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Autore: Hoon18    28/09/2016    0 recensioni
Dal testo
Mika's POV
Oh quanto lo amo.
Oh quanto ho voglia di lui.
Oh quanto ho bisogno di lui.
Se non posso tornare alla realtà, non posso tornare da lui.
Se non posso tornare da lui, non ho più nulla a dar senso alla mia vita.
Se la mia vita diventasse priva di senso, allora tanto vale staccare la spina.
Yuu's POV
Stava su un letto di ospedale.
In coma.
Da un mese.
Perché non apre gli occhi così da parlare un ultima volta?
In realtà da quando era entrato in coma non avevo mai provato a parlare realmente con lui.
Avevo paura di cadere in pezzi se avessi parlato con lui senza ricevere risposta. Ma da allora avevo un peso sul cuore che quasi mi impediva di respirare.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Mikaela Hyakuya, Yūichirō Hyakuya
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Climatose revealing

https://youtu.be/JZNCrLV8W_M
Mika's POV

Odio sentirmi così.
Sono stanco di provare a combatterlo.
Cerco di aprire gli occhi ma è tutto inutile.
Vedo sempre e solo nero.
Ormai va avanti così da un tempo indefinito.
Sono addormentato e tutto ciò che sogno è svegliarmi accanto lui.
Spero che in qualche modo le mie parole lo raggiungano.
Mi manca così tanto.
Mi manca vedere il suo viso.
Mi manca sentire il suo odore.
Mi manca toccare la sua mano. 
Mi manca sentire la sua voce. 
Mi manca guardare le sue labbra e immaginare che sapore potrebbero avere. 
E più mi nascondo tra questi sentimenti, più perdo la speranza e penso che non lo rivedrò. 
Se non posso più vederlo, non voglio più vivere, non voglio più respirare. 
Non voglio più dormire né sognare perché è doloroso sognarlo e non poter veramente stare con lui che mi conforta. 
Ma se invece riuscissi a svegliarmi, allora farò tutto ciò che ho sempre voluto fare.
Ho sempre voluto poter veramente sentire il sapore delle sue labbra, guardandolo nei suoi occhi di smeraldo, accarezzando i suoi capelli corvini, inebriandomi del suo odore, ascoltando i battiti del suo cuore, sussurrandogli parole dolci all'orecchio. 
Lui porta via il mio dolore quando mi sveglio accanto a lui e mi fa sentire così vivo. 
È una sensazione orribile poter solo pensare a queste cose senza poter vedere o sentire nulla. 
Ho provato fin troppe volte a tornare alla realtà e ogni volta fallivo miseramente.
Oh quanto lo amo.
Oh quanto ho voglia di lui.
Oh quanto ho bisogno di lui.
Se non posso tornare alla realtà, non posso tornare da lui. 
Se non posso tornare da lui, non ho più nulla a dar senso alla mia vita. 
Se la mia vita diventasse priva di senso, allora tanto vale staccare la spina.

https://youtu.be/-Jjti9TxyEY
Yuu's POV

Mi chiedo come sia possibile che sia accaduto ciò. Fino a pochi giorni fa Mika stava benissimo, combatteva al mio fianco e ripensavamo insieme ai libri che leggevamo quando eravamo piccoli. O meglio. Lui li leggeva e poi raccontava a me la storia. 
E ora invece? 
Stava su un letto di ospedale. 
In coma. 
Da un mese. 
Perché non apre gli occhi così da parlare un ultima volta?
In realtà da quando era entrato in coma non avevo mai provato a parlare realmente con lui.
Avevo paura di cadere in pezzi se avessi parlato con lui senza ricevere risposta. Ma da allora avevo un peso sul cuore che quasi mi impediva di respirare.

«Ehi Mika...
Se volerai via questa notte...voglio dirti che...ti amo. Spero che tu riesca ad ascoltare le mie parole e a sentirmi» e così dicendo lo baciai delicatamente sulle labbra, non più rosee e calde ma pallide e piuttosto fredde «vorrei anche dirti che mi dispiace, anche se non te l'ho mai detto faccia a faccia. So che sono uno stupido a dirlo adesso ma non ho mai avuto la certezza di ciò che pensavo e provavo fino a un mese fa, quando sei entrato in coma. Solo allora, ho realizzato che avrei potuto perderti di nuovo, ma questa volta per sempre. E quel pensiero mi ha spaventato tanto da rimanerne paralizzato. Ho capito che tu sei la mia unica ragione di vita, Mika. 
Prima lo era la vendetta per la tua "morte". 
Appena ho saputo che eri ancora vivo, l'unica cosa che mi importava era potermi ricongiungere a te e tornare ad essere una famiglia. Dopo esserci riuscito, volevo solo proteggerti. Ora che sei qui su questo letto di ospedale, non riesco più a trovare un motivo per andare avanti. Aiutare Shinoa e gli altri non mi importa veramente. E neanche ritrovare Guren. Non ho più motivi "importanti" per combattere i vampiri. Ormai la mia vita è vuota. Perché la mia vita sei tu Mika. Ti voglio chiedere scusa per così tante cose. Per averti lasciato in balia di Ferid quel giorno ed essere fuggito da solo. Per aver lottato contro di te e averti ferito gravemente. Per averti quasi costretto a bere il mio sangue affinché tu continuassi a vivere e non mi lasciassi solo. Per stare facendo questo discorso adesso, con te che probabilmente non senti nulla di quello che sto dicendo. 
Ormai sono giorni che sto qui guardandoti nella speranza che tu faccia anche un minimo movimento o apra gli occhi. Ti sento respirare ed espirare ed ogni volta mi chiedo se sei veramente tu o solo una macchina che ti tiene in vita e stia solo facendo sembrare ciò. Non so se ci siano ancora speranze che tu ti svegli, ma vorrei dirti anche che senza di te non ci sarebbe praticamente nulla di bello nella mia vita. Guarda che paradosso, solo ora che sto per perderti veramente sto capendo quanto tu sia importante per me e quanto io ti ami! Credo che se davvero esista qualcuno lassù, deve essere davvero stronzo per avermi fatto ciò. Sin da piccolo ho dovuto cavarmela da solo dato che persino i miei genitori non mi volevano, e appena ho trovato qualcuno che amavo e che era importante per me PUFF lo mette su un letto d'ospedale sospeso in un limbo tra la vita e la morte, lasciando anche me in un limbo tra la speranza e la disperazione. 
Senza di te non potrei mai farcela in questo inferno. Senza te che illumini le mie giornate, continuerei a vedere solo l'oscurità e la morte che caratterizzano questo corpo, e non i colori della speranza, della gioia e dell'amore. 
Quindi se non dovessi farcela stanotte, ti dico arrivederci Mika. Sappi che se anche dovessimo separarci, io tornerò da te e ti troverò ancora e ancora. Non so ancora come ma in qualche modo lo farò. Fidati. 
Se non dovessi farcela, ti stringerò la mano dall'altra parte sciogliendomi ancora ogni volta che sorridi, chiedendomi se anche tu desideri le mie labbra tanto quanto le ho desiderate io. 
Se non dovessi farcela, parla a chi sta lì e insegnagli a far voce alle loro menti e al loro cuore. E dimmi anche tu che mi ami...» così dicendo le lacrime che finora avevano solo offuscato la mia vista, hanno iniziato a rigarmi le guance mentre singhiozzo come un cretino.
Però un suono mi fa mettere in allarme. Un piccolo "bip " della macchina diverso dagli altri. 
Poi una mano si poggia sulle mie. 
Alzo lo sguardo e vedo Mika, che si era leggermente alzato dal letto così da potersi avvicinare a me

«Yuuchan.» sto sognando?
«Ti ho sentito Yuuchan» è un sogno?
«Ti amo anche io Yuuchan» le sue labbra si avvicinarono alle mie, baciandomi come avevo immaginato per anni. 
Se è un sogno, non voglio essere svegliato. 

Ciò che è successo non era un sogno. Mika si era realmente svegliato dal coma e mi ha detto che aveva ascoltato e capito tutto il mio monologo. La settimana successiva l'abbiamo passata come due veri fidanzati, facendo tutto ciò che immaginavano solo nei nostri sogni. *

Ma a quanto pare, Dio è veramente stronzo. 

Quel periodo di felicità è durato pochissimo tempo. 
Dopo poco tempo dalla fine della riabilitazione di Mika, è entrato di nuovo in coma, ma questa volta non ce l'ha fatta. E con lui, è volato via anche il mio cuore.

La squadra mi costrinse comunque ad andare in missione, fregandosene dei miei sentimenti. 
Shinoa inizia a spiegare il piano alla squadra ma a me importa solo una cosa. 
Mentre ci avviamo per metterci in postazione, io mi allontano dal gruppo e seguo invece Shinya e Yoichi, che dovevano appostarsi su un edificio abbandonato. 
Li seguo senza fare rumore prima fino all'edificio. 
Poi fino al piano più alto. 
Loro erano appostati a metà altezza quindi non si sarebbero probabilmente accorti di me. Arrivato sulla cima dell'edificio andai verso una delle estremità e rimasi fermo ad osservare ciò che mi si presentava davanti. 
Un panorama fatto di edifici distrutti e mezzo distrutti, strade e piazze divise a metà, pali e segnali caduti. 
Non mi sarebbe mai mancato il panorama. 
Ci fu un colpo di vento che fece volare il mio cappello. Beh. Poco importa. Non mi sarebbe più servito. Alzai le braccia e mi lanciai nel vuoto. Sarei caduto verso il basso per poi ritornare in alto, ricongiungendomi ad una persona dai capelli biondi, gli occhi azzurri e le ali da angelo.

Angolo me
Ed eccomi ancora qui con un'altra OS depressa yeeeee
È anche venuta più lunga del solito quindi sono felice **
Per quanto riguarda la parte con l'asterisco, vi autorizzo a pensare male XD 
Non dovrebbero esserci errori di battitura. 
Dedico questa OS a Pedochiara(@grimoire__heart se ricordo bene xD) e Poτατο-chαn (Midnight__Writer )
Spero che vi piaccia~
Alla prossima?

   
 
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