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Autore: Emerald the Cat    01/10/2016    0 recensioni
Eccolo. Il mega crossover che tutti stavate aspettando (no, in realtà ne ne sbattono tutti,era solo per far figo) che involverà molti, ma molti fandom (O almeno il massimo permesso da EFP). Questa storia è stata partorita dalla mente perversa da una pazza dodicenne con una carrellata di OC di cui non sapeva che farsene, quindi prendendoli ed infilandoli a forza in un contesto a caso totalmente innaturale. Godetevi questo schifo, perchè quand'è che vedrete un'altra volta Sans che combatte contro Jeff the Killer?
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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EveryTale Undertale saga: Prologo

 

 

Premessa: In questa storia saranno presenti i miei OC, che valgono per più opere e si adattano quindi ad ogni contesto. Detto questo, leggete la storia e ditemi se è così-così o se fa proprio cacare a spruzzo.

 

Sbam.

 

 

SBAM.

 

- Alzatevi, piccoli sgorbi!

 

Oddio… Ma quando è che le verrà un attacco di cuore a quella vecchia? Vabbè, tanto vale…

- Haku, Kuro, Lyon, Shine, sveglia che sennò la vecchia ci scuoia!

- Chissene… Meglio morti che in questo orfanotrofio di merda…

Grazie della solidarietà, Shine…

Comunque, credo sia ora che mi presenti. Mi chiamo Gabriel, niente cognome perché quegli idioti dei miei genitori mi hanno scaricato in questa discarica chiamata “orfanotrofio”, condotto da una vecchia pazza che avrà più di 80 anni e sfoga le sue frustrazioni personali su di noi cinque. Il mio aspetto fisico non è tanto male, capelli castani mai pettinati, fisico asciutto e occhi di due colori diversi, uno rosso e uno blu. Io ed i miei sopracitati amici siamo diversi da tutti gli altri, non solo per il colore degli occhi innaturale, ma per i nostri poteri, più avanti vi spiegherò. Ma per ora direi che questo è abbastanza. Ecco che mi alzo dal letto… Che la faccio…

- Gabriel, sembra che tu abbia qualche disturbo psico-fisico. Dai, muovi il posteriore dal letto!

Quello che ha appena parlato è Kuro, un adorabile ragazzino dai capelli neri ed una cicatrice su un occhio, che era blu mentre l’altro è arancione, che ha costantemente l’aria di volerti strappare la testa a morsi, ne ha la capacità, credetemi, ma a dispetto delle occhiate che rifila a tutti sembra abbia mangiato un’enciclopedia da come parla.

Passiamo alla nostra schifosa routine. Sveglia: un delicatissimo scossone da buttarti giù dal letto oppure botte alla porta che sembra stiano sparando; Colazione:siamo fortunati se ci danno un chicco d’uva ciascuno mentre tutti gli altri ragazzini mangiano cornetti, brioches e tutte le leccornie del mondo; Scuola: Beato Kuro che sembra più la reincarnazione di Pico della Mirandola che un proxy di Slenderman. Shine se la cava malissimo, una volta ha tagliato in due il compito con una delle sue lance di energia magica (non chiedete) ed è tanto che non l’hanno fatto fuori…

Doposcuola: Bulli. Bulli bulli bulli. Fortuna che uccidere è illegale, sennò sarebbero già volate parecchie teste; Pranzo: Idem come colazione; Cena: Idem come colazione e pranzo; Notte: Voglio morire… Incubi su incubi, non si dorme… E poi si lamentano se mi addormento durante la lezione. A volte, verso mezzanotte ci caliamo dalla finestra tutti e cinque, scavalchiamo il cancello ed abbiamo uno dei pochi momenti felici della giornata. Oggi è una di quelle notti.

- Haku. Haku! Sveglia!

Haku, la ragazzina che sto svegliando, è molto graziosa, gli occhi sono viola ed i capelli castani. È sempre dolce ed adorabile. Ed è la sorella di Kuro. Sì, lo so, sembra impossibile, ma lo è.

- Mmmmh… Eccomi… Yawn…

- Muovi il culo!

Accidenti, Shine. Che grazia.

- Hai detto “muovi il culo” a chi?

Alè. Doveva proprio far incazzare Kuro.

- Zitti, che sennò svegliamo la vecchia!

Ed ecco Lyon, ragazzino dalla corporatura media, capelli castani come tutti, occhi verdissimi e personalità a metà fra timida e incazzosa.

- Dai, scendiamo.

Ecco, ci caliamo dalla finestra. Io atterro in piedi come Shine, che con la testa che ho mi sono dimenticato di descrivere. Shine è un piccolo individuo alquanto irruento e con la parolaccia facile. Di solito si nasconde dietro una facciata innocente per poi esplodere. Letteralmente. Gli occhi sono uno nero e uno rosso, decisamente ipnotici.

Detto questo, io atterro in piedi come Shine, Lyon capitombola di faccia [A.N. L’avete capita la citazione a Madagascar 1?] , Haku fluttua a terra molto elegantemente e Kuro cade a quattro zampe, come un animale.

Ci avviamo verso la foresta, dove appunto abitano i nostri unici amici: le Creepypasta.

Ricordo ancora il nostro primo incontro, in qualche modo riuscimmo a convincerli a smettere di uccidere persone senza alcun criterio apparente e fare qualcosa di utile. Falciare demoni. Letteralmente. Iniziammo con qualcuno debole, per poi passare a creature sempre più potenti fino ad intrappolare Zalgo, il demone più potente, con una mezza specie di catene magiche che si sarebbero dissolte solo quando si sarebbe affezionato a noi, ma visto come stanno andando le cose, non scapperà mai…

Ecco, siamo arrivati, vedo già la sagoma di 5 metri per 50 centimetri di Slender, il nostro capo. L’ultima volta ci aveva detto che ci avrebbe assegnato il nostro primo incarico, chissà cosa sarà…

- Bambini, come già sapete, vi avevo promesso un incarico, visto che mi avete pressato multiple volte al riguardo. Ho deciso di mandarvi al Mt. Ebott, che come sapete, dal quale si dice nessuno faccia più ritorno.

- Ok, capo!

- Vabbè…

- Ok.

- Uuuuh… Non mi sento rassicurato all’idea…

- Va bene.

- Oh, dimenticavo… Con voi dovrete portare anche Hannah.

Cosa!? Sul serio dobbiamo portare anche lei? Hannah è una ragazzina dai capelli castani corti e gli occhi grigio cielo nuvoloso ed è timida, ma TANTO timida, davanti ad uno straniero si blocca completamente e se non prende confidenza risponde con monosillabi o versi, più immobile di una statua. Figuratevi la sua reazione davanti a Slender… Per poco non smetteva pure di respirare! Almeno quando combatte è decente se ha abbastanza coraggio di colpire l’avversario. I suoi poteri consistono nel lanciare bombe e piccoli robottini…

Vabè, passeremo la notte da Slender e domattina partiremo.

Mah, io voglio spendere la notte in bianco, tanto è meglio non dormire che avere incubi…

Una volta nella magione, chiedo a Jeff the Killer

- Hey Jeff, stai andando a dormire?

- Nah, perché?

- Di solito ho degli incubi, quindi stanotte volevo evitare di dormire.

- Beh, non è molto saggio…

- Lo so, ma non posso semplicemente sopportarlo.

- Va bene. Quindi mi volevi chiedere se ti facessi compagnia?

- Sì…

- Ok, tanto non ho nulla di importante da fare… Andiamo in giardino?

- Va bene.

Usciamo in giardino, che è bellissimo, sia di notte che di giorno. Delle rose, dono di Offenderman, sono presenti ai lati dell’ingresso a fare compagnia a vari altri fiori, in particolare gigli bianchi.

- Allora ragazzino. Mi vuoi raccontare i tuoi incubi?

Che ceppa di domanda è!?

- E va bene… Di solito sogno di essere me, però da adulto… Vivo in un posto nevoso, insieme ad un altro ragazzo, credo sia mio fratello… Un giorno una bimba arriva nel paesino ed uccide tutto quello che incontra sulla sua strada… mio fratello tenta di combatterla, ma lei lo uccide senza lasciargli fare nemmeno una mossa… Io seguo la ragazzina per tutto il suo viaggio e quando sta per arrivare alla fine, tento di ucciderla una volta per tutte, ci provo molte volte, ma dopo ore, lei riesce a colpirmi ed io muoio sul colpo…

Basta, non ce la faccio più, scoppio a piangere…

- Dai, non fare così, è solo un sogno!

Dopo parecchi minuti mi calmo, ma dura poco.

- Hey ragazzi!

Fredbear. Fantastico. Ci mancava solo lo stupido orso.

- Ho sentito che ti hanno assegnato la tua prima missione, congratulazioni! Aspetta, ma tu hai pianto? Perchè?

- No, nulla…

Jeff, non guardarmi così, cavolo!

- Beh, penso che tornerò dentro!

La mia faccia contenta fa cagare… Torno dentro e vado in bagno, mi cambio per dormire e vado a letto, nella stanza degli ospiti. Non ci sono abbastanza letti. Evvai. Mi sa mi tocca dormire con Shine…

- Fammi posto.

- Ma non avevi detto che non volevi dormire?

- Ho cambiato idea.

Entro nel letto e vado a dormire. Il letto è stretto, sono spappolato contro Shine. Che imbarazzo… Ma che mi sta abbracciando!? Bah, meglio accontentarsi.

 

- Time skip -

 

Stanotte non ho avuto incubi… Miracolo! Beh, tra poco dobbiamo andare, quindi meglio godersi gli ultimi minuti a letto. Aspè. Shine mi sta ancora avvinghiato addosso! Però dopotutto è piacevole…

L’incanto dura poco. QUALCUNO e peer qualcuno intendo Haku, ci strappa le coperte di dosso ed apre le tapparelle.

- SVEGLIAAAA! Forza, giù dal letto e…

Merda. Ha notato che Shine mi sta ancora abbarbicato come una cozza su uno scoglio.

- Voglio dormire ancora...

- Shine. MOLLAMI C***O!

- Che è ‘sto casino?

- Mmmmmh…

- Ragazzi, oggi ci aspetta una missione, quindi mi vorreste fare cortesemente il favore di SMETTERE DI URLARE E FARMI DORMIRE COME UNO QUALSIASI, CRISTOSANTO!?

- Daaai fratellone! Alzati!

Ci alziamo entrambi con molta, molta fatica per andare a sbullonare Hannah dal letto.

- Lasciatemi in pa…

Si ferma. Realizza che è a casa d’altri. Si alza meccanicamente.

- Io vado a vestirmi.

 

- Time skip a caso -

 

Ecco. Siamo tutti pronti, tutti carini e vestiti comodi per l’escursione. Usciamo di casa e ci avviamo verso il monte. Speriamo che la vecchiaccia non ci veda, o son cacchi amari…

Siamo arrivati. Mt. Ebott è molto bello visto da vicino. Durante la salita ci sono cartelli come “Procedete a vostro rischio e pericolo”, ma noi ce ne sbattiamo altamente. Durante la salita, ne approfitto per fare due chiacchiere con Shine.

- Hey. Ieri notte mi hai abbracciato. Come mai?

-Oh… Probabilmente l’ho fatto inconsciamente. Sai, tutta questa cosa della prima missione probabilmente mi ha suggestionato un po’.

- Siamo arrivati…

Davanti a noi c’è una caverna. Siamo in cima al monte, non possiamo andare da altra parte che avanti o indietro. Nella caverna c’è un enorme buco.

- Andiamo.

-…

- Va bene…

- Che stiamo aspettando, è la nostra prima missione, facciamoci coraggio!

- Non è molto saggio, ma devo assumere che questa sia la unica strada.

- Buttiamoci.

Ci prendiamo per mano per farci coraggio e…

 

Saltiamo.

 

 

 

 

 

Angolo dell’autrice :3

Nyah! Spero questa serie vi piaccia, perché mi sono spaccata in due per scriverla!

Un ormai ventenne Gabriel: Deve piacervi questa roba, mi sono quasi spaccato una costola quella volta.

Calmo Gabby, sono sicura piacerà a tutti! (Sì, sì, continua a sperare…)

Quindi ci vediamo alla la prossima fic!

 

 

Love, Emerald the Cat

Ciau!

   
 
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