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Autore: _Li_    01/12/2016    0 recensioni
Tutti si immaginano il Paradiso come un enorme distesa di nuvole bianche, un luogo etereo lontano anni luce dal mondo mortale.
Non è proprio così.
Il Paradiso è un enorme fortezza dorata circondata dal mare. [...] Le nuvole ci sono, è vero, ma si trovano in cielo, esattamente come le vediamo noi dalla Terra. Questo perché sono esattamente le stesse che vediamo noi dalla Terra.
Infatti il Paradiso
è sulla Terra.
Un luogo etereo più reale di quello che pensiamo. Un Paradiso che non è poi così perfetto.
E degli Angeli forse più umani di quanto possiamo credere.
[Seconda classificata al contest Fantasy styles - Mille sfumature dell'immaginario indetto da onlyfanfiction sul Forum di EFP]
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~ Epilogo ~
 
 


 
Le campane suonavano a festa.
Nicole rideva felice, imitando tutti gli altri e lanciando manciate di riso sui due novelli sposi. Sua sorella era assolutamente bellissima nel suo vestito bianco lungo fino a terra. Sorrideva, radiosa come non mai, abbracciata al suo fidanzato… pardon, a suo marito, che tentava, invano, di proteggerle l’acconciatura.
Finito tutto il riso, finalmente i parenti circondarono i due festeggiati, riempiendoli di sorrisi e baci. Nicole li osservò da lontano. Marie, sua cugina, le si avvicinò commossa, asciugandosi attentamente gli occhi.
“Non dovresti piangere. Ti si sbaverà tutto il trucco.”
“Non posso farci nulla. I matrimoni mi fanno piangere.” spiegò soffiandosi il naso.
“Qualsiasi cosa ti fa piangere.”
“Non tutti sono insensibili come te!”
Nicole scoppiò a ridere e la cugina la imitò.
Quella giornata si preannunciava calda e soleggiata, il tempo ideale per una magnifica festa. Nonostante il sole, però, uno spiffero gelido la raggiunse. Nicole si voltò di scatto. Aveva come la sensazione di essere osservata, ma dietro di lei non c’era assolutamente nessuno. Probabilmente era solo la sua immaginazione…
“Nicole, vieni a fare le foto!”
La voce della cugina la riportò alla realtà. Ridendo, corse verso la scalinata della chiesa, dove gli sposi e la famiglia la stavano attendendo sorridenti.
Non si era assolutamente accorta dell’Angelo che la fissava dall’altro lato della strada.

 
 
 
 
 









E dopo mille anni riesco finalmente a pubblicare la fine di questa storiella! Mi scuso immensamente per il ritardo, ma tra impegni e problemi vari non ho mai trovato il tempo di concluderla.
Mi è piaciuto moltissimo scriverla e spero che a voi sia altrettando piaciuto leggerla! Vi ricordo ancora che la storia partecipava al contest Fantasy styles - Mille sfumature dell'immaginario in cui si è classificata seconda (yee!).

Vi lascio con il commento della giudicia! (con cui concordo pienamente soprattutto riguardo al finale e ai prompt "utilizzati"...)
A presto! E chissà che non ci si riveda in un possibile sequel!

Linda



Secondo posto Lylz con "Are we human or are we angel?"

Grammatica, stile e lessico=20/20

Ohhh…bhe, non credo che su questo punto ci sia molto da dire.
Osservando la grammatica da te utilizzata, non ho trovato alcun errore di sorta…impeccabile, sul serio. Cosa che mi ha lasciata molto sorpresa, visto che, solitamente, qualche piccola svista passa sempre, specialmente all’interno di una long (ok, questa non era certo molto lunga, tuttavia una long è sempre una long). Sono quindi davvero molto soddisfatta, anche controllando e ricontrollando, hai fatto un utilizzo egregio di tutte le regole grammaticali, e sia che osservassi la punteggiatura, che i tempi verbali, che qualsiasi altra cosa, non ho potuto trovare assolutamente nulla da ridire e, credimi, non è cosa da poco!
Passando allo stile da te utilizzato e al lessico, hai optato per qualcosa di semplice, ma non troppo, che si adatta davvero molto al genere in questione e rende la lettura scorrevole ma mai noiosa o scontata. L’equilibrio tra le descrizioni (tra l’altro magnifiche, veramente…quando ho letto la parte in cui parlavi della struttura del paradiso ero a bocca aperta), la narrazione e i dialoghi è perfetto e in grado di coinvolgere chiunque si trovi a leggere la tua storia. Il lessico è anch’esso semplice, ma non cade mai nel banale e viene opportunamente alternato a vocaboli un po’ più ricercati, per staccare col ritmo e tenere alta l’attenzione.
Concludendo, non ho assolutamente nulla da criticare e penso che il punteggio, di tutto rispetto tra l’altro, sia perfettamente meritato!

Originalità=18/20
Passando all’originalità, devo dirmi davvero molto contenta.
Hai inserito molti elementi innovativi che, almeno personalmente, non ho mai avuto l’occasione di incontrare in qualsivoglia genere di fantasy.
Andiamo con ordine.
Innanzitutto, la decisione di inserire il paradiso sulla terra… è geniale! Seriamente, in molti lo immaginerebbero su una specie di città immersa nelle nuvole, ma tu hai saputo dargli una dimensione, per così dire, più vicina a noi, più confortevole, a modo suo. Inoltre hai saputo spiegare estremamente bene le sue caratteristiche aspaziali e atemporali, il fatto che si trovi ovunque e da nessuna parte, così come l’assenza di tempo o riferimenti cronologici al suo interno, lo rendono dannatamente affascinante. Certo, nella cultura medioevale si era accennato a questo aspetto, ma non si era mai entrati molto nel dettaglio, mentre tu, al contrario, hai saputo delineare benissimo questa dimensione a parte, creando una tua versione del paradiso, fresca e innovativa al tempo stesso.
Altro elemento che mi ha sorpresa è stata la descrizione che dai degli angeli. La decisione di renderli, alla fin fine, degli spiriti normali è stata molto azzeccata, e ho apprezzato questa interpretazione delle creature, che qui hanno la forma di come si concepivano essi stessi in vita.
Unico difetto, che mi ha impedito di darti il punteggio massimo, è stato il finale.
Non ho nulla contro i fanali aperti, anzi, spesso credo che si adattino a una storia molto meglio di quelli chiusi, ma qui non credo sia il caso.
La vicenda non ha nemmeno il tempo di svilupparsi completamente che viene chiusa, e va bene lasciare dei quesiti in aria, ma qui quelli che restano al lettore sono decisamente troppi. Dopotutto, non si sa più niente della missione di Eric e Claire, non si sa cosa veramente nascondeva la Fiamma né come andrà a finire la vicenda. Vengono poste le basi per un ottimo racconto, ma tutto viene stroncato sul nascere, lasciando uno scenario così aperto che pare quasi deludente.
Se vuoi un consiglio, proverei a farci su una serie. Magari questo potrebbe essere solo il primo paragrafo di una triologia, anche perché era quasi questa la sensazione che mi dava e penso che, così facendo, risolveresti il problema di cui ho parlato qui sopra.
Per il resto, però, la tua storia non mi è dispiaciuta affatto, e se non fosse per il finale, penso che avresti potuto puntare anche al punteggio pieno!

Caratterizzazione personaggi=8/10
Un buon lavoro anche su questo punto.
Sebbene infatti il tuo racconto fosse molto breve, la sua particolare struttura e la tua capacità di resa psicologica ti hanno consentito di delineare delle personalità chiare e ben precise per i tuoi personaggi, consentendo a ognuno di essi di mantenere la sua unicità sebbene, almeno e mio parere, avresti comunque potuto indagare un po’ meglio nel loro passato, in modo da renderli veramente insostituibili.
Certo, hai fatto comunque una lavoro egregio, in particolar modo con Eric che, dal mio punto di vista, rappresenta assieme a Claire uno dei personaggi più evoluti all’interno della storia. Non è uno semplice tsundere, come si potrebbe facilmente pensare, ma al contrario ha quel pizzico di originalità tutta sua che lo rende davvero insostituibile.
Unica pecca, è il fatto che, oltre ai tre protagonisti e a Samuel, che comunque viene nominato veramente poco, non ci sono molti altri personaggi altrettanto approfonditi. Personalmente avrei davvero gradito vederne un altro paio, per lo meno, in modo da delineare più ruoli in contemporanea e rendere anche più interessante il racconto.
Non che così non vada bene. Il tuo punteggio è comunque molto alto, solo penso che, seguendo questo mio piccolo suggerimento, avresti potuto dare molto di più di quanto tu non abbia poi fatto.

Titolo=5/5
Il tuo titolo mi è piaciuto moltissimo.
Penso che si addica veramente molto alla storia da te scritta e inoltre viene costantemente riproposto all’interno del racconto, in un eterno quesito che, alla fine, riesce a rimanere nell’aria, dando al lettore una forte sensazione di incompletezza che, però, non è affatto negativa.
La domanda se i personaggi della tua storia siano umani o angeli fa da filo conduttore della trama, e in base alla risposta che ognuno di essi da a sé stesso l’intreccio ha modo di evolversi in modo differente. È questa risposta a condurre i fili del gioco, in base a essa i protagonisti seguono tre sentieri che, seppur differenti, finiranno inevitabilmente col collidere l’uno con l’altro.
Guardando anche la struttura del titolo, normalmente non amo molto quelli in inglese, ma qui credo che si addica al contesto scelto. E non solo perché il testo della canzone da cui è tratto era in inglese, ma anche perché suona molto meglio dal punto di vista fonico e attira maggiormente l’attenzione dei possibili lettori.
Che dire, ottimo lavoro!

Gradimento personale=3/5
Passando al gradimento personale, sarò sincera.
La tua storia mi è piaciuta molto, gli elementi innovativi che hai inserito, come il paradiso in terra e la struttura degli ordini angelici, mi hanno davvero fatta innamorare e avrei potuto senza problemi darti il punteggio massimo che, come ho detto sopra, non mi fossi cascata sul finale.
Questo lieto fine così aperto, così incompleto, che chiude in modo ben poco esaustivo la vicenda, lasciando anche un bel senso di amaro in bocca a chi legge la storia, non mi ha lasciata molto contenta. Avrei apprezzato in modo del tutto differente la storia se avessi messo un finale differente, magari non necessariamente chiuso ma che, comunque, completasse meglio la vicenda narrata all’interno del racconto che, alla fin fine, viene praticamente lasciata a metà.
Come ho detto sopra, non disprezzo i finali aperti, che lasciano libero spazio all’immaginazione del lettore, ma anche a questo si deve porre dei limiti. Un finale troppo aperto, come in questo caso, può lasciare veramente di stucco il lettore, rendendo quel senso di incompletezza quasi sgradevole per chi legge il racconto.
Direi quindi che, se non fosse stato per questo, la storia sarebbe riuscita a colpirmi molto di più…

Punti bonus=16/20 
Utilizzo pacchetto (Numero 17)=5/5

Angelo= Iniziamo con i pacchetti.
I tuoi angeli mi sono piaciuti davvero moltissimo.
Sono differenti da come vengono, solitamente, raffigurati nella letteratura: niente ali, auree di luce o tuniche sgargianti. Sono diversi, più umani, anche se a modo loro: più vicini a noi e quindi, sotto questo aspetto, molto più gradevoli. Questa loro caratteristica, sebbene si discosti dalla tradizione, mi è piaciuta davvero moltissimo.
La cosa interessante è che ognuno ha le sembianze di come si concepiva esso stesso in vita, cosa che rende tutto davvero molto entusiasmante. Mi sono chiesta: e se uno in vita si vedeva in un modo particolare? Tipo come un genio o cose simili? Il suo aspetto quale sarà?
Insomma, i tuoi angeli mi hanno fatta veramente innamorare.
Avventura= Per quel che riguarda il genere, penso che non vi sia molto da dire.
Hai rispettato perfettamente quello da te scelto, e sebbene la storia sia abbastanza breve penso non vi siano dubbi a riguardo.
Obbligo: La storia deve finire con un matrimonio=[/B] Anche su questo punto, non c’è molto da dire.
Il racconto finisce adeguatamente, sebbene sia davvero molto aperto, ma hai saputo seguire la direttiva dell’obbligo, per cui non importa se era più o meno aperto. Il matrimonio c’è, e tanto basta…
Citazione=3/3
"Coloro che sono inclini al compromesso non potranno mai fare la rivoluzione!" di Mustafa Kemal Ataturk
Per quel che concerne la citazione, penso che tu sia riuscita a farne un ottimo utilizzo!
Sebbene tu abbia deciso di non farla comparire fisicamente nel testo, ma di utilizzarla solo come fonte di ispirazione, tale decisione è molto evidente e l’intera trama, a partire dalle azioni di Eric,  è incentrata su questo punto.
Il racconto è diviso tra quelli che, come Jeremy, sono disposti a venire a patti pur di mantenere una vita tranquilla, e quelli che, invece, come Eric, non vogliono fare altrettanto e chiedono di più. Personalmente, preferisco i secondi. Comunque, tutta la storia verte su questo semplice concetto, e il quesito stesso che viene posto in continuazione si incentra sul chiedere quali sono gli obiettivi dei personaggi, e ognuno risponde a modo suo.
Concludendo, ottimo lavoro!
Elemento (Theta)=1/3
Fortezza= Mmmhhh…qui temo di non essere molto stupita.
Ok, la fortezza c’è, in quanto così viene rappresentato il paradiso da te ideato.
Un’immensa fortezza rinchiusa in una bolla fuori da ogni concezione di tempo o di spazio, raggiungibile solo da pochi eletti e descritta in modo spettacolare. Purtroppo, oltre a questo, non abbiamo altro. Non è che l’ambientazione della storia, ma non si va oltre, anzi, la cosa si ferma qui e basta, rendendo la cosa abbastanza monotona. La richiesta era di far si che i temi proposti, sia nei pacchetti elemento che nei pacchetti arma, fossero importanti ai fini della trama, e spiccassero nel contesto scelto. Non è questo il caso.
Sarebbe stato più interessante se, per esempio, la fortezza stessa obbedisse alla volontà della Fiamma, mutando un po’ come, per farti un esempio, fa la Stanza delle Necessità in Harry Potter, e tutto per impedire ai nemici di ottenere ciò che vogliono. Così facendo avrebbe avuto un collegamento diretto non solo con il villain, ma avrebbe influito molto sulle azioni dei personaggi.
Temo quindi che, su questo punto, non possa proprio darti di più.
Arma (Gea)=2/3
Scudo= Qui, invece, siamo già a un livello un po’ maggiore.
Il tema dello scudo c’è, anche se in modo abbastanza astratto: scudo è infatti il ruolo che Claire dovrà avere nei confronti di Eric, come un tempo aveva fatto, quando erano ancora in vita, suo fratello.
Tuttavia, anche qui, il tema non si presenta in modo così evidente, c’è, e si nota di più che con la fortezza, ma comunque si poteva fare di meglio.
Ovviamente il mio è solo un parere obiettivo, qualcuno non potrebbe pensarla allo stesso modo, ma credo che tu sia riuscita comunque a ottenere un ottimo risultato.
Immagine ambientazione (Numero 9)=3/3
Passando all’immagine, penso che la tua descrizione sia una delle migliori, per non dire la migliore in assoluto, dell’intero contest.
Perché si… hai fatto anche qui un ottimo punteggio!
Vedendo l’immagine da te scelta, ero parecchio ansiosa, non era certo semplice, anzi, forse era una delle più complesse tra quelle messe a disposizione. Descriverla sarebbe stato davvero ostico, ma tu te la sei cavata splendidamente. Non solo, infatti, hai restituito un ritratto dettagliato e fedele della stessa, ma hai anche saputo dare, come dire, atmosfera alla tua ambientazione. Hai reso perfettamente la dimensione priva di tempo e spazio che hai scelto, e credo quindi che tu abbia svolto un eccellente lavoro!
Immagine personaggio=0/3

Totale=70/80

 
  
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