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Autore: Anksenamun28    07/11/2016    3 recensioni
“Draco, dobbiamo parlarne.” sussurrai piano.
Silenzio.
Era questa la sua unica risposta, il silenzio.
Provai ad avvicinarmi lentamente a lui, ma mi fermò, con un gesto della mano, senza staccare la fronte dal freddo vetro.
“Draco, ti prego. Non possiamo fare finta di nulla.” riprovai, cercando di farmi sentire.
Fuori il vento fischiava e brontolava, strattonando i grossi alberi che circondavano la dimora dei Malfoy.
“Draco...” mormorai un'ultima volta, con voce piena di sentimento.
Con mia grande sorpresa e sollievo, riuscii ad attirare la sua attenzione. Mi ascoltò e si voltò lentamente, in parte...
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Era immobile, di spalle e a torso nudo, davanti a me. Appoggiato davanti alla grande finestra del Malfoy Manor, con la fronte schiacciata al vetro.

Non osava girarsi verso di me, non osava guardarmi.

“Draco, dobbiamo parlarne.” sussurrai piano.

Silenzio.

Era questa la sua unica risposta, il silenzio.

Provai ad avvicinarmi lentamente a lui, ma mi fermò, con un gesto della mano, senza staccare la fronte dal freddo vetro.

“Draco, ti prego. Non possiamo fare finta di nulla.” riprovai, cercando di farmi sentire.

Fuori il vento fischiava e brontolava, strattonando i grossi alberi che circondavano la dimora dei Malfoy.

“Draco...” mormorai un'ultima volta, con voce piena di sentimento.

Con mia grande sorpresa e sollievo, riuscii ad attirare la sua attenzione. Mi ascoltò e si voltò lentamente, in parte.

La luce bianca della luna, illuminava la metà del suo petto esposto alla finestra. I suoi occhi erano lucidi e velati di tristezza. Alzò lo sguardo verso di me e, con la coda dell'occhio, finalmente mi guardò.

“Si. Hai ragione. Dobbiamo parlarne.” mormorò piano. Poi si voltò completamente verso di me, esponendo la sua schiena al chiaro di luna. Camminava a passi lenti, cercando di raggiungermi, piano.

“Non possiamo fare finta di nulla. Io non posso fare finta di nulla! Come potrei?! Come potrei fare finta di non essere attratto da te? Come potrei fare finta di niente, se so che non vorrei nessun altro al mondo, al mio fianco, se non sei tu? Come potrei se so che non vorrei altre labbra e mani che esplorano ogni centimetro del mio corpo, come hanno fatto le tue fino a dieci minuti fa? Eh, Potter? Come diavolo potrei fare finta di non amarti?!” mi disse, con voce tremante.

Spalancai gli occhi. Le sue parole mi avevano colpito, sorpreso e pietrificato. Non mi aspettavo di certo queste parole da lui, da Draco Malfoy.

Non riuscivo più ad emettere alcun tipo suono. Tutto ciò che riuscivo a fare, in quel momento, era guardarlo, in silenzio. Guardare il mio vecchio nemico, il mio vecchio compagno di scuola, l'uomo che era diventato crescendo, l'uomo con cui avevo appena fatto sesso, l'uomo di cui mi ero perdutamente innamorato.

Lui mi guardava, attendendo una mia risposta.

Feci un grosso sospiro e tornai ad acquistare l'uso della parola.

“Io credevo che tu non mi amassi. Credevo che tutto ciò che è successo stanotte, fosse stato un grosso errore per te e ti fossi reso conto solo adesso di aver fatto qualcosa che non avresti mai fatto. Credevo che per te tutto questo non sarebbe dovuto mai succedere.” sussurrai, abbassando gli occhi verso il pavimento.

Speravo con tutto me stesso che ciò che dicevo, non era vero.

“Esatto. Non sarebbe mai dovuto succedere. È stato un grosso errore. Ma è successo. Ti volevo e ti desideravo da tempo con tutto me stesso. È stato l'errore più bello della mia vita, ma non possiamo! Io non posso! Lui mi ucciderà!” disse a denti stretti, cercando di trattenere le lacrime che minacciavano di uscire da quegli occhi grigio cenere.

“Draco, io ti amo! Possiamo farcela. Insieme ce la faremo!” gli risposi, nella speranza di rassicurarlo.

“NO! NON POSSIAMO! LUI MI UCCIDERÀ SE LO VENISSE A SAPERE! urlò, abbandonandosi a un pianto disperato.

Le lacrime gli uscivano insistenti, rigandogli il viso pallido e contratto in una smorfia di dolore.

Avvicinò una mano alla tasca dei suoi pantaloni neri e sbottonati.

“Ti prego. Non farlo! Ce la faremo!” sussurrai.

Anche io scoppiai in lacrime, abbassando di nuovo la testa.

No. non poteva farlo. Non poteva.

Si avvicinò, poggiandomi le dita sotto il mento e sollevandomi il viso bagnato.

“Non devi amarmi, Potter. Soffrirai e basta. Devi dimenticarmi. Io non mi scorderò mai di questa notte. Non mi scorderò mai dei miei sentimenti per te. Ciò che è successo tra noi, rimarrà per sempre qui, nel mio cuore.” sussurrò dolcemente, tra una lacrima e l'altra, premendosi una mano contro il petto, vicino al cuore.

“Non voglio dimenticare! Ti amo, Draco. E voglio continuare ad amarti!” mormorai, singhiozzando.

Avvicinò le sue labbra fino a poggiarle delicatamente sulle mie. Sentivo il sapore salato delle sue lacrime, sentivo la sua lingua cercare disperatamente la mia. Risposi al bacio, desiderando che non finisse mai. Fu lui a staccarsi, a interrompere quel momento che non avrei mai voluto dimenticare.

“Devo andare. Voldemort mi sta aspettando. Sei stato luce per me. Non dimenticherò! Ti amo, Harry!”

“Draco, no...”

Lo sentii piangere ancora, più disperato di prima. Tirò fuori la bacchetta dalla tasca del pantalone e la puntò sul mio viso. La mano gli tremava, così come la voce e le lacrime non cessavano di bagnargli le guance.

Lo sentii sussurrare quell'incantesimo che non avrei mai voluto sentire in quel momento.

O-oblivion”.

   
 
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