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Autore: JacopoCorazza    23/10/2016    1 recensioni
Una breve storia che parla di un ragazzo, Luca, e il suo sogno di diventare attore!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stanza buia, un bagliore improvviso la illuminò, un grido… E’ NATO.
Così venne alla luce Luca. Sin da piccolo Luca aveva interessi diversi rispetto agli altri
bambini della sua età, quando tutti erano interessati al calcio o al nuoto, lui se ne stava
ore in casa a guardare con molto interesse la vecchia videocamera della madre scorgendone
di giorno in giorno un nuovo piccolo dettaglio che per un bambino di 6 anni essere una vera e propria scoperta. 
E’ così che si appassionò al cinema. A scuola veniva deriso dai suoi compagni quando
alla domanda “cosa facciamo oggi pomeriggio?” lui rispondeva sempre con un secco “oggi ho da fare” e subito gli altri “si devi fare il regista, lasciamolo perdere” così ridendo e sghignazzando andavano via.
Luca sopportava ogni giorno queste prese in giro, ma appena tornava a casa scoppiava in un pianto liberatorio.
Appena compiuti i 19 anni Luca, dopo aver terminato gli studi del liceo, decide di andare a vivere dalla zia in città
e di iniziare a studiare per fare l’attore. Finiti gli studi inizia a fare i provini per entrare nel mondo del cinema.
Questi provini non vanno bene infatti viene sempre scartato.
Ormai deluso si reca a fare un provino per una piccola casa produttrice, una sorta di ultima spiaggia.
Questa casa produttrice gli dà fiducia e lo scrittura per un film, investendo molti soldi per la realizzazione
di quest’ultimo e per la sua distribuzione in 800 sale italiane. Partono le riprese del film e subito Luca 
dal primo giorno di set si mette in mostra per la sua maniacale attenzione in ogni scena.
Tutto doveva essere perfetto, dalla voce ai vestiti passando per i capelli.
Sa di avere una responsabilità, non deve tradire la fiducia di questa piccola casa produttrice
che sta usando tutti i capitali per produrre questo film. Una sorta di dentro o fuori, dentro se il film andrà bene, fuori se il film andrà male.
Luca tutto questo lo sa e quindi lotta ogni giorno per dare il meglio di se stesso.
Durante le riprese del film viene a mancare il regista colto da un malore mentre si stava recando sul set.
La casa produttrice allarmata soprattutto perché non aveva più i soldi per prendere un altro regista voleva stoppare le riprese.
Luca però si oppose, lui aveva studiato anche regia e si propose per fare anche da regista.
La casa produttrice non sembrava convinta di questa cosa, alcuni azionisti commentavano così la vicenda “voi siete pazzi è troppo giovane e soprattutto puntiamo tantissimo su questo film non possiamo affidare la regia a un ragazzo di 20 anni!”
Gli azionisti decidono così di fare riunirsi anche con il socio fondatore della casa di produzione, un anziano che era diventato cieco a causa del diabete. Quest’anziano aveva ancora la maggior parte delle azioni della società anche se alcune le aveva cedute al figlio, che nel tempo era diventato vice presidente. L’anziano dopo la riunione decide di incontrare Luca.
Dopo l’incontro arrivò la notizia che scioccò tutti, Luca sarà il regista del film. Il figlio dell’anziano
non prende bene la notizia, ma il padre pur essendo non vedente aveva “visto” in Luca una passione senza eguali e
una dedizione al lavoro incredibile. Agli azionisti rimasti di stucco anche per la scenata del figlio
l’anziano risposte “Mio figlio capirà!”. Si torna sul set, Luca però resta umile adesso deve anche
gestire un gruppo di 100 persone tra attori e staff che lavorano al suo film. Una promessa però gli
vene fatta fare, di non stravolgere il lavoro iniziato dal vecchio regista ormai defunto.
Durante l’ultimo giorno di riprese torna il figlio del vecchio anziano presidente che prende
Luca da parte e gli dice:” Potrai anche piacere a mio padre ma sappi che se questo film incassa
meno di 2 milioni tu sei fuori!” Luca va dal vecchio anziano e gli racconta tutto. L’anziano fa così firmare a
Luca un accordo preliminare, ovvero se il film incasserà più di 10 milioni l’anziano cederà tutte le sue azioni a Luca.
Luca non voleva accettare ma l’anziano ormai aveva deciso! Passano i mesi e finite le riprese si passa al montaggio
e al doppiaggio delle scene venute meno bene. Due mesi dopo esce il film al cinema, un successo clamoroso.
I riscontri sono positivi, Luca è il miglior attore/regista debuttante Italiano degli ultimi 10 anni, scrivono così alcune testate giornalistiche.
In poco tempo il Film si issa in vetta alla classifica dei film più visti in Italia raccogliendo 71 milioni di euro di incassi
con più di 10 milioni di biglietti staccati. Le altre case produttrici magicamente si accorgono di Luca, tutte lo vogliono scritturare per un film mettendogli davanti dei contratti da vera star. Lui passa dei mesi un po’ travagliati nella sua vecchia
casa di campagna studiando insieme a sua madre le varie opportunità.
Luca: “Mamma io non voglio deluderti facendo una scelta che tu non condividi ma io voglio rifiutare
queste offerte, sono troppo per me e non voglio tradire chi per primo ha creduto in me!” La madre lo
fissa vedendo che il figlio ormai aveva preso una ferma posizione e risponde “Figlio mio fai come meglio
credi ma stai rinunciando a una montagna di soldi lo sai?” Luca: “Certo che lo so, però ho preso
questa decisione e non voglio pensare ai soldi… quelli sono la rovina di troppa gente!”
Il giorno dopo Luca si reca nella sede della sua prima casa produttrice e rinuncia alle azioni del
vecchio fondatore dicendo “Non me la sento, finché ci sarà lei”, guardando l’anziano fondatore,
“io sarò solo un regista e attore di questa casa produttrice!”  
L’anziano risponde: “Quando io morirò sarai tu a guidare questa casa produttrice, non mi fido di mio figlio…
è seguendo lui che siamo andati in rovina!”
Luca con le lacrime agli occhi china la testa in segno di grande rispetto!
Firmò così un contratto per altri 4 film da regista e attore.
Riusciranno i prossimi 4 film a eguagliare il successo del primo? 
   
 
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