Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja
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Autore: ari_mary    10/11/2016    1 recensioni
[what if?]
E se Mona Lisa morisse?
Come si sentirebbe Raph?
Quali sarebbero le conseguenze?
Mona Lisa muore a causa di Shredder, e Raph è triste e anche furioso per questo. Ma a risollevargli il morale ci penserà una ragazza da un potere insolito, White Mary, con cui fa conoscenza, e presto tra loro potrebbe anche nascere qualcosa...
Spero di avervi incuriosito... Recensite!
A presto,
ari_mary
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

Il cielo grigio e piovoso rifletteva pienamente le emozioni del mutante in rosso. 
Erano passati cinque giorni. 
Cinque lunghissimi giorni dal 28 Dicembre. 
Da quando era morta lei. 
Non riusciva a pensare a nient’altro, se non a lei e a ciò che le era successo. Era stata tutta colpa sua, avrebbe dovuto evitarlo. Iniziò a nevicare. La neve. Nevicava anche quel giorno. Ricordava la neve ricoperta di sangue, su quel tetto. Era uno strano contrasto; il rosso e il bianco. Strinse gli occhi, nel tentativo di non permettere alle lacrime di scendere, mentre i ricordi riemergevano, bruciando come ferite appena aperte...

~ Natale era passato da poco, ma nell’aria si percepiva ancora quel classico clima natalizio. Stava per arrivare Capodanno «Ci pensi, Raphie, il nostro primo Capodanno insieme!» diceva sempre Mona, con allegria. Ma non lo avrebbero mai visto, il loro primo Capodanno. Erano seduti sul cornicione di un tetto e guardavano i profili della metropoli davanti a loro. Piano piano, candidi e soffici, fiocchi di neve iniziarono a cadere dal cielo. Lentamente e silenziosi, come se avessero tutto il tempo del mondo. Poi sentirono un rumore alle loro spalle, si voltarono sguainando le armi. Una ventina di ninja bot si trovavano dietro di loro. Raph si lanciò su di loro senza esitazioni, iniziando a trafiggerne il più possibile. La neve continuava a cadere sempre più fitta, era quasi impossibile vedere qualcosa; ma lui era un ninja, non aveva bisogno di vedere, doveva affidarsi anche agli altri sensi. I ninja bot caddero a terra uno dopo l’altro, tagliati a metà dai Sai del mutante. Mona Lisa era su un tetto poco distante e combatteva contro un' altra schiera di soldati; stava per raggiungerla per aiutarla, ma un attimo dopo era steso a terra, dolorante, con un piede sul guscio. Non lo aveva neanche sentito arrivare, il calcio alle ginocchia che lo aveva fatto cadere e sbattere con la mascella sul tetto. Sentì un gusto ferroso in bocca, tossì e sputò sangue. Una risata fredda e priva di divertimento gli risuonò nelle orecchie 
«Shredder» ringhiò tra i denti «Che cosa vuoi, verme schifoso?» Domanda piuttosto scontata. Voleva farlo soffrire, chiaramente. 
«Darti il mio regalo di Natale, un po’ in ritardo» rispose l’uomo. Poi lo rigirò in posizione supina e lo tempestò di pugni sul piastrone. Raphael, dalla posizione in cui si trovava, non poteva evitare in alcun modo i colpi, né contrattaccare. Quando, ormai, il ninja era convinto che stesse per finirlo gli attacchi del nemico cessarono; Raph era troppo debole per muoversi. Guardò Shredder senza capire perché non lo avesse ucciso. E il sangue gli si gelò nelle vene. «Vedi, Raphael, io non voglio solo ucciderti. Certo lo farò, e in modo atroce, ma voglio anche distruggerti dall'interno. Voglio insegnarti una lezione importante sull'amore, Raphael, guarda che cosa succede alle donne che ami» 
L'uomo in armatura avanzava verso l'altro tetto, dove Mona Lisa continuava a combattere i ninja bot, senza notare la minaccia ben peggiore che incombeva su di lei. Shredder avanzava lentamente, consapevole del fatto che il rosso non avrebbe potuto fermarlo nello stato in cui si trovava. La sua camminata divenne una corsa, poi un salto da un tetto all’altro, mentre sguainava le lame che aveva sul dorso della mano. Raphael ebbe l’impressione che il mondo andasse al rallentatore; ancora a terra, riuscì a gridare il nome dell’amata 
«MONA LISA!!» L’unico risultato che ottenne fu quello di farla voltare, proprio nel momento in cui le tre lame affondavano nel suo stomaco. La vide cadere all’indietro, sulla neve che si era depositata sul tetto. Un attimo dopo i nemici erano tutti scomparsi. Raph, ignorando il dolore, si precipitò sull’altro tetto. Mona era in una rosa di sangue; il liquido vermiglio andava a mescolarsi con il bianco della neve e sfumava in un colore rosato. ~ 

Mona Lisa era morta. Quando era tornato al rifugio, distrutto sia fisicamente che spiritualmente, aveva scoperto da Donnie che Shredder gli aveva rotto tre costole. "Per fortuna" aveva detto il genio "Poteva andarti peggio". Poteva non sopravvivere, sarebbe dovuto non sopravvivere. E Mona sarebbe stata ancora viva. Invece Shredder si era accanito su di lei. Voleva farlo soffrire, voleva mostrargli che cosa sarebbe successo se avesse amato qualcuno. E il messaggio era arrivato. Raphael decise che non avrebbe più amato nessun'altra ragazza.

   
 
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