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Autore: Serendipity__    30/11/2016    4 recensioni
Non cercare lontano ciò che invece hai vicino.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Beth Greene, Daryl Dixon, Rick Grimes
Note: AU | Avvertimenti: Threesome
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Buongiorno fanciulle!
Sapete che ogni tanto parto per la tangente e mi metto a scrivere, e questa ne è l'ennesima prova! XD
Così l'ho pensata, così l'ho scritta, così la pubblico!
Può piacere, o meno, a voi la scelta.
Baci Serena



Come on angel my heart's on fire
Don't deny your man's desire
You'd be a fool to stop this tide
Spread your wings and let me come inside 'cause
Tonight's the night
It's gonna be alright
'Cause I love you girl
Ain't nobody

Rod Stewart – Tonight’s the Night 






Il giorno in cui Beth aveva compiuto quattordici anni, era stato anche il giorno in cui aveva deciso che da "grande" sarebbe riuscita a conquistare Daryl Dixon, cioè il migliore amico di suo fratello maggiore Shawn.

Peccato che nei successivi quattro anni, ad ostacolare i suoi progetti su di lui erano intervenuti due fattori non trascurabili: il primo era che aveva continuato a considerare anche lei una sorta di "migliore amica", con l'aggravante di essere molto più piccola di lui; il secondo era che si era rivelato essere bisessuale, perciò non erano state solo le donne ad attirare la sua attenzione.
Così, il giorno dopo del suo diciottesimo compleanno aveva rifatto il punto della situazione sul tipo di rapporto che esisteva tra lei e Daryl, arrivando ad una conclusione non del tutto negativa, ma nemmeno rosea come aveva previsto quattro anni prima, e che si poteva nuovamente riassumere in due punti fondamentali: il primo era che crescendo, il suo fisico si era decisamente sviluppato nei punti giusti, tanto che era riuscita a strappare qualche occhiata meno "amichevole" e più "interessata" da parte sua; il secondo era che a trattenerla dal dichiarargli apertamente quanto fosse ancora innamorata di lui, c'era il fatto che, da poco meno di un anno, si era imbarcato in una relazione piuttosto stabile con Rick Grimes, un uomo che si era rivelato praticamente perfetto, tanto che con il suo carattere sensibile e i suoi modi solari era riuscito a conquistare anche lei, diventando una specie di migliore amico barra confidente anche lui.
Così, era passato un altro anno, durante il quale il rapporto tra loro tre si era evoluto in una maniera strana, ma allo stesso tempo piacevole.
Daryl era sempre il suo migliore amico, quello con cui trascorreva buona parte della sua giornata, visto che era tenendo in ordine i conti della sua officina che raccimolava i soldi necessari a pagarsi la retta universitaria, ma era anche il Daryl costretto ad ammettere che lei stava diventando una giovane donna "interessante ed equipaggiata nei punti giusti".
E poi c'era Rick, che si era rivelato essere davvero l'uomo che ogni donna avrebbe voluto accanto a sè, lei compresa, se soltanto anche lui fosse stato dello stesso parere.
E infine arrivava lei, che "persa" in mezzo a questi due uomini fantastici ognuno a modo loro, cercava di trovarne un terzo per tentare di uscire da un rapporto che, di notte e nei suoi sogni, prendeva una piega decisamente... impossibile!
C'erano stati, perciò, tutta una serie di tentativi che poi aveva immancabilmente commentato con i suoi due "amici", in cerca di pregi e difetti del ragazzo di turno.
Loro ne avevano salvati un paio, lei li aveva bocciati tutti, perchè onestamente parlando, nessuno le sembrava poter competere con Daryl e Rick.
Così, alla soglia del compimento del suo diciannovesimo compleanno, si era ritrovata a selezionare l'ennesimo ragazzo con cui sperare di poter dimenticare certi "pensieri" su loro due, solo che qualcosa aveva mandato a monte la cosa ancora prima che potesse annoverarlo tra quelli da scartare.
Ovviamente, neanche a dirlo, era dai due uomini che era corsa per commentare la sua "sfortuna" in fatto di ragazzi, così si era presentata sulla soglia di casa loro senza nemmeno avvisarli.
Era stato Rick ad aprire la porta, e vedendola, aveva sfoggiato un'espressione a metà tra il divertito ed il sorpreso.
- Beth? E con delle birre in mano? Uhm... che succede?
- Ho bisogno di sbronzarmi, seriamente.
- Okay, entra e raccontaci tutto.
Rick aveva chiuso la porta ridendo.
- Daryl!
Urlando verso il salotto, l'aveva seguita in cucina.
- C'è Beth con cattive intenzioni, preparati.
Lei, che conosceva quella casa come le sue tasche, aveva intanto preso il cavatappi e aperto due birre, lasciando a Rick il compito di mettere via le altre in frigo, stapparsene una anche per lui e poi raggiungerli.
In salotto, si era lasciata cadere sul divano accanto a Daryl, passandogli la birra e bevendo subito dopo un lungo sorso della sua. Con la coda dell'occhio aveva colto lo sguardo ironico di quegli occhi che le facevano battere forte il cuore, e che non riusciva proprio a dimenticare, nonostante ci provasse da un pò.
- Che succede, angelo?
Aveva iniziato a chiamarla con quel nomignolo affettuoso da quando aveva nove anni, dopo che alla recita scolastica di Natale l'aveva vista interpretare appunto il ruolo di un angelo.
- Colin Stanley.
Daryl aveva annuito, facendosi di colpo più attento.
- E' il nome del ragazzo a cui devo spaccare la faccia?
Nel fissare quegli occhi azzurri - era stata per caso un'ombra di gelosia quella appena passata? - aveva sentito arrivare dalla cucina una mezza risata di Rick.
- Possibile che devi sempre picchiare qualcuno, Dixon, quando c'è di mezzo lei?
In effetti, Daryl aveva sempre dimostrato di essere molto protettivo nei suoi confronti, soprattutto da quando Shawn si era sposato, andando ad abitare lontano.
- Senti chi parla, Sceriffo. Quello che smuove mari e monti per controllare la fedina penale del tizio di turno!
Ancora immersa nell'azzurro di quegli occhi che tanto assomigliavano a quello di altri due, altrettanto profondi ed intensi, non aveva potuto fare a meno di rimanere stupita a quella notizia.
- Stai scherzando, vero?
Ma Daryl aveva scosso la testa, tornando a sorriderle in maniera ambigua.
- Ah, ah. Il giorno dopo sa già vita, morte e miracoli del tizio con cui hai intenzione di uscire.
Oh, cavoli, quella era roba da farle venire un infarto! Rick Grimes che abusava del suo grado di sceriffo per lei! Aveva capito che anche lui fosse molto protettivo nei suoi confronti, ma non fino a quel punto!
- Ma non ti distrarre, ora. Torniamo a Colin Stanley.
A dire il vero si era chiesta come mai Rick non li avesse ancora raggiunti lì in salotto, però il pensiero di come quel ragazzo l'avesse fregata ancora prima che fosse lei a metterlo nella categoria dei "bocciati", l'aveva distratta e riportata al motivo della sua visita improvvisa.
- Cavoli, lui sembrava davvero quello perfetto! Capitano della squadra di basket, primo del suo corso di letteratura - e tu sai che io adoro la letteratura! -  e possessore di una favolosa Harley Davidson!
A quel punto aveva guardato dritto negli occhi quello che sarebbe dovuto essere "solo" il suo migliore amico, in cerca di solidarietà.
- Non potevo desiderare di meglio, no?
- Forse.
Come risposta da parte sua era stata decisamente criptica, però l'aveva annegata in un lungo sorso di birra, che aveva fatto brontolare il suo stomaco vuoto. Per colpa di Colin, aveva saltato anche il pranzo!
- Bè, comunque, l'opportunità di scoprirlo non ce l'avrò mai!
Aveva fissato la bottiglia che stringeva tra le mani, ancora imbarazzata al pensiero della figuraccia che aveva fatto soltanto poche ore prima!
- Ho fatto proprio la figura della scema!
Forse Daryl stava anche per dirle qualcosa, ma lei era andata avanti sputando fuori tutto d'un fiato il resto.
- Cioè, gli ho praticamente fatto capire che ero più che disponibile ad approfondire la nostra conoscenza... quasi gli saltavo addosso... e lui che fa? Arrossisce e mi dice che gli dispiace molto, che pensava lo avessi capito da sola che lui è già fidanzato con Steven Farrel!
A quel punto, si era sentita arrossire anche lei, più che altro perchè nella sua testa si era già domandata molte volte, dopo quella notizia, se per caso fosse attratta solamente da uomini che non poteva avere! Perchè, accidenti, Colin per la prima volta le era sembrato potesse essere davvero il candidato giusto da frequentare!
- Non c'è che dire, angelo, una gran brutta figura di merda.
A discapito del modo impietoso con cui aveva sottolineato come fosse stata davvero una figuraccia la sua, Daryl l'aveva però attirata contro di lui e lei ne aveva approfittato subito per seppellire il viso nell'incavo del suo collo, respirando il suo profumo, qualcosa che per lei era sinonimo di parole come familiarità, affetto, fiducia.
- Sul serio, com'è che secondo te non riesco a trovarmi uno straccio di ragazzo? Sembra proprio che abbia la calamita per tutti quelli sbagliati.
- Forse sono i nomi. Colin, Brad, Edward, Mike... tutta roba da fighetti universitari...
Era riuscito a strapparle una risatina, mentre le aveva passato un braccio intorno alle spalle, rubandole contemporaneamente la bottiglia di birra dalle mani.
- Ehi, quella è mia!
Si erano guardati negli occhi e qualcosa le si era agitato nello stomaco.
- Angelo, annegare i dispiaceri nella birra non è roba per te.
- Uff... da quando sei diventato così saggio, per l'esattezza?
Se c'era una cosa che Daryl aveva sempre saputo fare, quello era stato divertirsi alla grande.
- Da quando frequento lo sceriffo della contea, no?
Le aveva strizzato l'occhio, scolandosi subito dopo con una lunga sorsata quello che era rimasto della sua birra. Poi l'aveva appoggiata sul tavolino accanto al divano, tornando a guardarla in un modo che le aveva provocato un'altra stretta allo stomaco, perchè si sentiva come legata a lui da corde invisibili.
- Penso che me ne andrò a casa, allora, visto che vuoi sabotare il mio tentativo di annegare i diaspiaceri nell'alcol.
Soprattutto doveva decisamente allontanarsi da quella, di casa, perchè stava succedendo qualcosa di strano, e aveva paura che fosse la sua mente ancora sottosopra per via di Colin che le stava giocando qualche brutto scherzo.
- E se non fossi d'accordo con la tua decisione?
- Co... cosa?
Le era mancata la voce nel momento in cui le dita di Daryl si era insinuate lentamente sotto la sua camicetta, accarezzandole quella porzione di pelle appena sopra il bordo dei jeans.
- Sei appena arrivata, angelo, e già te ne vuoi andare?
Ma che cavolo stava facendo? Perchè aveva provato ancora ad allontanarsi, ma per tutta risposta lui si era chinato a baciarle il collo, strusciando poi il naso sino al suo orecchio, dove le aveva sussurrato rocamente la cosa più sconvolgente in assoluto che avrebbe mai potuto dirle.
- Ho voglia di baciarti.
E lei aveva avuto giusto il tempo di pensare come avrebbe potuto prendere la cosa Rick se fosse arrivato proprio in quel momento, quando Daryl lo aveva fatto veramente. Le aveva passato una mano dietro la nuca e poi aveva posato le labbra sulle sue, sfiorandole e stuzzicandole appena.
- E' da tanto tempo che desidero farlo, angelo. Ma tu ci hai messo una vita a raggiungere l'età giusta per poterlo fare.
Poi aveva appoggiato di nuovo le labbra sulle sue, stavolta invadendole la bocca con la lingua ed approfondendo il bacio in una maniera che non aveva lasciato spazio a nessun equivoco: quello non era affatto un bacio tra amici!
A quel punto perdere la testa era stato un attimo. Tutto ciò che aveva desiderato sin dall'età di quattordici anni stava succedendo, perciò si era ritrovata ad affondargli le dita tra i capelli per poterlo attirare ancora di più contro le sue labbra.
Le dita che le avevano accarezzato languidamente la schiena, ora le stavano sbottonando la camicetta per sfilargliela, senza che lei provasse minimamente a protestare.
E poi era rimasta lì, impalata, lasciando che lo sguardo acceso di Daryl scorresse sul suo seno, ricoperto da un semplice reggiseno bianco.
- Ho sognato un mucchio di volte anche di poter fare questo.
Si riferiva ovviamente al fatto di averla lì seminuda, davanti a lui. Ma prima di riuscire a dire una cosa qualsiasi, era successa una cosa ancora più sconvolgente, e cioè che qualcuno si era appena seduto dietro di lei, occupando l'ultimo spazio libero sul divano.
Su chi fosse stata l'identità di questa terza persona, non aveva avuto alcun dubbio.
- Me ne ha parlato così tanto, di come il suo affetto per te si sia trasformato in desiderio, che ho iniziato a guardarti anch'io con occhi diversi.
E le mani che si erano posate sui suoi fianchi, e che l'avevano attirata contro un torace solido - e nudo - erano state proprio quelle di Rick. Come sue, erano state le labbre che le avevano baciato la spalla, per poi risalire lungo il collo, sino a mordicchiarle il lobo dell'orecchio, spedendole un lungo brivido di eccitazione - ma anche di paura - lungo la schiena.
- Io... voi... noi... io... non capisco.
Era proprio così, eccitazione e paura erano le due facce di una stessa medaglia. Se le sembrava di essere sul punto di poter vivere davvero uno dei suoi sogni impossibili, non poteva però fare a meno di domandarsi cosa sarebbe successo dopo.
Per quanto poteva desiderarli, non voleva perderli.
Quel pensiero l'aveva paralizzata, ma sembrava essere solo suo, perchè mentre Rick l'aveva attirata ancora di più contro di lui, tanto che aveva sentito inequivocabilmente premere la sua erezione contro le sue natiche, Daryl si era sporto in avanti e le aveva posato le mani sul collo, esercitando un presa che era stata morbida, ma anche ferrea, nello stesso tempo.
- Penso che tu abbia capito benissimo cosa vogliamo. Ma se non lo vuoi anche tu, questo è il momento giusto per dircelo. Perchè dopo, non credo che riusciremmo a fermarci, vero sceriffo?
E che Dio la perdonasse, ma il modo in cui Daryl aveva guardato Rick - come se adesso lei si trovasse esattamente nel posto che volevano occupasse all'interno della loro relazione! - l'aveva fatta bagnare come nemmeno il sogno più spinto su loro tre era riuscito a fare.
Ed il fatto che avesse già sperimentato il sesso, e che quindi non fosse più vergine, non l'aveva comunque minimamente preparata al poter provare un desiderio così intenso.
- Daryl, ha ragione, Beth. Non ho mai desiderato tanto una donna, come desidero te in questo momento.
Sapeva che Rick, diversamente da Daryl, era sempre stato attirato più dagli uomini, quindi, in un certo senso, aveva capito di essere speciale per lui, proprio perchè era speciale per Daryl.
E quindi, lei adesso cosa voleva fare? Ancora una volta aveva chiuso gli occhi, perchè non riusciva proprio a pensare, anche se sapeva di doverlo fare!
- Dicci di sì, angelo.
Quella di Daryl era stata una specie di preghiera, almeno a lei era sembrata proprio così, ed aveva forzato definitivamente ogni sua resistenza.
- Okay.
Di più non era riuscita a dire, e quello che era successo subito dopo, le aveva tolto definitivamente il respiro, perchè si era ritrovata premuta tra i due uomini che avevano iniziato a baciarsi con passione.
Nella solitudine della sua cameretta, aveva immaginato quel bacio tra loro due - e non solo quello - ogni volta che si era procurata un orgasmo solitario, ma adesso che era lì con loro, veramente, a sentire e vedere con quanto trasporto si amassero, la cosa aveva fatto impallidire qualsiasi emozione avesse provato in precedenza.
Esattamente, quando si era innamorata definitivamente di tutti e due?
Ebbene sì, la verità le era piombata addosso come un fulmine a ciel sereno, perchè le era successo proprio questo durante l'anno appena trascorso, in cui si era sforzata di viverli come semplici amici, fallendo miseramente, visto il punto in cui era arrivata.
Infatti, non solo aveva rafforzato i suoi sentimenti per Daryl, ma aveva iniziato a provarne di certi anche nei confronti di Rick!
- Smetti di pensare, Beth.
Era stato proprio quest'ultimo ad attirarla verso di lui, stringendola a sè e sfiorandole le labbra più volte, prima di invitarla a socchiuderle per approfondire il loro contatto. Lei gli aveva fatto scivolare le braccia intorno alla vita, istintivamente, lasciandosi baciare a lungo. Solo ad un certo punto, si era resa conto di quello che stavano facendo le mani di Daryl, che dopo aver giocato per un attimo con le bretelle del suo reggiseno, gliele aveva abbassate lentamente, baciandole intanto le spalle nude.
Il reggiseno non era caduto subito, dal momento che i suoi seni erano stati premuti contro il torace di Rick, e per un attimo aveva pensato di essere ancora in tempo a ritornare sui suoi passi.
Quasi lo avesse intuito, il moro aveva smesso di baciarla, allontanandosi da lei quel tanto che era bastato per far scivolare giù l'indumento e lasciarla scoperta alla sua vista.
- E' bellissimo.
La voce di Rick non si era rivolta a lei, come del resto neanche lo sguardo, perchè era andato a cercare quello di Daryl, ancora immobile dietro di lei.
- Cazzo, è anche maledettamente giusto.
Il "giusto" di Daryl aveva sottolineato quello che le sue mani avevano appena scoperto, e cioè che lo contenevano alla perfezione, mentre lo stringevano in una presa possessiva che le aveva spedito una scarica di eccitazione dritta in mezzo alle gambe, tanto che era stata costretta a stringere la cosce tra di loro per trovare un minimo di sollievo.
Rick l'aveva baciata ancora sulle labbra, lasciando che i suoi gemiti si perdessero nella sua bocca.
- Possiamo darti tutto quello che vuoi, non cercare qualcos'altro da nessun'altra parte, capito?
Era stato Daryl a sussurrarglielo in un orecchio, una specie di ordine-richiesta che le aveva provocato un'altra scarica di eccitazione, anche più intensa della precedente.
- Ha ragione, basta cercare, tutto quello che ti serve è qui, in questa casa.
Gli occhi azzurri di Rick erano stati di una sfumatura appena più chiara rispetto a quelli di Daryl, ma altrettanto profondi nell'esprimere quelle emozioni che l'avevano del tutto convinta che non fosse affatto un sogno quello che stava vivendo.
Sarebbe sopravvissuta a quell'esperienza se in futuro loro avessero cambiato idea?
Ma nessuno avrebbe potuto fornirle quella risposta con certezza, perciò rischiare era l'unica alternativa che aveva, oltre a quella di scappare ancor prima di scoprire se avrebbe potuto funzionare, o no, la relazione che le stavano offrendo.
- Okay, va bene.
Forse aveva appena firmato un patto con il diavolo, perchè le riservasse un posto all'inferno in futuro, ma al momento, voleva godersi il paradiso che quella scelta le aveva appena fatto guadagnare: Rick e Daryl, lì con lei, pronti ad amarla.









*Spazietto autrice*


Il proseguo, è a vostro gusto e gradimento! Liberate la fantasia...
Un bacio, alla prossima.
Serena

PS - Fan art incrociata sul web e che, manco a dirlo, mi ha ispirato! XD

  
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