TORNARE ALLE RADICI
-Mi hai fatto chiamare nonna?- Tsunade sorrise, sorvolando una volta tanto su quel nonna, per quella volta poteva permetterglielo. Erano passate solo un paio di settimane dallo scontro con Pain e Konoha si stava lentamente risollevando, era stato istituito un ospedale d’emergenza e le prime case erano state rudimentalmente ricostruite; tutti si davano a fare, nessuno escluso.
Quasi per ironia della sorte chi si impegnava di più era chi aveva rischiato la vita contro quel pazzo furioso. Il giorno dopo la battaglia si erano svolti i funerali delle vittime, tra le quali c’erano Shizune, Jiraya, Choza Akimichi, la sorella di Kiba e moltissimi altri ninja e civili; nessuno nel villaggio era stato risparmiato dal dolore delle perdite.
Ma la morte era ancora in agguato, vi erano molte persone , infatti, ancora in pericolo di vita o in coma; tuttavia l’Hokage e i consiglieri avevano preso una decisione: dovevano dare un motivo agli abitanti del villaggio per continuare la loro vecchia vita e quale meglio di quello?
-Sì Naruto; volevo parlarti di una cosa abbastanza importante, vedi io e i consiglieri vogliamo dare ai cittadini almeno una parvenza di normalità e solitamente in questo periodo si svolgono gli esami per diventare chunin, così…- Naruto la continuava a guardare confuso, possibile che quel ragazzo fosse così lento di comprendonio? –abbiamo deciso di dare l’opportunità ai genin di passare di livello. Ovviamente questo comprende anche te, ti piacerebbe?- Il ragazzo la fissò stordito per un attimo, poi sorrise raggiante
–Certo! Che bello! Finalmente passo a chunin! E quando si inizia?-
-Prima di tutto calmati, gli esami si terranno fra tre settimane, tu intanto ti allenerai con il Team 7, il Team Ikaru, è l’unico Team composto da soli due membri oltre il maestro.-
-Aspetta, aspetta, cosa significa “tu ti allenerai con il team
-Naruto! Sai benissimo che le squadre devono essere composte da tre membri. E anche tu sei un genin!-
-Ma è come se lo fossi! Lo sai anche tu che come potenza supero tranquillamente un jonin e raggiungo quella di un sannin!! Non puoi, che ne so, promuovermi a chunin e farmi fare l’esame per diventare jonin?-
-Mi spiace Naruto, credi che se potessi non l’avrei già fatto? Gli anziani non me lo permettono, sono stati chiari, qesta è la tua ultima possibilità di passare di grado e se non lo farai sarò costretta ad assegnarti solo missioni di livello D o al massimo C. Penso che così sperano di tenerti buono buono al villaggio.-
-Ma non è giusto!-
-Giusto o no, Naruto, sono costretta a farlo. Mi spiace, davvero, ma prendere o lasciare.-
Il ragazzo ci pensò su un poco, non aveva nulla da perdere e comunque non c’era nient’ altro che potesse fare -D’accordo, accetto! Ma non passerò tutto il mio tempo con quei mocciosi, ho altro da fare. Devo allenarmi seriamente, lo sai benissimo. Per te va bene?-
-Perfetto. Ma almeno un po’ di tempo lo devi passare con loro, sai benissimo che il lavoro di squadra è fondamentale-
-D’accordo, ora sono ad allenarsi?- la donna annuì lentamente
-Allora vado a conoscerli, così poi potrò allenarmi in santa pace- e detto questo si lanciò tranquillamente dalla finestra lasciando una Tsunade piuttosto divertita, anche se il sorriso che le increspava le labbra era dolce. “È proprio uguale a te”