23/09/2016
1 recensioniHappy Ending
Ce l’avevano fatta. Avevano vinto.
Il falso dio sconfitto, i Ba’al debellati, Luxendarc salvata e Tiz riportato in vita. Infine, cosa ancora più importante per Edea, Ringabel era tornato a far parte del loro mondo: sarebbe rimasto lì, con lei, e di questo ne era certa.
«E ora, Ringabel » chiese Agnès rivolta al ragazzo «cosa hai intenzione di fare?»
Il giovane arrestò il passo, come per pensare ad una risposta, ma Edea parlò al suo posto: «Verrà con me al Comando Centrale di Eternia, che domande!»
«Io cosa?!» fu la sua replica. Ma nemmeno lo sguardo attonito dei compagni smosse di un centimentro la fermezza della ragazza, che continuò convinta il proprio discorso.
«Ci sono, tipo, una tonnellata di cose che hai bisogno di sapere su come funziona un paese. Devi imparare come si vive ad Eternia, come va avanti la politica, come si gestiscono i problemi di qualsiasi tipo. Ricevimenti ufficiali, incontri, trattati –è un periodo di crisi questo, sai, sono faccende da sbrigare- e tutto il resto».
Dallo sguardo perso e disperato con cui Ringabel la stava fissando, Edea comprese che lui non aveva ancora colto il centro della questione.
«Insomma!» riprese, sbuffando «sto parlando della tua educazione in quanto mio futuro braccio destro al governo del Ducato!»
«Io dovrei…? Edea, è una follia! Come può un perfetto sconosciuto, da un momento all’altro, salire al potere ed assumere il controllo di un’intera Nazione?»
«Teoricamente alla Nazione in questione hai salvato il deretano ripetute volte in ripetuti mondi, ma temo che nessuno a parte noi sei e pochi altri ne sia o sarà mai a conoscenza»
I due continuarono a battibeccare per un po’, finché Agnès decise di intervenire.
«Edea, sono certa che hai le tue buone ragioni per fare una proposta simile, le posso immaginare e credo di non essere l’unica a condividerle. Però la faccenda è un po’ più complessa, temo…»
«Ha ragione» aggiunse Yew «a parte tutte le scartoffie burocratiche che paradossalmente potrebbero essere il minore dei mali, Edea… solo una nomina per direttissima da parte del Gran Maresciallo di Eternia può conferire un simile potere ad un cittadino qualunque.»
La ragazza sospirò. Forse Tiz non era l’unico a meritarsi l’appellativo di “zuccone”.
«Mi spiace deluderti Yew, ma ad Eternia –e che io sappia modificare la costituzione non è esattamente una delle attuali priorità del governo- ci sono due modi per acquisire una posizione di maggior prestigio rispetto a quella che si possiede: una nomina ducale…» e qui si voltò in direzione di Ringabel con espressione compiaciuta «… oppure il matrimonio.»
«Ah, la vache!»
«…Edea!»
Il viso travolto dallo sgomento del giovane la fece vacillare. Per un attimo si sentì una stupida.
«S-sempre che tu sia d’accordo, ovviamente…»
Per tutta risposta, Ringabel la strinse a sé e la baciò sulle labbra, senza smettere di sorridere.
«Come si dice da voi, Yew?» chiese Magnolia «”Tutto è bene quel che finisce bene?”»
«In questo caso» replicò il giovane, ridendo «direi che un “e vissero per sempre felici e contenti” è decisamente più appropriato.»
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Questo gioco è riuscito a farmi scrivere due OS in due giorni dopo due anni di pausa dalla scrittura. Magico.
Tutto è nato dal fatto che, alleluja, tutte le mie 3 OTP sono infine state canonizzate, ma mentre Tiz e Agnès e Yew e Magnolia hanno avuto le cose fatte per bene con la dichiarazione, la proposta di matrimonio e tutto, la mia bimba preferita è rimasta da sola ancora una volta mentre il suo amore è chissà dove nello spazio-tempo. Indi per cui ho voluto scrivere una What if? in cui Ringabel non è dovuto tornare "dai suoi superiori", ma ha affiancato i nostri eroi nel resto della loro battaglia e continuerà a vivere a Luxendarc. QUI trovate la fonte del disegno poco sopra, come vedete è un'illustrazione molto grande, che io trovo a dir poco magnifica.
Grazie per aver letto questa fic c: