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Autore: Hilary94100    24/10/2016    3 recensioni
One Shot basata sull'episodio The Cohabitation Experimentation.
"Allora ti piacciono le coccole!" dichiarò Amy, ansante, con un sorrisetto malizioso.
"Cooosa!? No, non è vero!" esclamò Sheldon, staccandosi improvvisamente da lei.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Farrah Fowler, Sheldon Cooper
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Cuddles

 

Amy sbatté con forza la porta dell’appartamento 4B, furiosa più che mai.

Sheldon l’afferrò per i fianchi e, dopo averla fatta voltare, accostò le labbra alle sue, baciandola con calma, lentezza e morbidezza, facendola aderire al muro, premendo il corpo contro il suo.

Doveva essere arrabbiato con lei.

Molto.

L’aveva accusato di non capirci nulla di esperimenti perché era un fisico teorico.

Di non riconoscere un fattore di confondimento neanche se gliene avessero sbattuti due in faccia.

Aveva dato per ridicole le sue credenziali sperimentali.

Anzi, peggio.

Aveva affermato che non poteva prendersi gioco di qualcosa di inesistente.

Per farla breve, l’aveva umiliato pubblicamente davanti ai suoi amici.

Se l’avesse fatto qualcun altro, Kripke ad esempio, avrebbe meditato sicuramente vendetta.

Si ritirò da lei un attimo, con dolcezza e delicatezza, per permettere ad entrambi di recuperare fiato.

Le scostò una ciocca  di capelli dal viso, rivelando i suoi occhi verdi.

Il vederli così lucidi e brillanti, lo fece sorridere.

Erano quegli occhi pieni di determinazione che bloccavano ogni suo modo di ritorsione nei suoi confronti, trasformando la rabbia in eccitazione.

Con l’indice le accarezzò la guancia calda e rossa, passando poi alla parte laterale del collo, diventato anch’esso sensibile.

Iniziò a stimolarlo con il solo tocco delle sue labbra, aperte leggermente, tempestandola, con fare esperto e deciso, di minuscoli baci.

Quando la sentì gemere, dopo averla baciata con più pressione, perse ogni controllo, iniziando così a slacciarle la vestaglia, facendogliela scivolare lungo il corpo fremente, accarezzandone poi, premurosamente, ogni centimetro, nonostante la sottile stoffa della camicia da notte.

<< Allora ti piacciono le coccole! >> dichiarò Amy, ansante, con un sorrisetto malizioso.

<< Cooosa!? No, non è vero! >> esclamò Sheldon, staccandosi improvvisamente da lei.

<< Davvero?! Allora possiamo dire che la vestaglia mi sia “casualmente” scivolata di dosso e sempre “casualmente” che le tue mani stavano tastando smaniose ogni parte del mio corpo, giusto? >> gli chiese, con tono di sfida, incrociando le braccia al petto.

<< Beh…no…ecco… >> balbettò, cercando di trovare una risposta logica a quella domanda.

Già.

Logica.

Come si poteva parlare di razionalità quando istinto, sentimenti e passione prendevano il sopravvento nella sua mente e nel suo corpo quando era con lei?

<< F…forse mi piacciono le coccole >> azzardò, incespicando nelle parole.

 << Ma solo darle! >> esclamò, di colpo.

Si.

Quella risposta era perfetta.

Amy sarebbe rimasta senza parole e…

<< Allora fammi provare >>

<< C...cosa hai intenzione di fare? >> le chiese, preoccupato, indietreggiando, vedendola avanzare verso di lui.

<< Un esperimento >>

<< Ah, già! Ma tu cosa nei sai visto che sei un fisico teorico? >> gli domandò, poi, provocandolo nuovamente.

Sheldon andò di nuovo su tutte le furie.

<< CHIUDI QUELLA BOCCA! >>

<< ALLORA DOVRESTI CONTINUARE A BACIARMI! >>

<< ALLORA LO FARO’! >>

<< VA BENE! >>

<< OTTIMO! >>

Sheldon guardò ancora una volta gli occhi di Amy, ancora più irati.

Ancora più bella ed seducente.

Le cinse la vita con il braccio destro e la tirò a sé, baciandola di nuovo, questa volta carezzandole le labbra con la lingua, per poi falla scivolare lentamente nella sua bocca.

Amy gli appoggiò le mani sulle spalle, si alzò sulle punte, nonostante le gambe tremanti, e aprì di più la bocca per farsi baciare più a fondo.

Istintivamente, fece scorrere le mani lungo il suo petto, fino ad arrivare alla cintura della vestaglia.

Voleva-e, soprattutto, doveva-portare a termine il suo esperimento.

Ci armeggiò per slacciarla e quando gli tolse la vestaglia senza nessun impedimento, sorrise compiaciuta.

<< Avevo ragione. Ti piace anche ricevere le coccole >> sussurrò tra le sue labbra.

<< Non è vero >> mormorò, tra un bacio ed un altro.

<< Allora fermami >> lo sfidò, baciandolo intensamente, prima di sfiorare ancora una volta il suo corpo caldo al di sopra della t-shirt bianca, saldamente e con calma.

Quando Amy si staccò da lui, ancora ansimante, iniziò a ridere.

<< Perché ridi? >> le chiese, incuriosito.

<< Se davvero non gradisci le coccole, perché hai fatto in modo che continuassi? >>

Sheldon si morse il labbro inferiore, abbassando lo sguardo, colpevole.

Già.

Perché non l’aveva bloccata?

La risposta ovviamente era semplice.

Perché le piacevano.

Ed era inutile continuare a negarlo, soprattutto alla sua ragazza.

<< Va bene, hai ragione! Mi piacciono le coccole! >> dichiarò, alzando le mani, in segno di resa.

Amy sorrise e istintivamente lo abbracciò.

<< Comunque lo avevo già capito >> mormorò con la guancia contro il suo petto.

Sheldon sgranò gli occhi, allontanandola di colpo da lui.

<< Ma… come… >> farfugliò.

Amy alzò gli occhi al cielo.

<< Ovviamente grazie al linguaggio del corpo >>

<< Ah… giusto >> disse, infine, non sapendo come controbattere.

Ancora una volta aveva ragione.

Non poteva ignorare i brividi lungo la schiena, avuti nel momento esatto in cui le mani della sua ragazza l’avevano sfiorata.

E, di certo, non i gemiti di godimento, nonostante fossero soffocati dai suoi baci.

<< Mi fai arrabbiare ancora di più quando riesci a non farmi avere l’ultima parola >> disse, sospirando, con tono tutt’altro che infuriato.

<< Era quello che speravo >> gli rivelò, prima di spingerlo sul divano, per poi buttarsi su di lui.

<< Manipolatrice! >> le riferì, mettendole le dita tra i capelli, per attirarla il più vicino possibile a sè.

La guardò intensamente prima in un occhio e poi nell’altro.

Dopodiché spostò la sua attenzione sulle sue labbra, rosse e turgide, vogliose di essere ancora sfiorate.

Passò delicatamente la punta della lingua sulle sue labbra, per poi introdurla dolcemente nella sua bocca.

Amy, tra sorpresa e audacia, iniziò a strusciarsi su di lui, ricambiando, con una foga sempre più crescente, i suoi baci.

Quando si rese conto della reazione fisiologica che aveva provocato nel suo ragazzo, si staccò di scatto da lui, quasi senza fiato, mettendosi a sedere per bene sul divano.

<< Mi… mi dispiace. Non… non volevo >> si scusò, aggiustandosi distrattamente gli occhiali e i capelli.

<< Perché ti stai scusando? Mi stava piacendo >> le disse, non capendo, ancora sdraiato, mentre il respiro cominciava a farsi più regolare.

La ragazza alzò un sopracciglio, sorpresa.

Davvero non se ne era accorto?

<< A quanto pare anche al tuo amico >>

<< A Leonard? >>

Amy si portò una mano sulla fronte, scuotendo la testa.

Niente!

Proprio non ci arrivava!

<< Sto parlando del tuo pene, Sheldon! >> dichiarò, esasperata, senza tanti giri di parole.

<< Che c’entra il mio… oh! >> esclamò, notando finalmente la sua erezione, aggiustandosi poi anche lui per bene sul divano e incrociando le gambe, per nasconderla, pieno di vergogna.

<< Sai, hai ragione a chiamarmi manipolatrice. Cerco di raggirarti quando voglio andare in un posto che tu odi o quando voglio essere baciata, ma non ti ingannerei mai per fare sesso >> chiarì subito Amy.

Sheldon era molto ingenuo, nonostante fosse un genio.

Era bastato poco per fargli cambiare idea sulle coccole.

Certo, aveva provato più di una volta a stuzzicarlo dopo la loro prima volta.

Ma non aveva mai insistito.

L’amore si fa in due!

<< Quando ieri ti ho detto che, finché non ci saremo sistemati, avremmo messo da parte il coito, dicevo sul serio. Devi credermi quando ti ho detto che per me non ci sono problemi e… >>

<< Ti credo! >> la bloccò Sheldon, accarezzandole la mano, per tranquillizzarla.

Non era molto bravo a capire le persone, ma sapeva perfettamente che gli stava dicendo la verità.

Amy non gli avrebbe mai mentito su degli argomenti così importanti.

La ragazza gli sorrise dolcemente, sentendosi così rassicurata.

Convivere con Sheldon non sarebbe affatto stato facile.

Avrebbero avuto dei battibecchi.

Molti.

Anche sugli argomenti più idioti.

Avrebbero incontrato diversi ostacoli.

Ma l’amore, quello vero, avrebbe salvato loro dalla paura di non farcela.

Esattamente come quella mattina.

<< Ti amo >>

Sheldon gli strinse ancora di più la mano.

Era come se l’avesse letto nel pensiero.

<< Ti amo anch’io >>

~

Salve.

Alzi la mano chi non avrebbe voluto assistere alla pomiciata degli Shamy dopo la 10.04.

Io sono la prima ad alzarla.

Così mi è venuta in mente questa One Shot.

Diciamo che, ad ispirarmi maggiormente, è stata la scena in cui Amy chiedeva a Sheldon cosa ne pensasse delle coccole e lui ha risposto di dividersi nel letto con i cuscini.

Si, come no!

Comunque questa OS non è niente di speciale, ho solo dato sfogo alla mia immaginazione e non li ho fatti andare oltre perché voglio attenermi a quello che hanno detto nella puntata, ossia che decideranno di avere un coito quando si saranno sistemati per bene.

Spero che vi piaccia!

A presto e un grosso bacio a tutti coloro che la leggeranno <3

  
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