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Autore: Allye_    23/10/2016    1 recensioni
09/10/16 07:00 AM
Eccomi qua a scrivere la prima pagina di questo nuovo "diario di bordo".
Direzione Londra.
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Ed Sheeran, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
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09/07/16 07:00 AM «Eccomi qua a scrivere questo nuovo "diario di bordo". Direzione Londra. Siamo appena salite sull'aereo, un nuovo viaggio insieme. È ormai da anni che ogni estate io e le mie migliori amiche partiamo per una vacanza studio e quest'anno Londra. Nessuna di noi c'è mai stata, una nuova avventura per tutte e tre. (Io sono Allye ho 17 anni e vivo in California. Amo la musica e i libri, mi piace la moda e disegnare. Sono molto molto testarda. Mi piace stare con la gente discutere e scambiarsi idee. Ho un fratello maggiore, Christopher, siamo molto legati, è il mio migliore amico, il mio confidente. I miei genitori, mia madre è andata via qualche anno fa con un uomo molto più giovane di lei, mentre mio padre è un militare, spesso non è a casa. Lui è la persona più importante della mia vita. E poi ci sono le mie migliori amiche Lauren e Hanna, tutto ciò di cui ho bisogno.) Sono seduta vicino al finestrino seguita dalle mie amiche. Dietro di me c'è Edward, ormai secolare crush di Lauren, Cameron, Jacob e William, l'unico ragazzo della quale ho una cotta dalla scuole elementari. Rosso occhi azzurri e lentiggini che ricoprono gli zigomi. Allye ◟̽◞̽» Chiusi il diario e lo riposai nella borsa. Accesi il telefono e scattai una foto con tutti. Lo facevo sempre, legai i miei capelli arancioni in un qualcosa di poco definibile e misi le cuffie cominciando ad ascoltare un po' di musica mentre facevo un piccolo disegno su un tovagliolo. Mi addormentai con i Coldplay nelle orecchie. 13:40 AM (ora americana) Mi risvegliai con l'odore del cibo precotto che la compagnia aerea offriva, mi venne un conato di vomito a quell'odore che tanto odiavo. «vado in bagno» mi alzai e mi diressi in bagno. Avevo un aspetto orribile, occhiaie abbastanza visibili e capelli fin troppo scombinati. Mi sciacquai il viso e risistemai i capelli. Uscì dal bagno e mi risistemai al mio posto, i ragazzi dormivano tutti. L'osservai era così bello, non ero mai riuscita a spingermi oltre alla solita chiacchierata fra amici. Lui era il tipico figo che conoscevano tutti, ma non uno di quelli montati che se la credono da morire, era gentile e buono con tutti pensava poco alle ragazze preferiva divertirsi fra amici. Ritornai alla realtà al suono della voce squillante di Lauren che per l'ennesima volta raccontava di quanto le piacesse Edward «è così estremamente sexy, me lo scoperei anche in questo preciso momento» confessò, scoppiammo a ridere facendo incuriosire Jacob che spuntò da dietro il mio sedile «che avete tanto da ridere voi » «e-ehm stavamo discutendo per il compleanno della nostra ancora per poco minorenne» intervenne Lauren imbarazzata «ah già Allye hai in mente qualcosa ?» mi chiese Jacob «sinceramente non ho voglia di festeggiare, vorrei godermi questa vacanza senza pensarci troppo» non avevo voglia di festeggiare, ero la più piccola del gruppo e questa cosa non mi era mai piaciuta. «ma dai sono 18 anni, devi fare qualcosa per forza» intervenne Hanna «per la prima volta do ragione ad Hanna»ammise Jacob, quei due erano peggio di Tom e jerry, litigavano ogni tre per due ma secondo me infondo infondo c'era qualcosa fra di loro. Non volevo affrontare quel l'argomento in questo momento e liquidai la conversazione con un «ci penserò» tornando a guardare fuori dal finestrino. Mancava poco più di un'ora all'arrivo e le 8 ore di fuso orario cominciavano a farsi sentire qui era ancora piena mattinata mentre da noi molto probabilmente la giornata lavorativa stava per terminare. E dopo 11 ore di volo atterrammo nella bellissima capitale della Gran Bretagna. Aspettammo qualche minuto prima di scendere dall'aereo per dirigerci a prendere i nostri bagagli. Uscimmo fuori e un'aria fresca ci fece rabbrividire, ero vestita con un semplice boy-friend jeans a vita alta e un crop top largo bianco, da noi già a maggio cominciava il profondo e odioso caldo, qui invece sembrava inverno. «wow raga qui fa un freddo» affermai mentre indossavo la mia giacca college color senape, «già adoro questa città»disse Edward con gli occhi illuminati, «voi siete il gruppo proveniente da San Francisco?» ci chiese avvicinandosi un uomo alto vestito per bene «si siamo noi» intervenne William «prego venite con me» lo seguimmo fino ad arrivare ad una macchina nera «3 verranno con me, per gli altri due arriverà subito una macchina» noi ragazze entrammo in macchina e lasciammo i ragazzi li ad aspettare. «dove stiamo andando?» chiese Hanna «vi sto portando al college dove vi assegneranno la vostra casa. «casa?» chiese Lauren «si ormai avete tutti quasi 18 anni e starete in una casa che offre il college tutti insieme, come richiesto» ci spiegò «oh perfetto grazie». Arrivammo e un'enorme struttura bianca e blu si presentò davanti a noi, l'uomo ci condusse all'interno e ci fece aspettare i nostri compagni nell'enorme atrio. «ragazze qui è fantastico» affermò Lauren mentre si guardava intorno «già così elegante qu-» non feci in tempo a finire la frase che i ragazzi arrivarono con la loro delicatezza «che figata qui» disse quasi urlando Jacob «e che fighe le inglesi» affermò Cameron sorridendo a delle studentesse. «voi dovreste essere il nuovo gruppo, io sono la preside . Siamo felici di avervi qui con noi per due settimane. Fra poco una delle nostre collaboratrici vi accompagnerà alla vostra casa, mi raccomando noi ci vediamo nel pomeriggio per l'illustrazione delle regole e la spiegazione dello svolgimento di queste due settimane» si presentò a noi un'elegantissima signora sulla cinquantina. «piacere nostro» dissi a nome di tutti stringendole la mano. «lei è Annabel, la nostra più fidata collaboratrice, sarà a vostra disposizione per qualsiasi cosa, ora vi porterà nella vostra casa e vi consegnerà le chiavi» si presentò a noi una signora carina anche lei abbastanza elegante che ci condusse verso la nostra casa. «ecco a voi le chiavi, mi raccomando vi aspettiamo alle 16:00 nel nostro auditorium per presentavi agli studenti» annuimmo ed entrammo nella casa, (era bellissima sui toni del grigio e bianco molto grande, al piano inferiore il salotto con un'enorme televisione un divano ad isola vicino la parete ed altre due poltrone, proseguendo una cucina molto carina, ed un bagno. Salendo al piano superiore 5 camere) «io da solaaaaa» corsi in camera chiudendo la porta. Mi precipitai in camera per averla da sola, l'avevo sempre condivisa con qualcuno e questa volta non sarebbe stato così. Nelle camere rimanenti si sistemarono, nella prima Lauren ed Hanna, successivamente Edward e Jacob e infine Cameron e William. Sistemai le mie cose nell'armadio ed entrai nel bagno per darmi una sistemata, rifeci il trucco se così si poteva cambiare e scesi di sotto. «io ho fame» affermai «si anch'io, andiamo a prendere qualcosa per il pranzo?» mi chiese William « oh si certo» «noi andiamo a prendere qualcosa da mangiare volete venire?» urlò William dal piano di sotto «arrivoo» disse Cameron mentre scendeva correndo dalle scale «andiamo». Uscimmo di casa per poi entrare in un supermercato poco distante per comprare qualcosa anche per i giorni successivi.
   
 
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