Fanfic su artisti musicali > EXO
Ricorda la storia  |      
Autore: Il_Genio_del_Male    08/10/2016    8 recensioni
Di sogni bizzarri e bevande equivocabili.
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kai, Kai, Kris, Kris, Sehun, Sehun
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Quei fagiani maledetti'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A Sehun è capitato di fare diversi sogni strambi, soprattutto quando a cena mangia pesante. Una volta ha sognato persino di essere un broccolo innamorato di Jongin, tramutato dal proprio subconscio in un attraente cespo di lattuga. La cosa davvero buffa, però, è che pure in forma di ortaggi riuscivano a copulare senza problemi.

Una notte più travagliata di altre, Sehun sogna se stesso nelle vesti di giornalista allampanato e dalle mani sudaticce, con un taglio di capelli alquanto infelice e le ginocchia tremolanti di fronte alla prospettiva di un colloquio privato con Kim Jongin, divo internazionale del cinema e indiscussa icona di bellezza maschile. L’assistente personale dell’attore invita Sehun ad accomodarsi nel camerino, dove avrà luogo l’intervista che (spera) lo farà avanzare di carriera. Non appena mette piede nel boudoir, tutto luci soffuse e divanetti bassi foderati di velluto, a Sehun viene un mezzo colpo apoplettico che gli toglie -minimo- cinque anni di vita.

Il celeberrimo Kim Jongin, modello esemplare di maschio contemporaneo bello e possibile, arguto nei talk show, tenero nei discorsi di ringraziamento che pronuncia durante una delle tante cerimonie di premiazione che lo vedono protagonista, virile e sensibile, esteticamente perfetto e con fama di persona estremamente professionale; quel Kim Jongin lo accoglie abbigliato come una drag queen in gran spolvero. Un abito in stile impero dalle tinte calde del sole morente ne ricopre le lunghe gambe accavallate, lasciando intravedere un vezzoso piedino calzato da un sandalo infradito. I suoi occhi, che tante persone di ogni sesso ed età han fatto innamorare, quasi spariscono sotto ad un pesante strato di ombretto glitterato, eye-liner, mascara e matita. Le labbra carminio sono stese in un sorriso monnalisesco. Tra i capelli, a completare il look da aspirante baiadera, dei fiori finti aggiungono un tocco sbarazzino. L’effetto complessivo è grottesco e arrapante al tempo stesso, pensa Sehun.

Notandone il disagio, il Jongin del sogno gli indica una poltroncina vicina alla sua. “Prego, si sieda pure” parla in tono calmo e accomodante. “Grazie, Yifan” congeda poi il suo mastodontico segretario, che annuisce brevemente e richiude la porta dietro di sé.

“Uhm” bofonchia Sehun, incerto su come esordire. Tira fuori dalla tasca interna della giacca un registratore vocale e preme un paio di bottoni per accenderlo. Già che c’è, controlla l’efficienza della batteria. Tutto pur di non incrociare lo sguardo del magnifico uomo che, se lo sente nelle ossa, non riuscirà mai ad intervistare. Troppa figaggine e troppa confusione sessuale tutte insieme.

“Oh Sehun, giusto? Spero non ti offenda se ti do del tu” la voce di Jongin spezza la cappa di silenzio. Dopo un cenno di assenso da parte del giornalista, prosegue. “Sono pronto a rispondere a qualsiasi domanda” annuncia.

“Allora, mi dica-”

“Chiamami Jongin”.

“Uhh, ok. Iniziamo con-”

“Non lo nego” lo interrompe di nuovo, a sorpresa, l’altro. “Ciò che dicono su di me è tutto vero. E molto, ma molto di più. Adoro Schweppes, ne ho bisogno in continuazione. Schweppes con gli estranei, in casa. Qualche volta in taxi” si ferma a riflettere. “E tu? Ti andrebbe un po’ di Schweppes, solo io e te?”

Ora, già i neuroni di Sehun non sono questo granché; la velata insinuazione nella domanda posta da Jongin, quella malizia appena trattenuta e in realtà rivelata dal suo sguardo torbido e carico di promesse, fanno il resto. “Oh, ehm” farfuglia Sehun, il volto a chiazze. “Signor Kim- Jongin. Scusami, ma tu con Schweppes… intendi del sesso, vero?”

“No” risponde contrariato, ma soave, il grande divo. Afferra una bottiglietta della suddetta acqua tonica e ne beve un sorso. “Che ti aspettavi, brutto marpione?”

E ride malvagiamente.

 

 

 

 

Dopo Vernice verde (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3471924&i=1), i miei fagggiani del cuore sono protagonisti della parodia di un altro spot televisivo grondante trash, che vi linko per correttezza benché sia sicura che ve ne ricordiate tutti: https://www.youtube.com/watch?v=ltLxhxcujaA.

Una cliccatina è sempre gradita: https://www.facebook.com/IlGeniodelMaleEFP/.

   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: Il_Genio_del_Male