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Autore: summer_moon    23/10/2016    6 recensioni
Ciao a tutti.
In questo mio primo tentativo di scrivere in questo fandom ho deciso di provare a presentarvi Albert Wesker alle prese con la cucina!
Purtroppo per lui, non ha la minima idea di come andrà a finire...
Dal testo:
"Mi piacerebbe vedere come te la cavi TU ai fornelli, visto che non sai fare altro che criticare ogni volta!" disse così la donna.
"Di sicuro saprei cavarmela molto meglio di te..." la stuzzicò allora lui, rivolgendole un sorriso ironico.
Buona lettura!
| avviso OOC messo per sicurezza |
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albert Wesker, Alex Wesker
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Cucina familiare







Alex Wesker aveva tentato già due volte di cimentarsi ai fornelli: la prima volta aveva deciso di preparare i pomodori al forno*, la seconda volta aveva invece provato con una torta al limone**.
Entrambi i suoi tentativi, si erano però rivelati fallimentari. 
Inoltre, il fatto che Albert, il di lei carissimo fratello, si divertisse a suon di battutine ironiche e sarcastiche, ad evidenziare nei modi più disparati come la stessa non fosse, a suo parere, per nulla capace di cucinare, non l'aiutava affatto...




"Dico solo che forse Lisa Trevor avrebbe saputo fare un lavoro migliore."
Questo era stato il commento chiaramente derisorio di lui, dopo aver visto la torta al limone uscita male; inutile dire che lei, dopo un vano tentativo di trattenersi, alla fine, era letteralmente esplosa dalla rabbia!
All'inizio Alex si era solamente limitata ad uscire dalla cucina, sbattendo la porta e masticando una serie di insulti che avrebbe volentieri lanciato al fratello; poi era tornata indietro e si era messa a provocarlo a sua volta, arrivando persino a sfidarlo!




"Mi piacerebbe vedere come te la cavi TU ai fornelli, visto che non sai fare altro che criticare ogni volta!" disse così la donna.
"Di sicuro saprei cavarmela molto meglio di te..." la stuzzicò allora lui, rivolgendole un sorriso ironico.
"Staremo a vedere..." replicò lei stizzita.
In fondo, pensava Alex, da quando in qua si era visto Albert Wesker nell'atto di cucinare?
Praticamente mai...




Il giorno dopo, procuratosi tutti gli ingredienti, Albert decise di passare all'azione.
Dopotutto era stato sfidato.
Avrebbe quindi cucinato una gustosa pasta al forno, così da dimostrare alla sorella quanto lui fosse bravo ai fornelli, a differenza di lei!
L'uomo iniziò così col preparare le polpettine, senza badare al fatto che forse le aveva fritte usando un po' troppo olio; la carne prese così fuoco, e quando il maldestro chef se ne accorse era ormai troppo tardi: il tutto si era trasformato in un ammasso di carbone fumante.
A quel punto decise di passare alla pasta: al condimento avrebbe pensato più tardi, infatti, dato che aveva infine deciso di optare per un pratico sugo già pronto; non si sarebbe, perciò, dovuto preoccupare di prepararlo nuovamente con le proprie mani.
Egli mise poi la pasta in pentola, usando però acqua sin troppo salata; dopo oltre 15 minuti, ricordandosi di colpo che ce ne volevano molti di meno per cucinarla, spense tutto e la scolò; questa era diventata collosa, poiché era stata cotta troppo a lungo, ma Albert decise che tutto sommato poteva andare bene.
A suo parere infatti, nonostante fosse ormai diventata una specie di simpatico grumo giallino, la forma a piramide bitorzoluta che aveva assunto la pasta stessa, dopo la cottura, aveva ai suoi occhi come un qualcosa di artistico...




A quel punto non gli restava altro che preparare la pirofila: sbattuta con poca grazia la piramide artistica nel mezzo del contenitore, e spalmatovi sopra il grazioso sugo rossiccio, aggiunse per pura bellezza una spolverata di parmigiano, facendo così sembrare l'impasto una montagna innevata; poi infilò il tutto in forno, regolando il timer dell'elettrodomestico, in modo da fare cuocere il tutto per una trentina di minuti circa.
Commise però il gravissimo errore di impostarlo alla massima temperatura consentita, ovvero a 300 gradi!




Quella stessa sera...




"Ah! Che disastro! Lo sapevo che tutto il tuo parlare era tutto fumo e niente arrosto!" sbraitò un'inviperita Alex.
"Ho fatto una pasta al forno, ignorante! E mi era pure riuscita bene, finché il forno non ha deciso di saltare misteriosamente in aria!" ululò di rimando l'uomo.
Nel mentre poterono udire, sempre più vicine, le sirene dei camion dei pompieri, chiamati in soccorso...
"Io? Io sarei l'ignorante? Chi dei due ha fatto saltare in aria la cucina, scusa? Io no di certo!" riprese dopo un attimo la donna, che voleva a tutti i costi averla vinta in quella che per lei era la discussione del secolo.
"Falla finita racchia, abbiamo visite..." fu l'acida risposta di lui che, nemmeno sotto tortura, avrebbe voluto ammettere in pubblico che aveva sbagliato...




E fu così che i due Wesker passarono una serata alternativa, ritrovandosi a chiamare i vigili del fuoco, i quali, giunti sul luogo a sirene spiegate, furono così costretti ad intervenire per un'emergenza.
La causa? Un incendio verificatosi nella loro casa!
Tutto perché Albert, rivelatosi anch'egli un disastro ai fornelli, aveva incautamente fatto esplodere l'intera cucina.
Il tentativo dell'uomo di dimostrare alla sorella la propria abilità culinaria era stato semplicemente... un fallimento totale!
"Forse, a pensarci bene, ho regolato il forno ad una temperatura un po' troppo alta..." si ritrovò a pensare lui, sbigottito, mentre osservava i vigili del fuoco nell'atto di arginare l'emergenza, per poi riportare, finalmente, il tutto alla normalità.




Una volta congedati questi ultimi, Alex fissò Albert con un sorriso sarcastico.
"E così abbiamo appena scoperto che il grande Albert Wesker è ancora peggio di me, quando si tratta di cucinare!" affermò lei divertita.
"Non sarò certo brava, ma di sicuro posso dire che a me non è mai capitato di fare veramente esplodere tutto, a differenza tua!" rincarò la dose: stavolta lo avrebbe costretto a confessare, ne andava del suo orgoglio!
Poco dopo, poi, ripensando alla figuraccia appena fatta dal fratello, non resistette più, e si mise a ridere di gusto.
"Spero almeno che adesso tu abbia imparato la lezione..." concluse infine la donna, una volta riuscita a calmare il proprio attacco di ridarella.
"Certo che l'ho imparata!" le rispose allora Albert, ora tornato sicuro di sé, rispondendo alla sorella:
"Vorrà dire che la prossima volta, invece di provare a metterci noi stessi ai fornelli, ci rivolgeremo ad un servizio di take away!" terminò leggermente scocciato.




Ora che avevano compreso di essere entrambi terribilmente negati per la cucina, forse i due avrebbero smesso con i loro disastrosi tentativi...
Forse, dato il loro piccante caratterino, la loro abitudine di provocarsi allegramente a vicenda... ed il loro malsano orgoglio.



 

FINE





* situazione presente in 'XIII' di Nocturnia
** situazione presente in 'Rebirth' di Nocturnia






Note autrice (si fa per dire)
Ringrazio l'utente Nocturnia - in particolare le sue storie 'XIII' e 'Rebirth', nate dalla sua creatività - per avermi ispirata;
Ringrazio sempre Nocturnia per la sua gentilezza;
Ringrazio la Capcom per avere creato i personaggi di Alex ed Albert Wesker, appartenenti alla serie di Resident Evil; la sottoscritta si è limitata a farli apparire all'interno di questa oneshot;
Ringrazio chiunque abbia letto ed anche chi deciderà, eventualmente, di dirmi cosa ne pensa;
Ed in particolare ringrazio un'amica, conosciuta sul sito, per avermi aiutata con la sua opera di betaggio.
   
 
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