Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Ricorda la storia  |      
Autore: 19_ACSECNARF_94    26/11/2016    2 recensioni
storia che si collega alla fine dell'ultima puntata, una lite tra due fratelli, l' amore che viene cancellato dall'odio e dal dolore
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cersei Lannister, Jaime Lannister
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lite tra amanti e fratelli

Jaime, nella sua armatura dorata, entrò, senza aspettare di essere annunciato, nelle stanze private della regina, di sua sorella, della madre dei suoi perduti figli.
"Come hai potuto Cersei?"
"Non potevo permetterlo Jaime, si sarebbero presi anche Tommen, dovevo salvarlo, dovevo proteggerlo dall'alto passero e da quella puttanella di Margaery" disse Cersei, seduta avanti la finestra, la luce della luna che filtrava tra le tende le illuminava il volto un po' arrossato forse dal pianto, o più probabilmente da un bicchiere di vino di troppo.
"Cersei, cara sorella - disse Jaime inginocchiandosi ai suoi piedi e poggiando le mani sulle sue cose sode- lo abbiamo perso lo stesso...".
Cersei si alzò di scatto "Taci!" urlò, "io l'ho perso, era mio figlio!".
Anche Jaime si alzò e andò a fronteggiare la furia di sua sorella "era anche mio figlio! E tu, per la tua follia lo hai spinto verso la morte..."
Uno schiaffo in pieno volto fermò le sue parole.
Cersei si voltò, guardava l'oscurità fuori dalla finestra, una folata di vento portò l'odore della sua follia, l'odore del tempio che lei aveva fatto bruciare, " tutto quello che ho fatto l'ho fatto per i miei figli, ma non potevo salvarli, il destino era contro di loro, era tutto scritto, loro dovevano morire, ma ho fatto di tutto per proteggerli, tu cosa hai fatto Jaime? Sei sparito ecco cosa hai fatto, ci hai abbandonato".
"Non vi ho mai abbandonato, mi avete costretto ad andarmene, io sarei rimasto. Tu per me eri un eroina, sempre pronta a tutto per salvare i tuoi figli, una leonessa pronta a combattere con gli artigli pur di salvare chi ami, ma solo ora mi rendo conto di quale sia stata la tua follia e presunzione in tutti questi anni. Sei diventata come Aerys il folle, pazza, distruggere una città, sei diventata come l'uomo che ho ucciso per difendere te, mio fratello e tutto il regno. Mi hanno chiamato lo sterminatore di re, mi hanno disprezzato e odiato per quello che ho fatto, ma l'ho fatto per il bene comune, per salvare centinaia di persone. Lui come te, voleva dare fuoco a tutto e sai perché? Perché pensava che stessero completando di uccidere la sua famiglia, ma tu e lui siete due pazzi! Voi avete portato la gente ad odiarvi! Se solo tu fossi stata una madre più premurosa Joffrey sarebbe ancora qui, mio figlio non si sarebbe fatto odiare e sarebbe vivo. Se tu avessi gestito meglio gli affari e qualche volta avessi dato ascolto a me, a tuo fratello, il tuo compagno, Myrcella sarebbe viva e governerebbe Drone a quest'ora. Tommen non avrebbe avuto bisogno di sposarsi così presto, poteva essere ancora il bambino dolce e amorevole che era, poteva ancora correre spensierato per questo palazzo pieno di dolore. Tu dici che è stata colpa mia perché vi ho abbandonato, ma sai qual è la mia vera colpa? Essermi fidato di mia sorella! Non mi interessa se la gente continuerà a chiamarmi Sterminatore di re, potranno anche trovare un appellativo peggiore, ma ti prometto cara sorella che i tuoi giorni da regina non saranno piacevoli, ma non ti preoccupare, non dureranno a lungo, perderai la tua corona e la tua vita per quello che hai fatto ai miei figli".
Jaime non restò ad ascoltare cosa urlava sua sorella, lasciò la stanza per dirigersi al mare stretto, doveva andare a cercare la vera erede al trono di spade, aveva bisogno di Daenerys Targaryen.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: 19_ACSECNARF_94