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Autore: Midorikawa_efp    28/10/2016    2 recensioni
Sofia, Fabio, Karl, Chloe, Ewan e Lidja lottano contro Nidhoggr e i suoi.
Sara, la nuova Draconiana, combatterà al fianco dei suoi amici. I draghi daranno se stessi per difendere i loro Draconiani e per cercare di riportare la pace tra loro e il nemico, ma Nidhoggr non mollerà.
Genere: Azione, Guerra, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fabio, Nidhoggr, Nuovo personaggio, Sofia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sofia era a casa, nella villa del professore. Dormiva beata nel suo letto, nella strana stanza che le ricordava qualcosa, ma non sapeva cosa. Il prof. la chiamò, dicendole che era pronta la colazione. Scese controvoglia, andò in cucina e mangiò muta.
"-Sofia, è successo qualcosa?-" le chiese il professore, con tono appena preoccupato.
"-No, niente prof.-" rispose lei.
"-Bene, metti il vestito che ti ho dato ieri, ti porto in un posto che non ti ho mai fatto vedere-". Annuì. Si alzò, andò nella sua stanza e si mise l'abito che le aveva indicato il professore. Poi lo raggiunse al piano inferiore.
"-Sei pronta?-"
"-Sì, prof.-". Il prof. aprì una strana porta con una specie di chiave antica, molto antica. Appena dentro, Sofia restò imbambolata. Davanti a lei c'era una piccola foresta, piena di alberi meravigliosi, i sempreverdi. Avanzavano piano piano, l'unico suono che spezzava il silenzio era il rumore dei loro passi. Si trovarono davanti ad una bellissima pietra brillante. Sofia avvertiva un benessere infinito.
"-Questa è quella che io chiamo 'la pietra curativa'-"
"-Prof... mi sento strana-". Cercò di spiegare lei, confusa.
"-È normale, vieni, ti devo parlare-". Si sedettero sotto a quella strana pietra.
"-Molti millenni fa ci fu un terribile combattimento tra draghi e viverne, creature simili a pipistrelli. Alla fine dello scontro, Thuban, l'ultimo drago rimasto, e Nidhoggr, la viverna, combatterono in un sanguinoso scontro. Ci furono terribili perdite da ambo le parti e, dopo che Thuban riuscì ad imprigionare il nemico, egli era sul punto di morire. Allora un suo caro fedele gli disse che, per non perdere per sempre il potere dei draghi, poteva reincarnarsi in lui. Costui si chiamava Lung e tu sei una sua discendente-". Sofia rimase stupita.
"-Come!? Non ci credo. Me lo dimostri, allora-"
"-Quando sei entrata qui, ricordi di aver percepito una sensazione benefica?-"
"-Bhe...sì-"
"-Dentro di te c'è Thuban, Sofia, e lo dimostra quella specie di neo che hai in mezzo alla fronte-". Sofia si toccò il neo e sentì una strana sensazione stringerle il cuore.
"-E allora perché non lo sento? Voglio dire, provo a cercarlo, ma non lo trovo, secondo me lui non c'è-"
"-Sofia, non dire così. È vero, non lo senti, ma lui c'è e ti sta accanto da quando sei nata. Ti ci vorrà solo un po' di allenamento-". Lui si alzò, invitandola a seguirlo.  Camminarono verso un'altra stanza, molto più grande.
"-Questa è la stanza dell'allenamento-" spiegò.
"-Mi dica, questo...Thuban, prima o poi lo sentirò?-"
"-Certo, Sofia, quando ne avrai bisogno, lui arriverà-"
"-È forte?-"
"-Sì, è il secondo più forte di tutti i draghi-"
"-E chi è il primo?-" chiese Sofia
"-Non lo so-" rispose semplicemente. Sofia rimase un attimo delusa. Se c'era, doveva essere il più forte e agile, pensò lei. Il professore le spiegò ogni cosa di quella stanza e dopo un'ultimo tour, tornarono in casa.
"-Prof, vorrei saperne di più. Perché Thuban ha scelto proprio me?-"
"-Evidentemente sa che sei speciale-"
"-E in cosa?-"
"-Non so, prova a cercarlo-". Sofia chiuse gli occhi e li strinse appena. Vagava in tutti i ricordi che aveva e ne trovò uno che credeva non appartenerle. Un luogo...sì, un luogo. Bianco, splendido. Pace e silenzio. Draghi che volano in completa armonia e piante rigogliose. Poi, buio, fuoco e grida, corpi di draghi, draghi senza vita, draghi che difendevano qualcosa. Si avvicinò piano. Viverne che ricopivano il terreno e lo rendevano marcio. Ancora buio. Fulmini che si abbattevano sul suolo, creando buche immense e tenebre che ricoprivano il terreno. Cercavano di dirle qualcosa, la fine di...Draconia.
-No!-. Sofia trasalì, impaurita. Un urlo le pervase le orecchie e la mente. Alla fine, vide due corpi giganteschi avvinghiati tra loro nella speranza di vivere. Il sangue sprizzava dalle numerose ferite che si infliggevano. Poco più lontano, Lung rannicchiato dietro una grande roccia. Il meraviglioso drago verde urlò, la terra incominciò a tremare e le nuvole si scurirono, il corpo immenso del nemico venne risucchiato dalla terra e quando scomparve, solo allora, Thuban smise di urlare e atterrò, sfinito. Si sdraiò a terra e Lung corse verso di lui, gli prese il muso tra le mani, gli disse qualche parola e poi sparì. Il corpo di Thuban non c'era più. Buio, ancora.
"-Sofia, Sofia!-" urlò il professore. Sofia lo guardò spaventatissima.
"-Prof, c'era una luce e...e poi un terribile buio, draghi che combattevano e poi ho visto due corpi che lottavano...alla fine, Nidhoggr che sprofondava nel suolo, Thuban a terra e Lung accanto a lui e...-".
Aspetta, come aveva detto? Li aveva riconosciuti, grazie ai ricordi di Thuban.
Il professore le sorrise
"-Hai visto Thuban, Sofia-"
"-Allora c'è...-". 
"-Quando vorrai, potrai allenarti, ora ne sei capace-"
"-Ma...-". Era incredula.
"-Vai a riposare, sei stanca-". Lei non se lo fece ripetere. Salì le scale e si buttò sul suo letto con gli occhi chiusi, lasciando che la morbidezza delle coperte la invadesse. Si tirò su e...ora sapeva cosa le ricordava quella stanza, la sua stanza...Draconia.
 
   
 
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