Storie originali > Commedia
Ricorda la storia  |      
Autore: Poseidon longsee    21/10/2016    1 recensioni
Questo è il mio primo tentativo con qualcosa di simile. Spero che sia venuto bene e che vi piaccia, buona lettura
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Le luci nel locale sono soffuse, la musica martellante fino quasi all’insostenibile. Sto ballando al centro della pista fasciata da un’aderente abito blu notte che mi arriva giusto a metà coscia; molte mani sfiorano il mio corpo mentre mi agito sensualmente al ritmo della musica, purtroppo tra quelle mani non ci sono quelle che più desidero, le uniche di cui mi interessa, le tue. Mentre ballo avvinghiandomi a questa o a quello tra i miei ‘’fans’’ però sento il tuo sguardo infuocato bruciarmi la nuca e la schiena. Per tutta la sera sento i tuoi occhi trafiggermi la schiena; nella speranza di farti venire da me gioco la mia ultima carta: con passo sensuale e sguardo malizioso mi avvicino alla più bella tra le mie ‘’ammiratrici’’, senza staccare i miei occhi verdi dai suo inizio a ballarle intorno, a strusciarmi sul suo corpo; ormai il tuo sguardo brucia come un incendio sulla mia schiena ma continuo imperterrita, assicurandomi che tu mi veda bene inizio a morderle e a leccarle il collo lentamente e con tutta la sensualità di cui sono capace, strappandole anche dei gemiti di apprezzamento. Anche senza vederti percepisco che ti sta avvicinando, sorrido vittoriosa quando, molto poco casualmente, spingi via la ragazza con cui stavo ballando. Mi prendo un attimo per osservarti in tutta la tua bellezza da dea greca nel vestito azzurro cielo che fa risaltare ancora di più sia i tuoi occhi azzurri che i tuoi capelli biondi, per poco non mi scappa un verso di apprezzamento quando noto quanto l’abiti metta in mostra il tuo seno e il tuo culo “Seguimi” mi ordini lapidaria e con sguardo indecifrabile. Ci fermiamo in un angolo appartato del locale dove la musica è un po’ meno forte “Ti odio Angela” esordisci all’improvviso “Ti odio per essere diventata così importante senza che me ne rendessi conto, per avermi fatto venire mille dubbi, ma più di tutto ti odio perché mi hai fatto innamorare di te e per avermelo fatto capire solo dopo averti visto ballare in quel modo così erotico con una sconosciuta”. Sorrido involontariamente a quella strana confessione d’amore “L’ho fatto pensando a te Anna” le rispondo prima di zittirla posando le mie labbra sulle sue, dando via al bacio più bello della mia vita. Il primo di molti altri. 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Poseidon longsee