Undertale, 'Goccia di sangue' di Child_of_the

Goccia di sangue

Goccia di sangue.
Anime in pena.
Una flebile risata si ode, mentre un grande lago cremisi si allarga sempre più, tingendo ogni cosa della stessa colorazione e un largo sorriso si dipinge sul mio stesso volto.
Quegli inutili e rivoltanti esseri, si sono accasciati al suolo inermi, gli uni dopo gli altri, piegandosi a me, quel bambino dall'aria innocua ed innocente, che però mai bisogna affrontare.
I miei occhi si accendono dello stesso rosso, vivo e pregno di spirito folle, alla vista di ciò che ho appena commesso.
Un "crimine orribile e imperdonabile", direbbero...
Eppure tutto in me muta, appena la mia mente concepisce quell'idea: "la voglia di uccidere".
I miei muscoli cominciano a contrarsi violentemente, mentre avanzo a testa china...
I miei occhi si spalancano lentamente, fino a renderli come due fessure...
La mia risata...
Non riesco a smettere di ridere per un istante...
Ogni mia parola, ogni mio ghigno è una lama per chiunque mi si piazzi davanti...
Perché voglio uccidere...
Io bramo i corpi di ogni mostro: le loro grida, la loro disperazione...!
Voglio ricoprirmi del loro sangue e sfoggiarlo fiero a tutti!
Voglio che tutto in questo mondo mi appartenga!
Io non sono un umano...
Io sono L'UMANO e sono anche il peggior mostro che nessuno dovrebbe mai incontrare!
Nessuno sulla mia strada...
Nessuno affianco o persino dietro di me...
Il mio desio più grande e che mi arde forte nel petto è quello di morte e distruzione alle mie spalle!
Io sono il RE di questo mondo, anche se originariamente non mi apparteneva, e impedirò a chiunque di mettersi in mezzo.
Il mio più grande amore è la mia pazzia e la mia brama di cadaveri...
La follia di un bambino, ma portata all'eccesso in ogni sua sfaccettatura...
E poi, ogni arma è un gioiello e come tale, va utilizzata sapientemente.
Ardo di passione ogni qualvolta sento la punta acuminata del mio coltello, trafiggere le carni di ogni mostro, distruggendo ogni interiora al loro interno.
Sviscerare, torturare, colpire...
Questo è tutto ciò che può rendermi felice, in quegli attimi di fervore e di eccitazione nei quali la mia vittima rimane cosciente nei suoi ultimi attimi di vita, perdendo definitivamente i sensi, poco a poco...
E poi? Quando la creatura schifosa muore...?
Beh, senza grida non è divertente...
E così all'infinito in questo vizioso circolo, in cui io comando.
Perché voi siete le prede ed io il cacciatore.
VOI LE PREDE ED IO IL CACCIATORE!
E con questi pensieri che mi rimbombano continuamente nella testa, senza mai fermarsi, come una suadente melodia che si ripete sempre più forte, continuo imperturbabile il mio cammino.
Alla ricerca di quanto più grande possa dissetarmi.
Dissetarmi da ciò per cui il mio cuore mi martella sempre più forte nella cassa toracica; mentre continuo a ripetere una frase: "Chara è tornato...".
Che dolce soddisfazione nel poter pronunciare quel nome...
Quel nome che, anche se non conosco molto, sento di poter definire mio...
Mio e solo mio...
Un'altra risata squarcia l'aria, fendendola con una forza sovrumana.
Poiché un nuovo "crimine" è stato commesso.
Disperatevi oh, popolo del sottosuolo, poiché io reclamo le vostra interiora!
E mentre il silenzio degli attimi di quiete, viene soffocato dalla dolce musica provocata dalle grida e dalle risate insane e folli, mi abbandono a quel piacere impagabile.
Si parte da una goccia di sangue.
E torna a tingersi nuovamente tutto di rosso.
Anime in pena.

Note finali:
Vi ringrazio molto per aver letto!
Questa è la mia prima fic su Undertale: spero che sarà di vostro gradimento!
Sapete, io non ho avuto il coraggio di giocare una Genocide Run, infatti ho completato più volte il gioco in Pacifist Run.
Però ho voluto comunque cercare di creare una storia sulla prima modalità di gioco, poiché volevo mettermi alla prova in qualche modo XD
Enjoy!