Sentì squillare il suo cellulare sul comodino, sbuffò pesantemente prima di prendere il telefono e rispondere senza guardare lo schermo per capire chi fosse ma, appena sentì la sua voce all'altro capo si pentì di non averlo fatto.
"Oi Aomine, che fai di bello?"
"Kagami che cazzo vuoi?" sbraitò innervosito.
"Niente di particolare volevo solo sapere cosa stai facendo."
"Leggo una rivista." rispose accigliato.
"Spero non sia un'altra rivista porno."
"Non lo è." concluse.