Home Sweet Home!
La pioggia
cessò e il sole pomeridiano mandava i suoi raggi anche all’interno
della stanza 123 dell’ospedale della città dell’ovest, dove una donna
dai capelli azzurri cercava di aprire i suoi meravigliosi occhi color del
cielo.
-Finalmente
era ora…. Bulma!-
-V…Vegeta
sei tu? Dove mi trovo?-
La donna
era molto confusa e guardandosi attorno si ricordò di tutto e cercò di sedersi,
ma la stanchezza era troppa e la debolezza la dominava
-Non
stancarti, ti sei appena ripresa!-
-Da quanto
sto dormendo? Che ore sono?-
-Sono le
quattro di pomeriggio, hai dormito per tre ore e…..
basta domande!-
-Hai
ragione… l’importante è che ci sei tu ora qui con me!-
Vegeta arrossì ma questo non fermò il principe a baciare la sua
amata, che ricambiò volentieri. Ma ad un certo punto Bulma fece una smorfia di dolore e il marito si preoccupò
non poco…
-Amore,
cos’hai? Ti ho fatto male?-
-No no
tesoro tranquillo….. solo che mi fa male un po’ il
seno.-
Poi una
voce sopraggiunse quelle della coppia
-Non deve
muoversi troppo e il seno non deve essere toccato, altrimenti avrà spesso
dolore!-
Il dottore
fece capolino nella stanza giustificando i piccoli e fastidiosi dolori di Bulma.
-Dottor Smith! Sapevo che mi avrebbe salvato dal tumore, grazie
mille!-
-Non deve ringraziarmi, è il mio dovere! Comunque
se si sentirà meglio tra tre o quattro giorni potremmo dimetterla!-
-Come?
Ancora quattro giorni qui dentro?- stavolta a parlare era
stato Vegeta, impaziente di portare sua moglie a casa e averla tutta per
se!
-Mi spiace
signore ma non si può muovere più di tanto e
comprometterebbe la sua salute se dovesse andare via ora!-
-Io non
credo proprio!-
Tutti e
tre si voltarono verso la porta e videro Trunks e Bra e quest’ultima aveva in mano
un sacchetto color marrone e a Vegeta pareva di averlo già visto…
-Mammina ti sei svegliata!-
-Ciao
piccola mia, mi sei mancata parecchio!-
Madre e
figlia si scambiarono un affettuoso bacio.
-Bra dai, tiralo fuori!- disse contento
il lilla
-Tirare
fuori cosa? Ehi aspettate un attimo, vostra madre non può ingerire niente…-
Nessuno lo
stava ascoltando e tanto meno Vegeta, curioso di
vedere cosa i figli avessero in mente di fare, ma dopo che vide fra le manine
della piccola un piccolo fagiolo verde, capì tutto e sorrise.
-Ecco mammina tieni, mangialo! Così ti
sentirai meglio e potrai venire a casa!-
-Oh tesoro
grazie!-
-No
signora si fermi….-
-Stia
zitto!- lo interruppe il principe, ormai scocciato
della sua presenza, anche se si trattava dell’uomo in camice bianco che aveva
salvato la vita di Bulma.
-Sai
l’idea è stata di Bra, dopo
che sono andato a prenderla da Videl siamo passati
per l’obelisco di Balzar e il gattone ci ha regalato
qualche fagiolo!-
Bulma ascoltò guardando con
soddisfazione la piccola e, dopo aver ingerito il piccolo legume verde, si alzò
di scatto e si toccò la mammella operata, constatando che non faceva più male.
-Aaaaah che bello! Mi sento benissimo,
pronta a sfondare qualsiasi cosa! Ahahah!-
La giovane
donna prese per le manine la sua piccola sosia e
fecero una specie di balletto, saltando felici, accompagnati dalla risata di Trunks, dal sorriso affettuoso del principe e…. da un alquanto sbigottito Dottor Smith,
incredulo di ciò che stava accadendo!
-B…bene! A quanto pare avevate ragione…. Potete subito andare a casa!
Signora, mi stia bene e se sente qualcosa che non va, basta venire e siamo
disponibili!-
-Grazie
dottore ma non si preoccupi, se sto con loro mi
sentirò bene sempre!-
-Non c’è
alcun dubbio! Arrivederci signora!-
-Arrivederci!-
Il dottore
lasciò la bella famigliola felice, ormai pronti a tornare a casa, quando…
-Tesori avrete fame sicuramente, perché non andate a mangiare al bar
qua sotto e portate qualcosa anche per me? Fate pure con calma…-
Trunks comprese le
intenzioni della madre e malizioso rispose…
-Certo
mamma, faremo
con molta calma! Ihih…-
Vegeta era
più imbarazzato che mai, suo figlio era davvero sveglio, ma infondo
a Trunks non dispiaceva la loro passione, si amavano
tanto e su questo non c’era alcun dubbio. Il giovane sayan
prese per mano la sorellina e si diressero verso il
bar.
Bulma prese a chiudere
la porta a chiave e con fare sensuale si avvicinò al principe, che
sorrise malizioso.
-L’ho sempre detto…- il principe con
le sue possenti mani avvicinò il ventre della moglie al suo, facendo sentire la
sua eccitazione -…non cambierai mai, per questo ti amo!-
-Amore ti amo da impazzire!-
Detto
questo si baciarono con passione e, molto focosamente,
si consumarono lì, su un letto da ospedale, ma a nessuno dei due importava
molto dove e quando perché se stavano l’uno accanto all’altra sapevano rendere
tutto più bello e magico!
*****
Finalmente
dalla loro macchina videro in lontananza l’enorme edificio giallo e l’enorme scritta “Capsule & Co” e
la proprietaria dell’abitazione non poteva che esserne felice.
-Casa
dolce casa, finalmente un po’ di pace… Oh no mi sono scordata che stasera ho
una riunione importante e devo ancora finire il progetto…-
-Ehi
calmati! Ora non te ne deve importare niente del tuo lavoro, ci penserà tuo
padre… tsk!-
-Si tesoro
penso tu abbia ragione-
-Il
principe dei sayan ha sempre ragione!-
I due
meticci accomodati nei sedili posteriori ridevano sotto i baffi sia per la
situazione, sia per un'altra cosa che a quanto pare
anche il padre era coinvolto, e si era capito perché ricevettero da lui uno
sguardo complice dallo specchietto retrovisore. Bulma
non si era accorta di niente in quanto era immersa nei suoi pensieri.
Dopo aver
parcheggiato l’air car nel
garage, Bulma notò che le finestre erano tutte chiuse
dalle persiane meccaniche.
-Scusate,
ma perché le finestre sono tutte chiuse?-
I tre sayan si guardarono e pensando ad una risposta più che ovvia, finché la piccola non parlò.
-Mammina, nessuno di noi è stato a casa da quando tu sei stata in ospedale e per sicurezza abbiamo
chiuso tutto!-
Vegeta e Trunks ringraziarono mentalmente Bra,
orgogliosi della piccola che pur avendo soli quattro anni, aveva una mentalità
quasi pari a quella della madre, astuta e ingegnosa.
-Ok tesorino,
ma allora perché l’allarme non è stato attivato?-
Bulma guardò con sospetto il figlio e il
marito che, scocciato dalle repentine domande della sua consorte, le diede
una chiara e semplice risposta:
-Cos’è il terzo grado questo? Entriamo e
basta!-
Appunto,
una semplice e chiara risposta <_<’!
Bulma si incamminò
verso l’entrata e aprendo la porta non vide praticamente niente, era tutto
buio. Trunks la sorpassò, accese la luce e….
-SORPRESAAAAA!-
Bulma era stupita e felice nel vedere
tutti i suoi amici che con cura avevano addobbato tutto il salotto con
filoncini colorati, palloncini e uno striscione con scritto “BENTORNATA!!!”. La prima a salutarla fu Chichi,
che la abbracciò forte e le diede un tenero bacio sulla guancia.
-Finalmente
ti vedo cara… Sei in forma smagliante!-
-Oh Chichi grazie! Ma l’idea della festa di chi è stata?!?-
-Prova ad
indovinare? Non ci crederai mai!-
-Tua?-
-Anche… Ma
io ho solo aiutato ad attuare i piano!-
-Aspetta
un attimo, vuoi dire che l’idea è stata di…-
Bulma si girò di scatto verso il marito,
che non fece in tempo a nascondere l’imbarazzo. L’azzurra gli saltò al collo e
dopo avergli dato un bacio fugace alle labbra gli disse quasi stridula:
-Oh amore
grazie, grazie, GRAZIE…. TI AMO!!!!-
Vegeta non
amava mostrare il suo affetto per Bulma
in pubblico, così per risposta le fece un sorriso a mezze labbra. La
donna si staccò dal suo uomo e iniziarono con gioia i festeggiamenti. C’erano
proprio tutti: i Son con Mr. Satan,
Crili, C-18, Marron, Junior
accompagnato da Dende e Popo,
il Genio con Pual e Oscar, Tenshing
con Laura e Riff, Yamcha…. Insomma
c’erano proprio tutti!
Dopo aver
ballato, cantato e cenato, metà della combriccola
ritornò a casa. Soltanto i Son e Mr. Satan rimasero ancora un po’ per giocare a poker con i
coniugi Brief. Dopo due partite, vinte una da Vegeta
e una da Gohan, Chichi non volle giocare, mise il cappotto e usci sul terrazzo con aria
un po’ malinconica.
-Papà, sai
cos’ha la mamma? La vedo molto strana ultimamente!-
Disse Goten preoccupato
-Beh non
ne ho idea! Ora ci parlo!-
Goku interruppe la partita e raggiunse
la mora fuori… Vegeta aveva compreso la situazione e
sapeva che Chichi avrebbe seguito il suo consiglio. Sorrise
ma, per sua sfortuna, la moglie lo vide.
-Tesoro,
sbaglio o tu ne sai qualcosa?-
Vegeta
sbarrò gli occhi.
-C… cosa,
io? Ma che vai dicendo donna?!? Io non so proprio
niente!!!-
Videl intervenne mettendolo ancora più a
disagio.
-Ne sei
sicuro? Guarda che ho visto che hai guardato la scena
con molto interesse!-
-Insomma
la volete piantare??? Vogliamo continuare a giocare o avete paura che il
principe vi possa battere nuovamente?!? Tsk!-
Nella sala
esplose una serie di risate e Gohan chiuse il
discorso.
-Vegeta ha
ragione, finiamo la partita se no si fa tardi, e poi mamma e papà se la caveranno da soli!-
Il
principe lo ringraziò con il solo sguardo e continuarono la partita senza il
nostro eroe.
*****
L’arietta
invernale accarezzava i suoi capelli corvini che quella sera erano sciolti,
senza la tortura di quell’elastico rosa con cui Chichi
era solita farsi lo Shignon. Aveva lo sguardo rivolto
al cielo ormai blu, quasi nero, e sembrava si stesse preparando ad una
richiesta che, secondo lei, sarebbe stata rifiutata. Era così sovrapensiero che
non si accorse di una presenza alle sue spalle, Goku
l’abbracciò da dietro e le diede un bacio sulla guancia. Chichi
prima si sorprese e poi si fece coccolare dal suo uomo sorridendo. Poi la donna
si girò, incontrando le iridi nere del marito, che le sorrise dolcemente.
-Tesoro, c’è
qualcosa che non va?-
Chichi a quella domanda si staccò da
marito e riprese la sua posizione precedente, lasciando il sayan
alquanto dubbioso.
-Goku, amore, è da tanto che volevo
chiederti una cosa ma non ho mai avuto il coraggio e
spero che tu mi comprenda!-
-Chichina sai che tu mi puoi chiedere quello
che vuoi…. Tranne entrare in un altro ospedale e questo mi par ovvio!-
Chichi fece una risata cristallina e poi si
mise di fronte a lui, a pochi centimetri di distanza.
-Goku, io vorrei ricominciare ad
allenarmi! Che sia chiaro a me piace cucinare e
dedicarmi alla famiglia ma è da troppo tempo che non penso a me e vorrei che tu
mi aiutassi! Se sempre tu ne hai voglia…-
Goku da serio tornò felice e baciò di
sorpresa Chichi, che ricambiò senza esitazione.
-E’ solo questo che mi volevi
chiedere? Amore certo che accetto, potevi chiedermelo anche prima e poi…- Goku accarezzò delicato il volto della moglie -…mi sei sempre piaciuta
con la tuta da combattimento!-
Chichi non resistette e baciò il suo sayan, mettendogli le braccia al collo e lui si godette
quel momento avvicinando il bacino sinuoso di lei col suo. Proprio in quel
momento la neve cominciò a scendere lenta a fiocchi… quello
era proprio un bellissimo quadretto, anzi, un magico momento!
*****
I coniugi Son entrarono in salotto, unendosi di nuovo alla partita. Si
erano fatte le mezzanotte e il resto degli invitati si
prepararono a tornare a casa, ma Bulma fermò Chichi, odiava non sapere cosa la sua migliore amica stava
accadendo.
-Scusami Chichi, ma in quanto tua amica devo
sapere… cos’è successo? Mi son persa qualcosa mentre
ero in ospedale?-
Bulma fece la finta offesa,ma sapeva che Chichi prima o poi
le avrebbe detto tutto!
-Hai
ragione cara! Vedi da tanto tempo volevo chiedere a Goku
di potermi allenarmi con lui, così oggi ho trovato il coraggio e gliel’ho chiesto!-
-E
lui cosa ti ha risposto?-
-Mi ha
risposto di sì e ha detto che potevo chiederglielo
benissimo anche prima e che non dovevo avere timore di un suo no, perché mi
ama!.
-Ihih che bello! Ma perché solo oggi ti
sei decisa a parlarne?-
-Beh…
Vegeta mi ha dato una mano sai?-
-V…Vegeta?-
Bulma non poteva credere alle sue orecchie, ma era
felice di sapere che l’amore della sua vita si stava lasciando andare giorno
per giorno!
-Già
Vegeta. Lui mi ha spronato a chiederglielo. Ne abbiamo
parlato quando tu stavi subendo l’intervento. A dirti
la verità anche io sono rimasta sbalordita del fatto che Vegeta mi ha rivolto
parola, ma infondo da quando sta con te ho sempre saputo che c’era del buono in
lui… l’hai cambiato, bravissima!-
-Lo so sono brava! Ihih! Comunque Vegeta vuole bene a te e a Goku
solo che non lo ammetterà mai!-
-Bene
cara ci
sentiamo! Sono contenta nel vederti ripresa… sembri la salute in persona!-
-Già mi
sento bene ora! Ciao cara!-
-Ciao stammi bene!-
*****
-Mammina sono contenta che sei di nuovo qua
e che la bua ti sia passata!-
Bulma le sorrise
mentre rimboccò le coperte alla sua piccola principessina.
-Sai
amore, è stato anche grazie a te che mi sono ripresa! Ho pensato sempre a te, a
Trunks e a tuo padre e ho ritrovato la forza di
guarire!-
La madre schioccò
un tenero bacio alla piccola.
-Buona
notte mammina!-
-Buona
notte stellina mia!-
L’azzurra
diede un ultimo bacio alla pargoletta e uscì dalla stanza chiudendosi la porta
alle spalle. Con un enorme sorriso stampato sul volto, si diresse verso la
camera matrimoniale e, constatando che il marito doveva ancora salire in
camera, corse verso il bagno della stanza.
Vegeta stava salendo le scale e quando raggiunse la sua camera, non
vide Bulma ma sentì la sua aura all’interno del
bagno. Malizioso si avvicinò alla porta per raggiungerla, ma la sua voce
sensuale lo fermò.
-Tesoro
preparati… tra
trenta secondi ti voglio pronto disteso sul letto con solo i boxer addosso! –
-Mmmmmmh… che vuoi farmi donna?!?-
-Niente
domande, ora la sorpresa te la faccio io!-
Vegeta non
se lo fece ripetere due volte: chiuse la porta della camera, si spogliò e si
distese sul letto, eccitato quanto non mai.
-Puoi
uscire ora!-
La porta
si aprì lentamente e Vegeta era incantato! Aveva di
fronte madre natura in persona, la bellezza fatta a perfezione: aveva una mini
vestaglia aderente a giromaniche nera quasi
trasparente, che finiva a qualche millimetro dopo il fondoschiena e Vegeta
poteva intravedere il reggiseno in pizzo rosso con tanga abbinato. Il sayan scrutò centimetro per centimetro
ogni sua curva, perfetta e regolare, ciò che a lui piaceva molto! La donna con
passi da pantera raggiunse il marito, che fino a quel momento non aveva ancora
tolto dagli occhi la meraviglia, era ipnotizzato dalla sua bellezza, come se
fosse la prima volta che la vedeva così! Bulma si
strusciò su di lui, creandogli all’altezza del ventre eccitazione e,
sentendola, gli diede un bacio così passionale che il sayan
non poté più resistere: la prese e la mise sotto di lui. Lei gli leccò il lobo
dell’orecchio e dolcemente gli disse.
-Ti amo!
Non scordartelo mai!-
Il sayan sorrise e rispose:
-Ti amo
anche io Bulma! Sarai per sempre mia e io per sempre
tuo, non scordartelo mai nemmeno tu!-
La notte
la passarono così, diventando una cosa sola, appassionati e uniti! Nessuno
avrebbe diviso il loro amore, nemmeno uno stupido tumore!
THE END
Eccoci qua amici con la fine di questa storia! Spero che il finale
sia di vostro gradimento e, inoltre, spero di ricevere le vostre recensioni! Non
accaso ho messo una rima nell’ultima frase e spero che l’idea vi sia piaciuta.
Bene ora passiamo a chi ha recensito il capitolo precedente:
Lady
Lexy : beh noto molta preoccupazione nel fatto che Bulma abbia avuto un tumore, ma come vedi tutto si è
risolto! Ti ringrazio per aver letto la storia!
Kamy : Grazie mille per aver compreso il mio
stato d’animo! Passando alla storia, beh sì ho voluto far avere una
conversazione fra Chichi e Vegeta perché in realtà
sono molto simili! È vero Bulma e Vegeta sono molto
carini, ma soprattutto in questo ultimo capitolo e
spero che ti piaccia! Alla prossima storia cara e vedrò di leggere e recensire
anche le tue! Baci!!!
Luna_07: Si
si finalmente Bulma si è
ripresa e ti è piaciuta l’idea di Bra? Comunque il principe sarà sempre duro e impenetrabile, però
con la sua Bulma sarà sempre dolce e tenero! Spero ti
piaccia anche la parte tra Chichi e Goku! Un bacio stella e grazie per aver recensito! Ciao!
Vegeta4e : Sono felicissima che i
capitoli precedenti ti siano piaciuti e spero che anche quest’
ultimo ti piaccia! Comunque tranquilla appena pubblico
questo capitolo vado subito a leggere e recensire la tua fic!
Ciao!!!
Un
saluto e un ringraziamento anche a chi ha soltanto letto la storia e spero mi seguiate anche nelle prossime che farò!
UN BACIO A TUTTI !!!!
Jexaveggy