Hunger Games, 'Let's play a Game' di Thresh (Cap 1) su EFP Fanfiction

Cecilia Snow, Presidentessa di Panem, Capital City

Mi lancio sui coltelli, i quali si trovano a pochi passi dalla pozza in cui mi trovo ora. Zack li afferra per primo, per poi estrarne uno. Si avvicina lentamente a me con un sorriso di puro sadismo sul volto. No, non può finire così, no. Non posso aver sofferto per ben otto giorni nell'arena per finire così. Lui è l'ultimo mio ostacolo per tornare finalmente a casa, nella mia amata villa a Capital. Mi manca la vita frenetica della città, avere decine di sudditi al mio sevizio, il mio comodo letto. Mi manca addirittura il cibo, chi l'avrebbe mai detto? Oh, quanto darei per un bel piatto di pasta ora.
Con il pensiero del piatto fisso nella mente, mi rialzo a fatica, asciugandomi con la manica il volto sporco di fango e sangue.
-Tana per la principessina. - sospira soddisfatto il mio nemico lanciandosi addosso a me. Cado violentemente sulla neve, la quale attutisce il colpo. Zack mi punta il coltello alla gola, iniziando a premere lentamente contro la mia pelle. Sento il caldo sangue iniziare a scendermi giù per il collo e bagnare la leggera maglietta che ho addosso.
Cosa sta accadendo? No, non può essere. La mia mentore mi aveva promesso la vittoria, mi aveva parlato di complotti, di colpi di stato e della mia presidenza. E dov'è ora? E se fossero tutte solo bugie?
-Enobaria! Enobaria! - Urlo a squarciagola il suo nome, sperando in qualche intervento miracoloso. Il sangue intanto inizia scendere ancor più velocemente, mentre io comincio a perdere i sensi. Si sta facendo tutto sempre più nero, mentre delle calde lacrime mi rigano il volto roseo. La figura del ragazzo inizia a confondersi con quelle degli alberi, mentre la sua voce si unisce a quella soave del vento.

Succede tutto d'un tratto. Un urlo disumano. Una bestia simile ad una falena. Un taglio. La testa di Zack sotto ai miei piedi.

Nero.

-Signori e Signore, Cecilia Snow, la vincitrice dei 76esimi Hunger Games! -

Katniss Everdeen, mentore, distretto 12

Katniss era seduta sull'erba, bagnata dalla pioggia scesa la sera precedente. La luna era alta in cielo ed illuminava chiaramente il salice su cui era appoggiata. Con lo sguardo fissa su di essa, l'unica ad esserle rimasta accanto, pensava a quello che le era successo: alle sofferenze avute, ai dolori inflitti, alla elusione e alla rabbia arrivata alla fine. Senza accorgersene, iniziò a piangere.

Mentre piangeva le ritornavano i momenti di luce tra le tenebre che aveva vissuto, alla speranza che aveva riempito tutti i loro cuori fino all'ultimo, spingendoli contro i limiti; ma adesso era sola. Chiuse gli occhi e pensò a tutto quello che era successo. La morte di Prim e di sua madre durante il bombardamento, mentre stavano curando i feriti; Gale ferito a morte da uno dei tanti pacificatori che cercavano di ucciderla; anche Haymitch e Effy erano stati portati via. E tutta questa sofferenza per niente, in quanto sei anni dopo la rivolta la nipote di Snow era salita al potere, dopo aver vinto l'edizione dei giochi dei capitolini. Un'ora prima aveva annunciato una nuove edizione, con nuove regole.

Insieme ai suoi cari era sparita anche una parte di lei. Aveva sofferto tanto nella sua vita, ma si era sempre rialzata, sostenuta dall'idea di una nuova vita con Peeta. Ma era rimasta sola, anche Peeta l'aveva abbandonata.

Era morto.
Credendo che anche lei fosse morta, Peeta aveva mangiato le bacche della notte perchè, anche se era stato dirottato, teneva a lei e non voleva vivere una vita senza la sua Katniss.

Sbattè la testa contro il tronco, facendosi male e fermando per un momento i pensieri che ormai la tormentavano per anni. Era colpa sua, solo sua, lei lo aveva ucciso. E ora era arrivato il momento di raggiungerlo. Riaprì la lettera di Capital ricevuta qualche ora prima, rileggendo attentamente i caratteri dorati in tipico stile capitolino.

"Siamo lieti di invitarla a partecipare alla 77esima edizione degli Hunger Games in qualità di mentore del distretto 13. Le mieititure si terranno tra dieci giorni."

Rivolse il suo sguardo verso la luna coperta dai rami del vecchio salice, i quali proteggevano la ragazza dal vento che infuriava fuori dal suo rifugio, e iniziò a piangere. Nonostante le nuvole la luna brillava nel cielo più luminosa che mai, sfiorandole il viso con la sua flebile luce. Si trovava nel posto in cui tutto aveva avuto inizio, il suo amato bosco, il quale l'aveva protetta per tanto tempo. Ma anche lui era distrutto, bruciato dalle bombe inivate da Capital. Era ripasta solo cenere e polvere.

Tra le lacrime che continuavano a scendere, però, spuntò un sorriso e un volto sorriso. Soffriva, ma ormai era tranquilla, rassegnata e, dopo tanto tempo, anche in pace.

Aveva provato ad essere la Ghiandaia Imitatrice e ci era quasi riuscita, se solo non fosse stato per un errore fatale commesso all'ultimo: i 76esimi Hunger Games. Dopo la sua vittoria, la nipote di Snow aveva riunito un gruppo di fedeli al vecchio sistema, per poi riconquistare il potere con un colpo di stato.

Katniss si asciugò le lacrime e, come ultimo atto prima di scomparire nell'oblio, fece una cosa che non credeva essere più capace di fare: cantò.

Are you, are you

Coming to the tree?

Cantò per quelli che l'avevano lasciata,
They strung up a man
They say who murdered three.

Per quelli che adesso lei lasciava

Strange things did happen here
No stranger would it be

E per quelli che avevano la forza di restare e di continuare ad essere forti nonostante il dolore, sorretti dalla speranza.
If we met at midnight
In the hanging tree.

La stessa speranza che lei aveva lasciato andare.

Ciao a tutti!
Eh già, ho deciso di ritentare con una nuova interattiva! L'intenzione era quella di iniziare un mese fa, però ho preferito aspettare un po' per organizzarmi prima con gli altri impegni u.u Il prologo non so se mi convince, per questo vi chiederei un piccolo commento ^-^

Passiamo ora al regolamento:

Ognuno di voi può prendere al massimo due tributi;
Recensite specificando sesso e Distretto del vostro tributo;
Mandate il messaggio con la scheda al mio OK, non prima;
Dal momento della mia conferma, avete 4 giorni per mandare la scheda, chi sfora verrà scartato. Scusate, esperienze passate mi costringono a far così;
Preferirei avere OC che non hanno mai principato ad altre interattive di questo fandom. Il perché? Partecipo a quasi tutte le interattive di HG di EFP e, se dovessi trattare un tributo che ho già incontrato, partirei con una serie di pregiudizi e con già un opinione ben precisa... Attenti che a questo ci tengo molto!
I primi 4 tributi che mi arriveranno saranno per certo salvi al Bagno di Sangue, quindi affrettatevi!
Mandate le schede con un messaggio con oggetto "Oc Distretto ..."

La scheda da compilare è questa:

Autore:

Nome:
Cognome:
Soprannome (facoltativo):
Età:
Distretto:

Volontario? Se sì, perché?
Pro o contro Capitol?

Aspetto fisico:
Prestavolto (realistico: se il vostro tributo ha 14 anni, il prestavolto non puó averne 30!):
Carattere:
Storia personale:

Relazione con gli amici:
Relazione con la famiglia:
Interesse romantico (facoltativo):
Orientamento sessuale:

Punti di forza:
Punti di debolezza:
Cosa ama/odia:
Con chi si alleerebbe?

Altro (facoltativo):

So che la scheda é luuuunghissima, peró é indispensabile per scrivere una buona storia^-^ Nel creare gli OC sbizzaritevi! Piú saranno originali, piú l'interattiva sará interessante*-*
Il primo capitolo arriverà tra 10 giorni, mentre quelli dopo ogni 7;)

Per ora é tutto! Vi aspetto in numerosi;)
Alla prossima!

Tributi:

DISTRETTO	MASCHIO	FEMMINA
CAPITOL CITY	OCCUPATO	OCCUPATA
1	OCCUPATO	OCCUPATA
2	OCCUPATO	OCCUPATA
3	OCCUPATO	OCCUPATA
4	OCCUPATO	OCCUPATA
5	LIBERO	OCCUPATA
6	OCCUPATO	OCCUPATA
7	OCCUPATO	OCCUPATA
9	LIBERO	OCCUPATA
10	OCCUPATO	OCCUPATA
11	OCUPATO	OCCUPATA
13	OCCUPATO	OCCUPATA

Tributi disponibili: 2 su 24