23/09/2016
2 recensioniINIZIA LA GARA
La mattina dopo, Whis e Vados svegliarono i loro padroni e dopo qualche ora iniziarono la tanto attesa gara; Champa indossò un grembiule rosso mentre Bills uno viola, si avvicinarono al bancone e diedero un'occhiata alla lista che aveva scritto Champa. "Ecco la prima ricetta da seguire! Dovremo preparare un Taiyaki!” mostrò al fratello “e cosa sarebbe?” chiese Bills leggendo gli ingredienti. Champa sfogliò un altro quadernino “ è una torta giapponese a forma di pesce ripiena di una pasta fatta di fagioli azuki zuccherati. L'impasto viene versato nelle due parti dello stampo a forma di pesce, mentre il ripieno in una sola parte. Dopo di che lo stampo viene chiuso e cotto in tutti e due lati fino alla doratura del Taiyaki.” Spiegò. Bills si accarezzò il mento per poi annuire “bene, non sembra poi tanto complicato, iniziamo!” si rimboccarono le maniche e presero i vari utensili per la realizzazione del primo dolce.
Whis e Vados, nel frattempo, decisero di fare un giretto nel giardino, parlando dei bei vecchi tempi “Quando Bills sama era piccolo ricordo che adorava tutto quello che gli cucinavo.” Iniziò Whis osservando una vivace rosellina viola “ Ora è così capriccioso e difficile da soddisfare, specie da quando abbiamo scoperto la cucina terrestre...” sospirò afflitto, spostando lo sguardo su una più raggrinzita e spenta.. Vados osservò una piccola rosellina appena sbocciata “Champa sama da piccolo era l'apice della dolcezza, così calmo e gentile. Adorava tutto quello che facevamo. Ora è così capriccioso è difficile da soddisfare, è pure ingrassato a dismisura...” sospirò afflitta, spostando lo sguardo su una più pomposa. I due fratelli si guardarono e sospirarono pesantemente per poi sedersi su un tronco “entrambi Dei della distruzione, entrambi decisamente bambini.”
Bills e Champa stavano mettendo a soqquadro la cucina, ogni occasione era più che buona per battibeccare e/o punzecchiare l'altro; mentre Bills apriva un cassetto per prendere un cucchiaio, Champa glielo chiudeva giustificandosi con “potevo piegarmi e sbattere la testa!” , mentre Champa si allungava verso le credenze più in alto aiutandosi con uno sgabello, Bills glielo spostava giustificandosi con “se devo prendere qualcosa dagli scompartimenti più in basso rischio di urtarlo” e altri comportamenti infantili simili.
Dopo circa un'ora, la grande cucina era un disastro cosmico; i banconi erano sporchi di pasta, gli stampi per il pesce erano in frantumi, così come una dozzina di piatti, alcuni sportelli delle credenze erano quasi del tutto staccati dalle credenze stesse, i due impasti dipingevano le violacee testoline dei gemelli e le uova accuratamente riposte vicino al tavolo giacevano spiaccicate sulle piastrelle del pavimento. Whis e Vados osservarono il caos creato dai mici e sospirarono afflitti, avvicinandosi ai padroni che si stavano soffiando contro “sei un vero idiota, guarda che casino! Ma cosa sei ritardato?” sibilò Champa “se io sono ritardato tu sei irrecuperabile in tutti e dodici gli universi, ciccione obeso con il cervello più piccolo di una nocciolina!” iniziarono a prendersi a parole finché Whis e Vados si misero davanti a loro “Smettetela!” ordinarono seri “guardate che pasticcio, in meno di due ore siete riusciti a rendere questa splendida cucina un vero campo da guerra!” disse Whis dando una fugace occhiata alle uova vicino ai propri stivaletti. I mici sospirarono. “E ora che facciamo?” miagolò Champa sedendosi a tavola “non abbiamo più ingredienti...” Whis si accarezzò il mento per poi alzare l'indice “ho trovato!” i gemelli e Vados posarono lo sguardo su di lui “Bulma mi ha parlato di una festa terrestre che se non sbaglio si svolgerà questa sera! Si chiama Tanabata!” spiegò “potreste fare una visita ai nostri amici terrestri e raccogliere gli ingredienti che vi servono per i dolci, che ne pensate?” Bills e Champa si guardarono per poi annuire “Bene, andiamo da Goku e Vegeta!” esordì Bills e insieme al gemello lanciarono il grembiule a terra ma prima di uscire dalla stanza vennero bloccati da Vados e Whis “Prima sistemate questo macello, poi andate da loro” dissero all'unisono i maestri, ghignando dinanzi alle facce scocciate dei propri padroni.