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Autore: Harryet    01/12/2016    8 recensioni
La camminata della vergogna riletta sotto un altro punto di vista...
Terza classificata pari merito al contest “La comicità è pane quotidiano” indetto da Czerwony sul forum di EFP”.
Vincitrice del premio fanfiction preferita dal giudice.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cersei Lannister, Margaery Tyrell
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Game of Comix'
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Nickname: Harryet EFP; harriet;-) forum

Titolo: Mutatis Mutandis

Fandom: Game of Thrones

Personaggi:Cersei Lannister, Margaery Tyrrell

Introduzione: La camminata della vergogna riletta sotto un altro punto di vista...

NdA: I personaggi non mi appartengono e la storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.





Il sole era ormai allo zenit, l'alba di un nuovo giorno era sorta da alcune ore e la folla gremiva la strada che circondava la dimora dell'Alto Passero.

Donne, bambini e soprattutto uomini costeggiavano la lunga scalinata, dalla quale Cersei e Margaery avrebbero camminato.

Tutto era pronto.

Le due peccatrici fremevano dalle loro putride celle, con indosso gli stracci ormai consunti dai lunghi giorni di prigionia.

La notte l'avevano passata senza chiudere occhio, sapendo che cosa le aspettava il giorno seguente.

Lacrime e fatica avevano versato in quei giorni, durante quell'insolito soggiorno; le Septe e l'Alto Passero le avevano tormentate nei modi più abbietti.

Specialmente Cersei si era come rassegnata, l'ultima sua richiesta era di rivedere suo figlio Tommen, quel giovane e caro ragazzo, ancora troppo acerbo per la vita di corte.



Giunse il momento fatidico.

Il popolo ululava e si dimenava: voleva vedere le due donne.

Cersei era pronta; anche Margaery si era rassegnata al volere dell'Alto Passero.

Era il momento della verità.

O prendere o lasciare.

Svettavano sulla folla nei loro stracci sporchi, che l'Alto Passero paragonava alle loro anime, in fremente attesa.



Era giunto il momento.

L'Alto Passero, con il suo fare falsamente bonario, cominciò il sermone:"Fratelli e sorelle, siamo qui quest'oggi per assaporare il sapore sanguigno della verità, che non consente a nessuno, né nobili né plebei di sottrarsi al retto giudizio..."



'Eccalà, ce risiamo! Ma non cincischi, per carità! Faccia spogliare le due panterone! " urlò un omino occhialuto che si stava facendo largo tra la folla.

"Non sono una panterona, sono una leonessa!" protestò Cersei con cipiglio altero.

"...e io sono una margherita!" le fece eco Margery.

"Mi fa finire una buona volta? Mi ha interrotto otto volte durante le prove!" disse l'anziano.

L'occhialutò scosse la testa.
"Senta, venga qui e mi dia il microfono, lei non è in grado di presentare un bel niente! Ecco, faccio io, sennò sta lagna dura un secolo!" 

L'occhialuto piantagrane si era inerpicato sui gradini ed ora dominava tutta la folla.

"Gente! Sono Paolo Bonolis, e stasera ci sarà lo scontro all'ultimo sangue: bionde contro brune! Abbuffatevi con gli occhi!"

Un boato si alzò dalla folla.



BOAAAAAAAAAAAAAAAHHHH! SÌÌÌÌÌÌ! ALL'ULTIMO SANGUEEEEEEEEE



Margaery non poté evitare di fare il suo sorrisetto storto, nel vedere Cersei deglutire con ansia.



 "...che abbia inizio il defilé!" annunciò Bonolis.



La folla era in visibilio.

Gli uomini acclamavano le due donne, incuranti degli schiaffoni dati dalle mogli sulle noci del capocollo.

(Danereys aveva declinato l'invito, troppo intenta a giocare e a svolazzare con i suoi draghetti. Anche lei avrebbe dovuto espiare qualche marachella, ma per stavolta se l'era cavata.)



"A noi ce piace 'a bionda!" gridavano alcuni uomini riferendosi alla Lannister.

"Per carità, noi preferiamo la brunetta!"sbraitavano altri strabuzzando i bulbi oculari.



Al cenno di Bonolis, i menestrelli cominciarono a cantare:



"Batti le mani, clap clap

Se vedi in giro ragazze pin up

Fa' attenzione alle sòle,

Le vedi sole

Ma sono sore,



Cadi in padella come un coccodè

Hey acidella, ma c'è l'hai solo te?

Cosa ti mangi

Lo yogurt col pane

Con lo yogurt scaduto

da due settimane!"




Cersei alzò un sopracciglio, tronfia ed indispettita come un cappone a Natale.

"Senta lei, come si chiama, io avevo chiesto ben altro come accompagnamento musicale!"

"Ah, signora, non se la prenda con me! È stato suo fratello Jaime a scegliere il pezzo." replicò sornione Bonolis.

"JAIMEEEEE! Come ha osato?!? Dov'è quel monco svalvolato di mio fratello?" urlò paonazza.

"Non c'è. È partito stamattina sghignazzando sotto i baffi."

I menestrelli continuavano implacabili:



"...se le fai un sorriso 

Lei storce la bocca

Con lo sguardo dice

"Guai a chi me tocca!"

 e sta tranquilla, rilassate, chica

che a sta così tesa, fai 'na doppia fatica!"




"Oooohhiiii ooooohiii ooooohiii

La ragazza qui è un po'

acidella..."




"'Na cifra acidella!" rispose in coro il pubblico.



Bonolis si sistemò gli occhialini compiaciuto e disse "Nun me pare che non sia azzeccata..."







Ignorando le grida isteriche della Lannister, Bonolis scaraventò l'Alto Passero e le Septe giù dal soppalco, e accompagnato dalla musica, rivolse nuovamente la parola al pubblico, in particolar modo agli stilisti, i veri giudici di gara.



"Benvenuti a tutti! Oggi decreterete finalmente chi sarà la più bella del reame!" fece Paolo tenendo in mano la cartellina del programma "Diamo inizio alla sfilata!"



"Bonolis, sei er numero uno!" fecero alcuni uomini sgranocchiando degli  burrosi pop con.

'Donne, uomini dell'orbe terracqueo, siete pronti? Siete carichiiii? Siete caldiiiii? Bene che abbia inizio il defilé! Oggi sarà bionde contro brune!" disse il presentatore di Ciao Darwin.

"Che entri Madre Natura!"continuò Bonolis.



In lontananza, sul principio delle scale, fece capolino una figura non molto femminea, avvolta in foglie di fico: un uomo dalla corporatura più che virile.

Bonolis si picchiò la fronte spazientito "Ma Laurenti! Cosa fa? Dov'è la draghessa?!? Si copra! Si vergogni! Io sto lavorando e lei mi deturpa il defilé in codeste indegne vesti!" sentenziò il presentatore all'amico travestito da madre natura.

"A Pa', la signora Daenerys ha dato buca, che te devo di'? " protestò Laurenti.





"SIETE CARICHIIII?" berciò Bonolis alla folla che ormai voleva vedere le due bonazze.



Bonolis invitò a sfilare la giovane di casa Tyrrel che si strappò lo straccio e rimase in lingerie.

Paolo iniziò ad asciugarsi il sudore con il fazzollettino, datogli da Laurenti, ed iniziò la descrizione.



"Margaery indossa un completo intimo traforato in lattice, disegnato da un radiologo, il reggiseno puntellato da borchie da difesa comunica a l'uomo con chi ha a che fare; delle scarpette piuttosto alte denotano l'altisonanza della serata profferta, il tutto abbinato ad una vestaglia trasparente tutta luccicosa, tutto attillata, tutto improfumata che mette in risalto il suo essere femmineo, il suo essere donna, la sua sfacciata sensualità! Ma che sto a di'!"  disse il presentatore suscitando ilarità del popolo e continuò "questa mise mette in evidenza le sue carni verginee, bianche, il colore castano dei suoi capelli ondulati come il mare e le sue forme ancora acerbe".



La giovane Tyrell camminava con delle falcate degne della Campbell, accompagnata dalla descrizione superba di Bonolis.

Gli uomini stavano impazzendo per lei, erano indemoniati ma questo era soltanto l'inizio.



"Adesso è il momento di casa Lannister..."disse il conduttore '"Che entri la panterona bionda'

"Io non sono panterona, sono la leonessa! Gliel'ho già detto!" sentenziò Cersei.



Si strappò lo straccio palesando che anche lei indossava una lingerie da far girare la testa a tutti,  pure all'Alto Passero.



'"Cersei indossa una lingerie rossa che incornicia il suo incarnato etereo, risaltando ancora di più il biondo del suo look sbarazzino appena offerto dalla Septa parrucchiera. È una donna che sa cosa vuole, e mette a tacere il suo uomo, con la sua provocante sensualità" continuò il conduttore.



"Nude nude nude nude!" "Cersei, escile!" "A bbbelle!" urlavano i maschi ormai in visibilio.



"Popolo! È il momento della verità:  Margaery!"annunciò Bonolis mentre gli uomini facevano la ola da stadio.



Ma a quel punto, la  Tyrrel non ebbe il coraggio di denudarsi e gli uomini iniziarono ad inveire contro di lei lanciandole pomodori e tutti gli ortaggi che avevano a disposizione.



Allorché, fu il turno di Cersei.

La matriarca Lannister lanciò uno sguardo sprezzante alla folla e a Margery. Dopo di che, con un paio di gesti si denudò in un baleno.



"Oh perbacco" fece Bonolis "Signora, vediamo la 'vergogna!"



Compiaciuta, Cersei iniziò la sua sfilata con un ghigno trionfante.



"Carissima Margaery, sarò anche più vecchia di te, ma il trono è mio, soltanto mio, io non mi fermo davanti a niente, non temo nessuno, nemmeno mettermi nuda di fronte a tutti." disse la Lannister sfilando in tutta gloria. Riuscì ad ammutolire persino Bonolis.



Solo i menestrelli continuarono la canzone:

 

Mi dai lo sconforto, guardi sempre storto

ma stanotte hai dormito, col culo scoperto?

Tira de qua e tira de là

acidella ce nasci, nun c'è niente da fa

lo sguardo da pazza e i capelli incrinati...



Ooohiii oooohiiii ooohiii

La ragazza qui è un po' acidella




E Tommen "'na cifra acidella!"









'O gesùgiuseppeemmaria, ma che cosa ho sognato!' disse Paolo sobbalzando dal letto tutto sudato. "Basta, non guarderò più Il Trono di Spade alle tre di notte!"





NdA: Un ringraziamento a tutti, in particolare ad Eleonora, alias Feles 85

 
  
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