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Autore: Lellaofgreengables    31/10/2016    0 recensioni
A Cuba Esperanza e Beltran festeggiano Halloween con Gonzalo , Maria, Celia e Tristan. Intanto una cicogna è in arrivo.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maria Castañeda, Martin Castro
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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«Amore mio, fermati. Devo sistemare il tuo abitino.» Maria chiuse i bottoncini del meraviglioso vestitino di Esperanza.

«Il mio pirata è già pronto.» annunciò Gonzalo sistemando il cappello con la piuma nera sul capo di Beltran.

«Anche la nostra piccola Cupido è tutta bella e sistemata.» Maria osservò con amore la sua dolce Esperanza.

Maria e Gonzalo erano nella stanza dei bambini e li stavano preparando per la festa di Halloween che avevano organizzato sulla spiaggia.

Esperanza indossava un meraviglioso vestito bianco con dei cuoricini rossi ricamati, delle ali di cartone e un finto arco con una freccia di carta, che lo zio Tristan aveva preparato per lei. Era mascherata da Cupido.

I suoi riccioli neri le ricadevano sulle spalle e i suoi occhi verdi guardavano il fratellino in cerca di approvazione.

Beltran indossava il vestito da pirata che sua madre Inés aveva comprato per lui un anno prima ed ora osservava con l'unico occhi scoperto (l'altro aveva una benda sopra con un teschio) la sorellina con approvazione.

«Colpisci mamma e papà» disse il bambino mentre Esperanza eseguiva l'ordine.

Maria e Gonzalo si prestarono al gioco e finsero di essere stati colpiti.

«Ora dovete baciarla, padre» ordinò Esperanza con un sorriso.

«Si, vogliamo un bacio.» aggiunse Beltran afferrando la sua spada.

Gonzalo allora si avvicinò a sua moglie e le diede un bacio.

«Adesso arriverà la cicogna» Esperanza si rivolse al fratellino minore, con il tono di chi la sapeva lunga, nonostante la giovane età. L'idea di un nuovo membro in famiglia faceva impazzire Beltran perché il bambino iniziò a battere le mani.

Maria e Gonzalo si scambiarono uno sguardo stupito, poi presero i bambini in braccio e si sedettero sul letto.

«In effetti, bambini. Presto la mamma ed io avremo un altro bambino. Arriverà la cicogna» li informò Gonzalo, accarezzando i capelli di Esperanza.

«Che bello» urlarono i bambini abbracciandosi.

«Te lo avevo detto, Beltran» spiegò Esperanza con un tono serio, « Tutto merito della mia freccia.» I due bambini felici uscirono dalla stanza, seguiti dai genitori, per recarsi alla festa.

Quando la piccola famiglia raggiunse la spiaggia i bambini si precipitarono in direzione di Celia, la vecchia amica di Maria, che da qualche tempo si era trasferita a Cuba.

«Zia Celia» urlarono i piccoli Castro non appena giunsero in spiaggia. Vicino alla zia Celia, che era vestita da dama del 700, vi era un orrido lupo mannaro, che spaventò Beltran. Il bambino lanciò un urlo e si nascose dietro la sorella.

«Tranquillo, Beltran. Si tratta solo dello zio Tristan.» sorrise Esperanza, dando un bacino sulla fronte del cuginetto.

«Potresti anche toglierti quella orribile maschera, Tristan.» era chiaro che tra Celia e il cognato di Maria stava nascendo qualcosa. Ne era un chiaro segnale anche il modo in cui litigavano.

«Sono io, nipotino. Vieni qui, fatti stringere tra le mie braccia» Tristan si tolse la maschera dal volto e il piccolo Beltran corse da lui, permettendo allo zio di prenderlo in braccio.

«Presto avremo un fratellino o una sorellina.» annunciò Esperanza.

«Arriverà la cicogna» aggiunse Beltran raggiante.

«Congratulazioni. Voi due sarete degli ottimi fratelli maggiori» sorrise Celia, dando dei dolcetti ai bambini.

«Sarò nuovamente zio. Non sono male con i bambini, sai, Celia?» La informò Tristan con un sorriso.

Beltran allora si rivolse alla sorella: «Dai, Espe. Colpiscili con le tue frecce.» la pregò .

«Si così si sposeranno e avranno anche loro tante cicogne in arrivo.» aggiunse Esperanza con un sorriso.

Tristan e Celia li lasciarono giocare fingendo di essere veramente colpiti dalla freccia.

«Ora dovete baciarla, zio Tristan» lo informò seria Esperanza.

«Ma io...» balbettò il povero Tristan confuso e pieno di timidezza. Celia però lo tolse dall'impiccio, dando un leggero bacio sulla guancia del ragazzo.

«Ma questo non era un bacio vero.» Esperanza scosse la testa delusa, seguita da Beltran.

«Sentiamo, voi due. Cosa ne sapete dei baci veri?» chiese Tristan, divertito.

«Dovresti baciarla come papà bacia la mamma, quando pensa che noi non lo stiamo osservando.» spiegò la bambina.

Da lontano Gonzalo e Maria, vestiti da Re e Regina di Cuori, osservavano la scena divertiti e abbracciati.

 

   
 
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