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Autore: BatKnives    22/11/2016    3 recensioni
Tratto dalla storia
Un' ora più tardi si addormentò appoggiata a lui, ma non prima di avergli decantato quanto fu importante l'influenza Vincent Van Gogh per i movimenti espressionistici che lo seguirono e sopratutto, dopo avergli detto quanto lo amava.
Genere: Romantico, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gwen, Trent | Coppie: Trent/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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I was there for you in your darkest times.


I was there for you
In your darkest times
I was there for you
In your darkest nights



Una volta aveva passato la notte a tenerle i capelli bagnati facendo si che non le finissero sul viso, mentre lei era impegnata a rigettare nella tazza del gabinetto l'alcool che aveva ingerito dopo una litigata furiosa per un motivo che non ricordava nemmeno.

Avevano litigato, lei era uscita urlando e mettendosi la giacca, lui aveva urlato a sua volta e, con una sigaretta tra le dita, si era diretto verso la veranda.

Gwen aveva chiamato due ore più tardi biascicando il suo nome e una serie di scuse poco comprensibili ma tremendamente sentite, forse anche eccessivamente sentite.

Lui era andato a prenderla e la aveva riportata a casa.

L'aveva riportata a casa fradicia, perché a quanto pare nel locale non prendeva il cellulare e Gwen , ubriaca, non si era posta il problema del diluvio universale che imperversava quella sera, quando era uscita per telefonargli.

Lui continuava ad accarezzarle i capelli scuri e umidi, la sentiva tremare sotto le sue dita mentre lei parlava tra sé.

Un' ora più tardi si addormentò appoggiata a lui, ma non prima di avergli decantato quanto fu importante l'influenza Vincent Van Gogh per i movimenti espressionistici che lo seguirono e sopratutto, dopo avergli detto quanto lo amava.


-



Un' altra volta mentre lui si trovava in studio per registrare la penultima canzone del suo album, lei lo aveva chiamato disperata, piangendo come non la aveva mai sentita prima.

Singhiozzando lei gli aveva detto che l'accademia di belle arti non l'aveva accettata.

Trent si era presentato dopo quarantacinque minuti a casa con due pizze e un film horror preso a noleggio.

Gwen gli aveva sorriso con gli occhi gonfi.

Tra un pezzo di pizza e l'altro lei gli aveva raccontato di come si sentiva miserabile e inutile in quel momento, che non voleva far altro nella sua vita che stare a contatto con l'arte di qualsiasi genere e quella lettera con in rosso scritto “non ammessa” era stata una pugnalata al cuore.

Lui la aveva ascoltata, le aveva asciugato le lacrime, le aveva lasciato un bacio leggero.

Poi lei aveva inserito il DVD nel lettore e lui dopo dieci minuti si era già pentito di non aver scelto un film d'animazione sui mini pony.

Alla prima scena truculenta lei lo aveva baciato con foga.

Quella sera fecero l'amore un paio di volte.

Trent avrebbe sopportato più spesso i film dell'orrore.

-


Una mattina scoprì invece che lei soffriva di attacchi di panico e non ne aveva mai parlato con nessuno.

Trovò Gwen seduta sul pavimento della cucina, con gli occhi sbarrati e il respiro affannoso.

Lei gli prese la mano e la poggio delicatamente sul suo petto,senza proferire parola.

Lui senti che suo cuore le batteva a mille.

Lui l'aveva presa in braccio e la aveva riportata a letto, sedendosi accanto a lei, accarezzandole le gambe scoperte dalla camicia da notte, mentre lei gli esponeva il suo problema fissando un punto indefinito nella stanza.

Lui aveva saltato la lezione di Storia del cinema in università per rimanere accanto a lei a guardare film anni '90, mentre la stringeva a


-


C'erano questi momenti e pochi altri che affollavano la sua mente in sere come quelle.

Sere in cui le stesse canzoni passavano in radio, sere in cui i pacchetti di sigarette duravano poco e le lattine di birra ancora meno.


But I wonder where were you
When I was at my worst .




[Knives's moment]

Sono commossa, dopo cinque anni dalla nascita del mio amore per questa coppia sono riuscita a scrivere qualcosa su di loro.

La canzone è Maps, dei Maroon5, che trovo più che azzeccata (oltre che bellissima).

In realtà da come ho scritto, sembra che io celi un odio nascosto verso Gwen, anche se in realtà è uno dei miei personaggi preferiti (fino alla terza stagione, poi è tutto un declino), un giorno scriverò qualcosa in cui la gotica farà una figura migliore.

Knives.

   
 
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