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Autore: xxpetruzxx    20/09/2016    1 recensioni
Scatoloni ovunque.
Qualcuno si era davvero trasferito nella porta accanto?
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TRAILER: https://youtu.be/zSqsHe12yLY
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Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<<Amanda sorrise guardando il ragazzo dormire accanto a sé.

Per lei era una piccola rivincita, come se potesse avere una piccola ricompensa dopo anni. Non avrebbe detto niente ad Ashton, non perché si sarebbe arrabbiato, anzi. Ashton sapeva che poteva tradirlo da un giorno all’altro, e quindi si sentiva sereno…diciamo. Amanda era fatta così, e nessuno poteva cambiarla. E nemmeno fermarla dai suoi intenti malefici. Si sporse baciando leggermente la fronte di Michael e lo strinse dispettosamente. Il ragazzo sentendo qualcuno accanto a sé sorrise, immaginando fosse Belle. Corrugò la fronte quando sentì il corpo nudo di Amanda e aprì gli occhi lentamente, per poi sgranarli velocemente. Si sedette sul letto e si toccò la testa, facendo una smorfia di dolore. Aveva bevuto troppo. Amanda lo guardò strofinando il naso sul suo fianco e lui si allontanò col busto guardandola confuso.
 
“Certo che ci sai ancora fare a letto eh?” esclamò mordendosi il labbro la ragazza, che fece alzare Michael rapidamente dal letto.
 
“T-tu ed io a-ah.” posò la mano sulla parete per non cadere e si passò una mano fra i capelli sbiaditi. Tutto gli tornò in mente, il falò, Amanda, la vodka…e Belle.
Si vestì di fretta e la guardò scuotendo la testa.
 
“Ora per colpa tua, Belle mi odia. Complimenti, brava.” iniziò ripiegandosi le maniche della camicia. “Cosa hai ottenuto? Una scopata? Wow Amanda, sei proprio una troia.” rise sarcastico scuotendo la testa e uscì dalla camera velocemente. Sperava che fosse tutto un brutto sogno, e che si sarebbe risvegliato con Belle a casa sua. Ma quando guardò Calum andargli incontro con una faccia poco socievole, chiuse gli occhi sospirando.
 
“Cazzo pensi di fare eh? Trattarla come una regina per poi farla diventare la tua schiava, mmh?” iniziò rabbioso toccandogli il petto con l’indice. “Cazzo lo sai quello che sta passando, e tu ti comporti così! Che razza di persona sei? Eh?” alzò la voce guardandolo male. Michael si passò una mano fra i capelli cercando di rielaborare i pensieri.
 
“Bro sono le sei di mattina.” mugugnò ancora assonnato il ragazzo, sbadigliando. Calum non ce la fece più e Michael si ritrovò contro il muro.
 
“Bro un cazzo, Clifford. Ora, sparisci dalla mia faccia prima che ti riempia di botte.” ringhiò Calum guardandolo intensamente negli occhi. Michael sbuffò distogliendo lo sguardo verso destra e lo guardò.
 
“Senti. Io non so che cazzo sia successo. So solo che ho bevuto troppo e che io e Amanda siamo finiti insieme a letto. E…che Belle ci ha visti.” balbettò abbassando lo sguardo mordendosi il labbro.
 
“Ti sembra poco, coglione?!” sbraitò Calum stringendo la presa sul colletto della sua camicia colorata.
 
“Calum cazzo io non volevo okay?! E poi qual è il tuo problema? Perché ci tieni tanto?!” urlò Michael spingendolo dal petto guardandolo col fiatone.
 
“Perché? Perché tengo a Belle! La conosco da anni e so che è fragile! So che può rompersi in mille pezzi da un momento all’altro. So che ci tiene...” si schiarì la voce. “Teneva a te. Quindi non mi venire a dire che non mi devo impicciare. Ora scusa ma ho altre cose più importanti da fare, che scoparmi una troia da quattro soldi.” mormorò scuotendo la testa guardandolo ed uscì fuori. Michael prese un grande respiro e diede un pugno al muro, pentendosi poco dopo. Guardò la mano sanguinante e andò in bagno per medicarsela.
 
 
Ashton mugugnò stringendo Belle e si guardò intorno assottigliando gli occhi. La scosse leggermente chiamandola, e Belle aprì gli occhi guardandolo. Fece un piccolo sorriso e gli baciò la guancia.
 
“Non ti preoccupare non abbiamo fatto niente. Ti eri addormentata sulla mia spalla ieri e così ti ho portata qui per dormire.” la guardò alzando le spalle. Belle lo ringraziò flebilmente e si sedette sbadigliando. Erano le sette e i ragazzi sarebbero dovuti partire poche ore dopo. Si guardò il corpo e arrossì notando la maglietta che Ashton indossava la sera prima.
 
“M-mi hai spogliata?” chiese timidamente Belle, guardando Ashton annuire.
 
“Ti fidi di me? Non ho fatto niente.” alzò le mani al cielo ridacchiando e fece sorridere Belle. Adorava la risata di Ashton.
 
 
Michael guardò Luke in silenzio e sospirò. Luke fece un piccolo sorriso abbracciandolo e si staccò guardandolo.
 
“Bro non ti preoccupare davvero. Si sistemerà tutto.” lo rassicurò toccandogli la spalla.
 
“Davvero? Non mi dire!” ridacchiò Belle dandogli una spinta amichevole per poi entrare in cucina, seguita a ruota da Ashton.
 
“Davvero e poi siamo tornati pieni di palloncini!” ridacchiò guardandola.
 
“Non ci credo.” ammise aprendo il frigo la ragazza, ignorando completamente Luke e Michael.
 
Michael strinse i pugni guardando la maglietta che indossava Belle e guardò Ashton furioso.
 
“Che cosa è successo?” ringhiò guardandolo furioso.
 
“Potrei farti la stessa domanda.” rispose Ashton incrociando le braccia. Belle si affiancò ad Ashton che le mise una mano sul fianco. Michael sospirò pesantemente e si avvicinò velocemente ad Ashton, sbattendolo al muro.
 
“Te la sei scopata eh?!” urlò sbattendolo più volte contro al muro. Luke intervenne e lo tirò via dalle spalle, guardando Belle. La ragazza guardò Michael, attirando la sua attenzione.
 
“Mi avevi detto che era solo un amico!” esclamò avvicinandosi furioso a lei, che venne protetta dal corpo di Calum, che entrò poco dopo in cucina.
 
“Lasciala in pace e vai a scoparti quella vipera.” lo guardò prendendo la mano di Belle.
 
“No lascia…” mormorò timidamente Belle, avvicinandosi a Michael. Lui la guardò assottigliando lo sguardo, prima di essere colpito dalla mano di Belle. Luke sussultò leggermente sorpreso dalla sua reazione, e guardò Calum e Ashton. Michael la guardò toccandosi la guancia e irrigidì la mandibola volendo tanto baciarla. La prese per il braccio ma si fermò quando sentì Troy.
 
“Gioooorno.” sorrise stiracchiandosi e li guardò confuso. Ashton ne approfittò prendendo la mano di Belle trascinandola fuori da quella casa. Calum scosse la testa e salì le scale, seguito da Luke.
 
 
 
 
Belle sorrise guardando Ashton e gli offrì una patatina fritta, che rifiutò.
 
“No devi mangiare tu, Belle. Non mangi da ore.” le accarezzò la testa camminando. Belle annuì con la bocca piena e sospirò guardando la villa. Avevano passato alcune ore insieme e si erano divertiti molto, fra cibo e inconvenienti. Ashton le prese la mano rassicurandola con lo sguardo e prese le chiavi entrando molto lentamente. Erano le due di notte e non voleva svegliare nessuno. Belle si tolse le scarpe facendo una smorfia di sollievo e guardò Ashton.
 
“Ash io mangio qualcosa poi vado a dormire, okay? Notte.” gli baciò la guancia ed entrò in cucina sbadigliando. Ashton la salutò e andò in camera sua stanco morto. Belle guardò nel frigo e prese una bottiglietta d’acqua per poi berla. Si morse il labbro e alzò un sopracciglio guardando il pacchetto davanti a sé, posato sul bancone. Decise di aprirlo e fece un gran sorriso quando lesse il titolo del libro. Era il suo preferito e lo voleva da tanto tempo.
 
“Vedo che ti piace.” sentì dire dietro di sé.
 
Belle sospirò sentendo la voce di Michael e si girò guardandolo. Non sembrava affatto stanco, anzi. Michael incrociò le braccia appoggiandosi al muro e la guardò in silenzio. La ragazza lo ringraziò flebilmente rimettendo il libro nella bustina, e finì di bere l’acqua.
 
“Senti Belle i-.” iniziò il ragazzo avvicinandosi.
 
“No, senti tu. Sono stanca e non ho voglia di parlare.” lo fermò subito guardandolo, alzando il viso. Michael abbassò lo sguardo giocando con i braccialetti che indossava sempre e sospirò.
 
“Cosa ti ho fatto di male? Mmh? Pensi di poter prendermi in giro? Io voglio solo stare bene, e così non mi aiuti.”
 
“Ah perché tu si? Andando a letto con un ragazzo che ti lascerà dopo un giorno?” rise sarcasticamente passandosi una mano fra i capelli. Belle scosse la testa prendendo il libro.
 
“Non abbiamo fatto niente. Mi sono addormentata e mi ha portata nella sua camera.”
 
“C-cosa?” la guardò confuso ma felice il ragazzo.
 
“E’ così e basta. Pensa ai tuoi errori.” fece per sorpassarlo ma Michael la fermò prendendola per il polso.
 
“Non ero in me.” abbassò la voce guardandola, scandendo ogni parola. “Ero ubriaco e lei se n’è approfittata. Punto. Non volevo.” continuò guardandola.
 
“E quindi? Cosa vuoi che faccia? Ignorare tutto e continuare a sorridere?” scosse la testa la ragazza togliendo il polso.
 
“Belle cazzo credimi!” alzò leggermente la voce guardandola negli occhi. Belle lo guardò e posò il libro arrabbiata.
 
“Non riesco okay? Non è possibile che tu non sia conscio delle tue azioni! Capisco che eri ubriaco e tutto, ma ti saresti dovuto fermare. A che pensavi?!” lo spinse leggermente guardandolo col respiro affannoso.
 
“A te.” mormorò guardandola. Belle arrossì violentemente distogliendo lo sguardo freddamente.
 
“Non ci credo.” ribadì la ragazza incrociando le braccia.
 
“Le tue guance dicono il contrario.” alzò un sopracciglio il ragazzo guardandola.
 
“Non è vero! Senti io non ne posso più di questa storia, domani me ne vad-.” iniziò la ragazza ma venne fermata dalle labbra di Michael che si unirono alle sue con foga.
   
 
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