tempo.- disse e Mizu lo osservava attentamente, poi sentì le ginocchia tremare e dopo pochi attimi scivolò pericolosamente in avanti lanciando un leggero gridolino, arrossendo subito dopo.
-Vuoi che ce ne andiamo?- domandò Kentin preoccupato ma la ragazza scosse la testa con decisione. Si aggrappò a Kentin e si sollevò, ancora incerta, cercando di mettersi dritta.
-Non stare rigida, piegati sulle ginocchia.-  disse e lei eseguì, impacciata e terrorizzata. -Lo sai che non sei obbligata, vero?- domandò il ragazzo dolcemente ma lei scosse la testa.
-Voglio saperci andare.- disse determinata e il ragazzo la guardò confuso.
-Perchè?- domandò e Mizu arrossì leggermente. Lei non rispose subito. Lo guardò dritto negli occhi verdi, determinata e allentò di un po’ la presa alle sue braccia.
-Ecco...voglio imparare a fare qualcosa che piace a te, così quando ti viene voglia di pattinare, invece di tua mamma che non ha tempo, potrei esserci io...- disse leggermente rossa. Kentin resto a fissarla qualche istante prima di attirarla a sè e baciarla. Mizu si sentì più accaldata mentre dischiudeva leggermente le labbra per lasciare posto alla lingua di Kentin, la quale veloce, si intrecciò alla sua.








Angolino Autrice

Salve! Ecco a voi la prima one-shote della raccolta! E anche la prima parte di questo appuntamento. Si, perchè questa è la prima parte, c'è anche il seguito ;) Che però pubblicherò tra due o tre "capitoli". Spero che all'autrice di Mizu sia piaciuta, volevo fare un'appuntamento un po' diverso, però se non ti piace fammi sapere.
Ora vado, che mia madre mi aspetta.
Un bacio

Mi piaceva troppo questa gif :3
   
 
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