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Autore: Sixela    19/10/2016    2 recensioni
Le sue nocche sono sporche di sangue.
Sul suo braccio, di un bianco quasi innaturale, spiccano una miriade di piccoli tagli.
Questo è Victor Zsasz.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Victor Zsasz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                   Blood

Le sue nocche erano sporche di sangue.
Le osservò per un momento, rapito da quella variazioni.
Per alcune persone il sangue era tutto uguale, gruppo sanguigno a parte. Non riuscivano a percepire le piccole variazione. Lui, invece, era bravo in quello. Se si concentrava bene riusciva a distinguere ogni singola goccia. Ognuna aveva un colore, un odore, persino un sapore diverso.
Quel momento di contemplazione fu interrotto dalle suppliche dell’uomo accasciato a terra di fronte a lui.
Victor arricciò il naso, infastidito da quella che considerava una vera e propria intrusione in quello che era un “momento privato”.
L’uomo (non ricordava nemmeno il suo nome) invocava pietà.
Non aveva capito bene di cosa si trattasse, forse un debito o forse uno sgarro. Poco importava. Falcone lo voleva morto e lui lo avrebbe accontentato con piacere.
Estrasse lentamente il coltello dalla tasca e l’uomo iniziò ad urlare. Fastidioso.
Un movimento rapido della mano, uno schizzo di sangue che andò ad imbrattargli il volto, e l’uomo si riversò senza vita in quel vicolo.
Victor si portò due dita al volto, raccolse del sangue e le appoggiò alle labbra.
Disgustoso.
Il colore era perfetto, ma il sapore faceva davvero ribrezzo.
Si allontanò dal corpo, deluso, e si tirò su una manica.
Sul suo braccio, di un bianco quasi innaturale, spiccavano una miriade di piccoli tagli.
Le sue amate tacche.
Se ne faceva una ogni volta che uccideva qualcuno. Un ricordo indelebile di tutto le persone che aveva aiutato a liberarsi di quell’opprimente vita.
Fece leggermente pressione col coltello sul suo avambraccio e incise una linea piccola, diritta e sottile.
In poco tempo il sangue iniziò a fuoriuscire, colandogli sui pantaloni.
Lo osservò per qualche secondo prima di avere un’illuminazione.
Ripetendo i movimenti di poco prima raccolse il suo sangue e lo avvicinò al naso.
Inodore.
Lo guardò con sospetto. Il colore non era niente di particolare.
Lo assaggiò con la punta della lingua.
Squisito.



Angolo autrice
Perché mai Victor Zsasz non è inserito nella lista personaggi?! 
Detto questo, volevo scrivere uno spaccato di vita quotidiana di Zsasz, e cos'è più quotidiano per lui se non l'omicidio? 
Non credo di avere altro da dire se non che mi diverto molto a scrivere su villain secondari che sono spesso messi all'angolo.
Le recensioni sono sempre ben gradite, ma non voglio tediarvi oltre,
Sixela.
  
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