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Autore: Annalisa Accardi    25/09/2016    0 recensioni
QUESTA FF E' DI PURA FANTASIA, FATTI E CONTESTI SONO PURAMENTE CAUSALI...
STANA E KRIS PROMESSI SPOSI FIN DA PICCOLI, RIVIVONO I VARI ASPETTI DELLA LORO VITA CHE GLI HA PORTATI A DECIDERE COSA E' VERAMENTE IMPORTANTE NELLA LORO VITA....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Stana Katic
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mattina seguente quando si svegliò Kris trovò Stana seduta che lo guardava con un bicchiere di caffè e un analgesico in mano. “Prendi” gli disse “Dobbiamo parlare,ci conosciamo da una vita, abbiamo vissuto tante cose assieme, ma ora siamo arrivati ad un punto dove non riusciamo più a vivere, io non ce la faccio a vederti così, sei l’ombra di te stesso, non ti riconosco più” “Stana perdonami, ti avevo promesso che avremmo affrontato tutto assieme, io credevo di averla superata, invece è dura…..molto dura, lo so che per te è stata la stessa cosa con Nathan,ma io per ora non so come affrontare tutto, è una cosa più grande di me.” Disse Kris. “Tesoro ascolta” disse Stana prendendo le mani del marito fra le sue, “ormai io ho il cuore spezzato, con Nathan ci siamo fatti molto male a vicenda per questa storia, ci abbiamo rimesso tutti, abbiamo fatto soffrire il nostro pubblico, abbiamo fatto del male a tutti quelli che hanno lavorato con noi in Castle, per noi due non c’e’ più nulla da fare. Io non sopporto di vederti così so che qualsiasi cosa faccio ci andrà di mezzo la mia famiglia, ma adesso non mi interessa, ho abbastanza soldi da provvedere a tutti loro. Ora dobbiamo impedire il Matrimonio di Jasmine” “Cosa?” chiese Kris alzandosi, “sei impazzita?” “Noi siamo stati pazzi in passato, ora se c’e’ la possibilità che almeno uno dei due sia felice, mi impegnerò perché questo accada, ora fai una doccia,vestiti che fra quattro ore abbiamo il volo per la Turchia” disse Stana sorridendo. “No Stana non possiamo” “Si che possiamo basta volerlo”. Kris andò verso il bagno,poco convinto su ciò che aveva in mente la moglie, lei invece si sentiva forte e felice di quella pazza idea, poteva andare tutto male ma almeno ci avevano provato, lei credeva ancora nel vero amore, dentro di se sapeva che Jasmine era il vero amore del marito come Nathan il suo. Arrivati in Turchia si diressero subito nel luogo dove si svolgeva il matrimonio,Kris sempre pieno di dubbi, Stana più forte che mai .Entrarono sbattendo la porta,tutti gli invitati si voltarono verso di loro,Kris era fermo dietro Stana,lui gli sorrise e insieme si diressero verso la navata mano nella mano, il pastore che stava celebrando gli chiese se erano arrivati erano ospiti arrivati in ritardo,Stana rispose che forse erano in ritardo, ma in tempo per salvare due persone dall’infelicità. Guardò Jasmine che da quando erano entrati non aveva occhi altro che per Kris, lui per la prima volta dopo mesi sorrise,di un sorriso vero e non forzato. Fu Stana a parlare:”Jasmine, la promessa fatta dai nostri genitori ha rovinato la mia vita, il mio amore ormai è irrecuperabile, ma io credo nel vostro amore, se ami ancora Kris esci da qui con lui, chiederò il divorzio, non ho avuto il coraggio di lottare prima per salvare il mio amore, ma ora ce l’ho, non posso vedere Kris spegnersi giorno dopo giorno per una cosa di cui noi non abbiamo nessuna colpa, forse l’unica pecca è quella di pensare alle nostre famiglie e alle loro tradizioni, cercando di soffocare i nostri sentimenti”. Jasmine alzò lo sguardo verso gli anziani genitori, che le fecero un gesto di assenso come per farle capire che loro avrebbero appoggiato ogni sua scelta, perché nonostante fossero una famiglia umile, la felicità della figlia veniva al primo posto. Si girò verso Alladin,e gli disse che gli dispiaceva ma non poteva sposarlo. Stana prese lei e Kris per la mano e uscirono di corsa. Si rifugiarono in un Hotel. Stana presa dal coraggio chiamò i genitori, il padre purtroppo le disse che quello era un errore fatto in gioventù, ora che il padre di Kris era morto non sapeva come porvi rimedio, se avessero divorziato avrebbero rovinato la famiglia, ma che li capiva e no potevano continuare a soffrire. I giorni passavano, iniziarono le pratiche per il divorzio. Un giorno Alina, la sorella minore di Kris andò da lui e le disse di essere perdutamente innamorata di Andy il fratello minore di Stana, lui disse che come fratello maggiore gli dava la sua benedizione. Da quando il padre era morto era diventato lui il capofamiglia, ci pensò un attimo, poi disse che non tutto era perso, lui come fratello maggiore dava in sposa una Brkjiac ad un Katic, e visto che il legame di sangue delle due famiglie avveniva ugualmente, e nel patto stipulato dai genitori non c’erano nomi,l’accordo era ancora valido, nonostante il loro divorzio. Alina sorrise, lui chiamo Stana e il notaio per avvisarli. L’appuntamento con il notaio era stato fissato in giornata stessa e leggendo le ultime volontà del signor Brnjgf non venivano citati nomi, quindi il matrimonio dei giovani fratelli manteneva in atto il testamento, il resto erano decisioni private, che non riguardavano la legge. Kris e Stana ne erano sollevati, potevano divorziare, sapendo di non avere mantenuto il patto, ma almeno non ci sarebbero state ripercussioni sulle famiglie. Stana tornò a Los Angeles, un film dove lei era la protagonista l’aspettava, Kris e Jasmine si trasferirono in Serbia dove si sarebbero sposati appena ottenuto il divorzio. La parola fine al matrimonio di Stana e Kris arrivò dopo sei mesi. Saputa la notizia del divorzio della loro beniamina, il pubblico di Castle iniziò a sperare in un ritorno di fiamma fra i protagonisti, i fans erano molto furbi, la chimica fra i casket si vedeva che era vera, quindi sognarono di leggere presto la notizia. Stana si divertiva a leggere i tweet dei fans ma aveva molta malinconia, però da quando era tornata dalla Turchia non aveva fatto nulla per incontrare Nathan. Lei aveva sofferto troppo e aveva fatto soffrire lui. Il suono del campanello la riscosse dai suoi pensieri, e quando aprì la porta non si aspettava di trovare un fattorino con un fascio di rose rosse enorme. “Per me “chiese Stana. “Se è lei la signora Katic si”rispose il fattorino. Stana diede la mancia al ragazzo e aprì la busta che li accompagnava estrasse il biglietto e lo lesse: “a te mio fiore bellssimo, queste rose non sono degne della tua bellezza, ma sono un simbolo sempre valido per fare colpo su una donna. Non che io faccia così per fare colpo su tutte…….”Stana sorrise solo una persona poteva fare un discorso così, si accomodò sul divano incrociando le gambe e continuò la lettura:”ok, penserai male di me…. oppure no? Va bene la smetto e arrivo al dunque. Ci siamo conosciuti per caso, o forse il caso non esiste, una camicia troppo lunga ci ha uniti per sempre, abbiamo fatto vivere una storia d’amore televisiva che resterà nel cuore di tutti, e resterà nella storia delle serie tv. Ma non siamo stati capaci di far vivere il nostro amore, tu per le tradizioni di famiglia,io per non aver avuto il coraggio di lottare per te fino in fondo. Abbiamo vissuto tanto insieme ma non abbiamo mai vissuto come si deve, voglio ricominciare da capo con te, ricominciamo dalla camicia,io ti ho aiutata, il provino che hai fatto era per un’altra serie, sono rimasto fulminato da te, ho chiesto il tuo indirizzo. Se per te va bene leggi l’altro bigliettino” Stana con le lacrime prese l’altro bigliettino e lesse.”ciao dolce ragazza, spero che il tuo provino sia andato bene,io sono rimasto folgorato dal tuo sguardo, ti sembrerò sfrontato, ma ti andrebbe di venire a cena con me? Alle otto sarò al Prince, spero tu ci sia. PS: il mio nome è Nathan. Stana si presentò al ristorante con dieci minuti di ritardo, lui quando la vide tirò un sospiro di sollievo, si alzò e andò verso di lei. Stana sorrise e lui le disse che era bellissima, la creatura più bella che avesse mai visto al mondo, poi allungò una mano verso di lei e le disse: “Piacere Nathan”, si accomodarono in un tavolino riservato lontano da occhi indiscreti, lui ordinò per lei e passarono la serata a parlare delle loro esperienze e di loro come se quello veramente fosse il loro primo appuntamento. Dopo cena fecero una passeggiata, si fermarono a guardare le stelle in una zona buia della città, Nathan l’abbracciò da dietro e le sussurrò all’orecchio una favola che parlava di due persone che si erano incontrate la notte di Natale, poi si erano perse lungo il cammino della vita, ma quella sera sotto un cielo stellato, forse avevano la possibilità di ricominciare. Stana si girò verso di lui e gli disse:”perdonami, ho messo le tradizioni, la mia famiglia prima di te, prima di noi, ho sbagliato tutto, ma ora se mi vuoi ancora, se sei disposto a perdonarmi sono qui” “Non ho mai smesso di volerti, anche quando litigavamo sul lavoro,quando ti volevo lontano da me, era perché non riuscivo a starti accanto sapendo che non eri mia.Ma ora siamo qui, uno di fronte all’altro, pronti ad iniziare di nuovo, ti dono tutto di me, il mio cuore, la mia anima…”disse Nathan.”Ti amo Nathan, credo di amarti dal primo incontro, da quel giorno il mio cuore non batteva più per me ma per te. Sei la sola cosa che voglio nella mia vita” si avvicinò e lo baciò lentamente, un bacio che piano piano diventò sempre più esigente, quando rimasero senza respiro, unirono le loro fronti, si guardarono, poi prendendosi per mano continuarono a camminare,non sapevano che cosa gli riservava la vita, ma sapevano che ora erano insieme e lo sarebbero stati per sempre.
  
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