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Autore: iris_white    26/11/2016    2 recensioni
Josefina Mayer è una 17enne goffa e combina guai ma sa accostare queste sue "doti" alla simpatia e alla vita quotidiana.
Odia la filosofia ed Ettore Martino, professore della materia, nonché il vicepreside del liceo.
Cosa succederà se il Prof cadesse? Per Jo andrà tutto liscio o storto?
In una storia piena di guai e comicità come se la caverà la nostra Jo?
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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DRIIINNN
Finalmente è iniziato l'intervallo, non ne potevo più di sentire la Prof di religione con i suoi noiosissimi discorsi che lei crede filosofici quando in realtà non hanno neanche un filo conduttore tra loro, direi che guardare come si accoppiano gli alberi è sicuramente più sensato.
-Angela, andiamo in bagno?- domando alla mia compagna di banco intenta a messaggiare con Pietro, broccoletti fritti, non potete neanche immaginare quanto odi quel ragazzo, mi sembra la copia sputata di Milhouse -Sono già uscita, chiedi ad Ivana- risponde senza degnarmi di uno sguardo, che bell'amica che mi ritrovo, non le ho chiesto mica di donarmi un organo, diamine!
E poi, ma per l'amor del cielo! 
Non uscirei nemmeno sotto tortura con quella secchiona di Ivana, ogni volta che mi chiamava, al primo anno, mi teneva per ben 40 minuti al cellulare e poi per colpa sua dovevo sorbirmi anche le urla di mia madre che a mio parere si può definire la donna più complessata al mondo degli ultimi due secoli!
Non vedendo altra soluzione, mi alzo ed esco dall'aula.
Dopo essere andata in bagno, che in confronto una fogna è più igienica, mi avvio al distributore, mio fedele compagno di fame, pensando a quello che potrei prendere -Sempre fuori servizio, sto coso!- si lamenta una primina andandosene, leggo il cartello e faccio una smorfia di disappunto, ma è mai possibile che in questa scuola ogni cosa è fuori uso?
La stampante, l'aula di tecnologia, la presidenza, l'ascensore, lo scarico del water e chi ne ha più ne metta, cioè dai, un carcere in confronto è il lusso e come se non bastasse il mio stomaco comincia a dare i primi segnali positivi di fame con i suoi melodici brontolii, la mia sfiga in confronto ad Anna dai Capelli Rossi stravince alla grande oltre al fatto che meriterebbe l'Oscar per la peggior fortuna dell'anno e d'intorni...
Decido di salire al piano di sopra non badando alle regole che vietano ai ragazzi del pian terreno di gironzolare per quelli superiori, me ne infischio altamente che il prof che amo più al mondo possa scoprirmi e rompermi le palline -Accidentaccio alla mia fame! Ma guarda tu se ogni volta si può fare sta vita!- finisco l'ultima rampa di queste infinite scale col fiatone, odio fare attività fisica e tutto ciò che la comprende, è un modo molto efficace per morire con i crampi allo stomaco!
Mi dirigo velocemente alla macchinetta guardandomi sospettosa in giro, tutto troppo silenzioso, alzo le spalle e ritorno la mia attenzione al cibo -Allora, mi prendo...mmmh gli OREO- digito il numero, inserisco l'euro e con trepidazione aspetto che scendano, stravedo per questi biscotti, al momento sono diventati ufficialmente la mia droga, a casa devo avere almeno un sei pacchi di queste deliziose delizie!
-Porca puttana...- sento una voce maschile imprecare, mi giro di scatto e noto che il mio professore di filosofia, Ettore Martino, è bellamente spiaccicato sulle scale, mi mordo il labbro per trattenere le risate e prendendo velocemente il cellulare comincio a scattare qualche foto ricordo -Mayer!- okay Jo sei ufficialmente nei guai, e che Madame "Mai 'Na Gioia" inizi pure a girare l'ennesima puntata di ''Sfiga alla ricerca di Jo''.
Mi avvicino cautamente alla figura del prof pensando ad un modo per sbrogliare la situazione in cui sono caduta, ma perché hanno costruito le scale isolate dal mondo?!
Ah, cerco un modo per scappare perché è proprio lui il prof che amo più al mondo e che vorrei si prendesse tutto quel che resta dell'anno in malattia, ma adesso che sto studiando la situazione, credo proprio che dovrà prendersi per forza in bel po' di settimane, già gioisco alla notizia che tra poco riceveremo dal bidello!
-Vi siete fatto male?- domando guardando l'arto che si sta tenendo -Che osservatrice! Certo che mi sono fatto male, non sarei qui a terra altrimenti- alza gli occhi al cielo -Vado a chiamare aiuto- dico cominciando a scendere le scale -NO! Non provi a lasciarmi qui!- lo guardo sorpresa, ma davvero pensa che me ne scappo in classe? Beh si, è quello che stavo per fare, ma come potermi biasimare? Questo Satana sceso in terra è da ben quattro anni che se la prende con me per ogni minima banalità, ha persino detto al consiglio docenti che sono il problema della classe, che sono il leader indiscusso, cioè cose assurde!
Okay, forse, certe volte mi capita di prendere il posto dei rappresentanti di classe ma questo non vuol dire che comandi sugli altri!
Cioè, avviene solo quando dobbiamo scioperare e qualche idiota in vena di calci nel posteriore fa il leccaculo e decide di entrare.
Comunque non ho mai capito perchè se la prende così tanto con me, infondo sono un angioletto!

''Con le corna oserei dire!''

Oh sta zitta coscienza inutile al mondo!
-Prof, io di certo non posso aiutarla, vado a chiamare il signor Tonino- ricomincio a scendere la scalinata ma di nuovo la sua voce a dir poco furente mi blocca -HO DETTO DI NO! Venga qui e mi aiuti ad alzarmi, piuttosto- mi sa che ha preso una botta in testa, si è reso conto che lui è un megalodonte mentre io uno scricciolo? -Scusi ma ha per caso battuto la testa? No, perchè vedo un leggero rigonfiamento proprio lì, al lato sinistro dell'occhio- dico avvicinandomi, mi fulmina con lo sguardo continuando a tenersi la gamba -Invece di farneticare stupidaggini perché non mi porge la sua mano, signorina Mayer?- sbuffo sonoramente -Ma perché non posso chiamare Tonino?- domando affranta mentre il prof mette un braccio sulle mie spalle -Almeno si rende utile in qualcosa visto l'andamento pietoso che ha nella mia materia- metto il broncio offesa, so di far schifo in filosofia ma in compenso sono un genio in tutte le altre! 
Non voglio fare la modesta ma è proprio vero, sono la prima della classe dopo Ivana e solo perché ho una schifosissima insufficienza nella materia che insegna questa specie di macellaio di felicità!
Ditemi voi se non si può definire sfortuna quella che ho io, cavolo posso concorrere con l'ultimo episodio di Lady Oscar, dove dopo tanto tempo riscopre l'amore e poi lo vede morire, perché un prof odia così tanto una sua alunna? -La sua materia, Prof, fa leggermente schifo- lo aiuto, come posso, ad alzarsi e con mia immensa fatica cominciamo a camminare MOLTO LENTAMENTE verso la sedia appostata vicino al distributore delle bevande calde -Non è la mia materia a far schifo, è lei signorina a non applicarsi e non si permetta ad affermare il contrario perchè ho le prove scritte nel mio ufficio- maledetta la mia fame, se non fossi salita qua adesso mi ritroverei nella mia classe a seguire spagnolo, ma no, io devo sempre cedere al mio brontolio e ritrovarmi in situazioni poco gradevoli!
-È pesante- affermo senza pensarci due volte, dopotutto lo è, e non solo di massa ma anche di carattere.
Stranamente non ribatte e menomale oserei dire, perchè un carattere come il suo è da suicidio, da purga, da Inquisizione, da rogo, da tutto!
Come se fosse scesa la punizione divina, inciampo sui miei stessi piedi e perdendo l'equilibrio mi ritrovo col sedere sul freddo pavimento della scuola e con il professore sopra di me, più precisamente con la testa posizionata sul mio seno.

WHAT?!

Santo Piripillo, entro nello stato di allerta e aspetto una sua qualsiasi mossa, lo vedo semplicemente alzare lo sguardo e incontrare il mio -E' un disastro, non riesce nemmeno a reggersi sui suoi stessi piedi! E poi dicono che ho torto quando affermo che ha sempre la testa tra le nuvole, cazzo, la gamba!- si stacca da me imprecando e si siede sul pavimento, mi massaggio il mio didietro dolorante guardandolo malissimo, non male, che razza di babbeo! -Ma per favore! Quello tra i due che non guarda dove mette i piedi è proprio lei, mio caro Professore! Io al contrario stavo tentando di portarla su quella stramaledetta sedia ma siccome non sono Wonder Women e tanto meno Hulk è logicamente naturale che non riesca a reggere il suo peso! E poi lo avevo detto sin dall'inizio di chiamare il Signor Tonino!- mi alzo indignata e con i nervi a fior di pelle, se cercate qualcuno che vi rovini la giornata non esitate a contattare il qui presente Ettore Martino!
-Signorina, ma come si permette ad urlarmi in questo modo, vada a chiamare Tonino! E la prossima settimana la voglio nel mio studio alle 14 in punto!- sbuffando lo lascio lì e vado alla ricerca del bidello.
Maledetto Ettore Martino, per colpa sua i miei Oreo sono diventati cibo per piccioni.


Angolo Autrice
Era da tempo che volevo scrivere una storia abbastanza comica e con una protagonista goffa e sempre nei guai!
Spero vi piaccia come inizio!
Lasciate un commentino, grazie.
   
 
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