Videogiochi > Bravely Default
Ricorda la storia  |      
Autore: Khailea    08/11/2016    0 recensioni
SPOILER SE NON HAI GIOCATO A TUTTO BRAVELY SECOND CONTINUO DI BRAVELY DEFAULT
Fiction ambientata negli ultimi attimi del gioco di bravely second
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Agnés Oblige, Altri, Edea, Ringabel, Tiz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Yew=colore
Magnolia=colore
Edea=colore
Tiz=colore
Agnès=colore


Dopo qualche istante di buio i nostri eroi rivedono la luce, davanti a loro si staglia il profilo delle verdi montagne di Luxendarc, sentono l'aria fresca accarezzare i loro volti feriti. Aprendo gli occhi possono vedere il quieto panorama del mondo che hanno salvato, ogni cosa attorno a loro sembra avere acquistato un colore più vivo, come a festeggiare la riuscita della loro missione.
I corpi dolgono terribilmente a causa delle ferite ma a loro tutto questo non interessa, ce l'hanno fatta, sono riusciti a sconfiggere il falso dio Providence ed a restituire a due innamorati la felicità a lungo persa. Alzandosi in piedi fieri possono godersi la meritata pace per cui hanno duramente lottato, persino ciò che li osserva dall'alto non potrebbe in alcun modo evitare di gioirne.

<Si!Altair e Vega sono di nuovo insieme!>
 
<Penso proprio di sì. Ora rischio di restare disoccupata!>

Nessuna ferita potrebbe fare svanire la gioia che provano, che tutto il mondo prova, sanno perfettamente che li attendono altri compiti ma la minaccia alla loro felicità è stata sventata e si meritano qualche istante per gioirne.
<Ci aspetta ancora un lungo lavoro. Dovremo collaborare con il ducato e l'Ortodossia nell'opera di ricostruzione!
 
<Ah, la vache!Anche i rapporti tra la luna e Luxendarc conosceranno una nuova era!>

<Ottima idea!Sto morendo di fame!>
I loro cuori traboccano di gioia e speranza, ogni cosa sembra volgersi verso un futuro migliore, non importa quanto ci vorrà, ed ora ognuno può andare dai propri cari a guarire le ferite. Edea può rivedere il padre che ha reso orgoglioso e la madre che tanto ama, Yew può tornare a casa a rendere omaggio all'amato fratello perduto ed essere accolto dalla prelibata cucina del suo maggiordomo. Magnolia può tornare sulla luna a festeggiare la riuscita della sua missione contro le creature che hanno distrutto la sua casa. E Tiz...
<M-mi spiace...>
L'eroe di Caldisla, l'unico sopravvissuto di Norende, non sembra riuscire a gioire quanto i suoi compagni, tiene il capo chino, gli occhi socchiusi e le labbra schiuse con il respiro mozzato, barcolla reggendosi a malapena in piedi mentre le parole escono dalle sue labbra con un filo di voce mentre i compagni lo guardano perplessi.
<Non credo...che verrò...>
Dopo queste parole il ragazzo cade a terra incapace di reggere ancora il proprio peso, per lui il mondo appena salvato non è più così luminoso, gli amici gli corrono subito incontro preoccupati temendo che lo scontro contro Providence gli abbia inferto serie ferite. Yew gli solleva delicatamente il capo cercando di scuoterlo, la pelle di Tiz diventa sempre più fredda...
<Tiz!Smettila non è il momento di scherzare!>
La voce della ragazza per quanto sembri lo stia rimproverando come fosse un bambino non può nascondere una nota di preoccupazione per l'amico che l'ha accompagnato dagli albori della loro avventura, tante volte hanno rischiato la vita ma mai prima d'allora aveva avvertito un serio pericolo per la sua vita, forse solo quando due anni prima assieme ad Agnes aveva trovato il suo corpo privo di sensi nel cimitero di Caldisla.
<Eh eh, sapevo che sarebbe successo. Presto o tardi...A quanto pare...è la fine eh?
Parole di ghiaccio dette con estrema calma, come ci si potrebbe aspettare da lui che in ogni momento ha sempre mantenuto un atteggiamento pacato, al contrario suo i tre attorno a lui sentono sprofondare i cuori in una baratro simile a quello che anni prima inghiottì il villaggio natale di Tiz. Nelle loro menti una domanda comune si forma, perché?Perché ora che potevano costruire un mondo di pace, che avevano sconfitto l'ultimo nemico, dovevano perdere qualcuno di così caro?
Persino l'essere che li osserva non trova risposta a questa domanda, trovando ingiusto tutto ciò nella consapevolezza che, in questo caso, non sarebbero servite magie di cura, resurrezione per le battaglie e piume di fenice.

Un bagliore bluastro si accende sul petto di Yew, un'altra persona è in ascolto durante questo tragico momento, una ragazza che ha condiviso con Tiz i primi attimi del suo dolore, la prima avventura che lui, Edea e Ringaber hanno vissuto per salvare il loro mondo. Una ragazza che durante quell'avventura ha visto crescere un sentimento ancora più forte delle proprie preghiere nei confronti di Tiz.
<Tiz!No...non puoi!Finalmente avremmo potuto...stare di nuovo insieme!Non riesco a...non voglio dirti addio!Hai promesso che mi avresti donato la tua forza...Che saresti rimasto al mio fianco...sempre!Volevi tornare alla vita semplice di Norende!E una volta esaurito il mio compito io...Io ti avrei raggiunto, Tiz!Ti prego, Tiz!Non...non lasciarmi sola! Tiz!>
La ragazza ormai in preda alle lacrime crolla a terra disperata, aveva già temuto di perderlo una volta non poteva sopportare di perderlo definitivamente, in quei due anni si era aggrappata al fatto che ci sarebbe potuta essere una speranza di svegliarlo da quello strano coma, aveva pregato così tanto da rischiare spesso di perdere i sensi per la troppa stanchezza. Non era giusto che lo perdesse di nuovo, non aveva avuto nemmeno il tempo di dirgli ciò che provava, lui l'aveva salvata quando era in pericolo, le aveva dato la forza di andare avanti.
<Ag...nès...Mi spiace Agnès.>
Anche lui aveva così tanto da dirle, ma il tempo era finito e lui non era riuscito a spendere saggiamente quello che gli restava, aveva avuto una seconda possibilità ma non era riuscito ad usarla come avrebbe voluto, eppure erano soltanto due semplici parole dal grande significato...come Altair che aveva perso la sua Vega per innumerevoli secoli lui sta perdendo lei, costringendola a soffrire per chissà quanti anni.
<Ehi, Edea...Non esagerare...con i dolci...intesi?>
A fatica mette a fuoco la figura dell'amica con cui aveva lottato dall'inizio alla fine, non le vedeva ma sa perfettamente che sta piangendo, lei, la ragazza più forte, testarda e golosa che abbia mai conosciuto. Tenta di rivolgerle un leggero sorriso mentre pronuncia quelle parole ma è troppo debole per riuscirci.
<S-stà zitto!Mangerò tutti quelli che voglio!>
Cerca ancora di mantenere un tono duro ma lentamente inizia a cedere nella consapevolezza del momento, Edea stringe i pugni fino a sbiancarsi le nocche sotto i guanti in pelle, pur di trattenere i singhiozzi si morde le labbra, desiderando che fosse tutto uno stupido scherzo, neppure un abbraccio di Ringabel riuscirebbe a diminuire il dolore che sta provando.
<Magnolia...Avrei voluto conoscere meglio il tuo mondo...>
Magnolia come lui aveva visto la propria casa distrutta e si era data da fare per ricostruirla, da subito ha provato per lei un grande rispetto ed era stato desideroso di aiutarla quando aveva avviato la ricostruzione della luna, era quasi completa e finalmente tutti i suoi sforzi sarebbero stati ricompensati. Affascinato dal fatto che venisse da un luogo così lontano era desideroso di vederlo con i propri occhi, non può mascherare per questo il dispiacere che sta provando guardandola.
<C'est impossible!Cosa stai dicendo?Abbiamo tutto il tempo!>
Una bugia detta a se stessa, lo sa perfettamente ma come potrebbe fare altrimenti?Una delle persone che l'hanno accolta su quel mondo sconosciuto e che l'hanno aiutata è lì davanti a lei morente, vuole veramente che avessero tutto il tempo per visitare la sua amata casa, è certa che Tiz saprebbe apprezzarne appieno tutta la cultura. Si chiede tra se perché tutto ciò a cui tiene deve essere distrutto, la sua casa da una Ba'al, il sentimento che prova per Yew impossibile visto che appartengono a mondi diversi, ed il suo amico Tiz.
<Yew...Mi spiace che non potremo più parlare...da uomo a uomo...alle terme...>

Non bastava la perdita di Denys, il suo fratello maggiore a lungo scomparso, ora anche Tiz. Difficile dire se ci fosse stato un momento in cui non l'avesse rispettato e considerato una guida, ha tutte le qualità che ammira e lo ha trattato da subito come uno del gruppo, non lo aveva abbandonato nemmeno quando Yoko gli rivelò la verità sulla propria famiglia. Tiz d'altra parte lo considera un fratellino minore, aveva già perso il proprio ed ora doveva dire addio anche a lui.
<Volevo davvero...riuscirlo a vedere...il nuovo mondo...che avremmo costruito...>
Con queste ultime parole il ragazzo chiude gli occhi, pensando a tutto ciò che sta lasciando, pensando a tutto ciò che aveva ancora da fare, assieme ai suoi amici anche l'essere che li guarda non trattiene il suo dispiacere per quel ragazzo che aveva fatto così tanto per il mondo intero.

La luce che avevano ottenuto pochi istanti prima ora si è completamente dissolta dal dolore, credevano che insieme sarebbero riusciti a sconfiggere ogni nemico, che sarebbero tornati tutti a casa felici. Nessuno avrebbe mai dimenticato ciò che Tiz Arrior aveva fatto, ne a Luxendarc ne nel regno celeste.
Avrebbero costruito il mondo che sognavano anche per lui, portando nei loro cuori il ricordo di ciò che avevano condiviso.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Bravely Default / Vai alla pagina dell'autore: Khailea