Sherlock (BBC), 'John, I'm only dancing' di naisia su EFP Fanfiction

John, I'm only dancing.

Oh shadow love was quick and clean,
life’s a well thumbed machine
I saw you watching from the stairs,
you’re everyone that ever cared
Oh lordy, oh lordy,
you know I need some loving
I’m moving, touch me!

A quanto pare quei due hanno prenotato un'intero ristorante solo per festeggiare il loro noioso matrimonio, e, dal suo punto di vista, non avrebbero potuto fare scelta peggiore; il giallo canarino delle pareti sta iniziando a dargli il mal di testa.
Con l'accostamento del lilla e del bianco poi! Probilmente il wedding planner che hanno assunto doveva essersi fatto una tisana con gli allucinogeni quando ha decretato che quei colori erano perfetti insieme.

E' stata una giornata spossante. Lui non ci voleva nemmeno andare a quello stupido matrimonio, è stato John a insistere.
"Mary ci terrebbe molto che tu venissi, vi conoscete da tanto ormai". Cosa avrebbe dovuto fare? Dirgli di no? Per qualche strana ragione quando si trattava di negare qualcosa al suo blogger muovere il capo in segno di diniego diventava improvvistamente complicato.

Vorrebbe andarsene, sgusciare via nella notte e magari concludere la serata in quel pub dove ha "spostato degli scatoloni" una volta, ma ha promesso al suo dottore di fare il bravo, è lui rispetta sempre le sue promesse.
Le rare volte che le fa e quando sono sincere, sia ben chiaro.

Una ragazza gli si avvicina, ricorda vagamente che è una delle damigelle della sposa, forse una delle poche che non risulti goffa o stupida con addosso quegli orribili stracci lilla (LILLA! per l'amor del cielo!)
Potrebbe quasi azzardarsi a definirla graziosa, con i suoi lunghi capelli ondulati e il sorriso smagiante e regolare, gli pare di ricordare che si chiami Janine.

"Ciao" dice sorridendo, poi si guarda intorno sembra quasi imbarazzata "So che solitamente la proposta avviene a parti inverse ma... ti andrebbe di concedermi questo ballo?".
Sul primo momento Sherlock è pronto a rifiutare con decisione, ma poi intravede un certo dottore biondo che cammina attraverso la folla verso di lui, cercando di farsi largo con i suoi soliti modi inglesi cortesemente impacciati, e sorride.

"Con molto piacere" accetta prendendo delicatamente la mano di Janine ed esibendosi in un baciamano che, ne è certo, nonostante la distanza John avrà di certo visto.
Accompagnando la sua dama verso lo spiazzo per il ballo viene intercettato da un John Watson piuttosto perplesso "Che stai facendo?" gli chiede con uno buffo irritato.
Sherlock gli sorride diabolico per poi passare elegantemente il braccio intorno alla vita di Janine.

"Rilassati John, sto solo ballando" dice mefistofelico osservano il suo dottore fare quella smorfia corrucciata che lo fa somigliare tanto ad un riccio.

Il consulente investigativo intanto ridacchia interiormente: si è preso la sua piccola vendetta per essere stato costretto a partecipare a quel matrimonio assolutamente dimenticabile.

E poi quando gli ricapita di far ingelosire suo marito?

Boh, non so da dove sia uscita fuori questa, non so se può essere definita una song fic, non so se ha un senso (In pratica sono Jon Snow: non so niente.) non c'entra nemmeno molto con la canzone di Bowie, ma il titolo mi aveva ispirata e così...
Se siete confuse/i è perfettamente normale non vi preoccupate.
Piccolo spiegone: In questa fic John e Sherlock sono sposati e il buon dottore costringe Sherlock ad andare al matrimonio di Mary e (non è dato sapere), visto che Mary anche quì è infermiera nell'ambulatorio di John e, presumibilmente, i due sono in rapporti amichevoli.
Sherlock ovviamente si vendica e decide di vendicarsi, il resto lo sapete.
Ora se non vi dispiace vado a sotterarmi.
Alla prossima.