Toc Toc
…
Toc Toc
“Mello apri, sono io!”
La porta si aprì soltanto dopo cinque minuti, rivelandone il
proprietario.
Il biondo seguì il suo esempio ed abbassò lo
sguardo:
effettivamente non sarebbe stato il caso di uscire con i soli boxer!
Ma al momento, tra i pensieri di Mello, quello non era
importante.
Doveva portare a termine una missione.
Mello non aveva mai saltato una partita con gli altri
ragazzi della Wammy’s, e non l’avrebbe mai fatto.
Anche se in cuor suo desiderava fargli cambiare idea, sapeva
fin dal principio che non ci sarebbe mai e poi mai riuscito.
Perché Mello è fatto così: rude,
testardo, sgarbato…
Ma erano queste le caratteristiche che tanto colpivano, e al
tempo stesso affascinavano, Matt.
Di quel color azzurro intenso.
Uno, il tono di voce che usava quando parlava di Near era
diverso dal suo solito modo; due, nei suoi occhi comparve una leggera
scintilla
che andò ad accentuare quel suo sguardo profondo.
Sempre
e solo lui doveva essere nei suoi pensieri?!
Si
domandò mentalmente Matt prima di andarsene irritato.
- - -
“Psicologia: I bisogni sociali del bambino”
“L’oggetto transizionale…”
L’oggetto transizionale altro non
è che un oggetto, generalmente di
qualità tattile-pressoria (come peluche o lembi di coperta),
che viene
acquisito dal bambino per il suo sviluppo psicologico.
Questo fenomeno denota un forte disagio all’interno del
bambino, può
rappresentare un mancato superamento di un avvenimento (più
o meno passato).
È spesso da considerarsi legato alla perdita dei genitori,
ma in
particolar modo della madre.
Può manifestarsi in maniera più acuta se, oltre
all’uso di questo
“oggetto”, il soggetto mostra
ossessività nel confronto dei propri capelli
continuando a tormentarli.
“Ma…” fece una breve pausa “…Near?”
Nota dell’Autrice: Inizio col chiedere perdono a coloro che leggono/commentano/seguono la mia raccolta di shot Love Note, ma con gli impegni della scuola, dell’italian cos play contest ecc…non sono riuscita ad aggiornare, e come se non bastasse l’ispirazione è venuta a mancare. Oggi, durante la lezione di scienze sociali ho trattato quest’argomento e ho subito pensato che si sarebbe potuto adattare ai personaggi di Death Note. Avrebbe dovuto far parte delle shot ma vorrei ampliare la storia. La coppia principale (onestamente) non l’ho ancora decisa, né come continuare la fic! ^^ Sono quindi ben accetti commenti (critiche, consigli e complimenti!) per sapere le vostre impressioni su questo primo capitolo!
Ps: La presentaione è presa da Wilkipedia, non mia.
Baci, Liena <3