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Autore: BrokenSmileSmoke    07/12/2016    0 recensioni
"Ero appena tornata dal supermercato ed in casa si sentiva il rumore dell'acqua della vasca da bagno aperta, io..".
Fu così che Caroline Jones, venticinquenne che faceva la cassiera in un supermercato vicino casa, descrisse quell'evento che segnò la sua vita.
Chiunque l'avesse conosciuta avrebbe detto che fino a qualche mese prima lei e David, il suo ragazzo, avevano una vita perfetta ed invidiabile.
Lei semplice cassiera, lui avvocato con davanti un brillante futuro.
Ma a volte avere una vita che tutti sognano non basta, e si ricorre a fare cose che devono rimanere segrete.
Genere: Drammatico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Non è possibile! Come sarebbe a dire positivo? Ne sei sicura?- aveva detto bruscamente.
-Certo che ne sono sicura, e poi.. nausea, ciclo in ritardo di una settimana, tu come me lo spieghi?-
-Beh, allora tanti auguri.-
Perchè reagiva così? Caroline non capiva.
La cosa sicura era che quando le aveva riferito della perdita, la sua reazione era stata molto più allegra.
Ma lei pensava di sbagliarsi, di aver frainteso.
Eppure non era affatto così.
Lei e Jessica si erano conosciute il quinto anno di liceo, Caroline era ripetente di un anno e si sentiva spaesata in quella sua nuova classe, non era abituata a passare del tempo con persone di età inferiore alla sua.
Ma con Jessica era stato diverso.

Entrata nella sua nuova classe si sentì gli occhi di tutti puntati addosso, ma cercò di non farci peso.
Erano ragazze e ragazzi che la conoscevano, e che molto probabilmente erano rimasti stupiti nel trovarsela lì davanti a loro, tutti credevano che lei si fosse diplomata nell'anno precedente. Ma non era così.
La perdita della nonna paterna e la successiva scoperta di un tumore maligno allo stomaco di sua madre l'avevano distratta dallo studio più di quanto lei potesse pensare.
-Sei cambiata veramente tanto in queste settimane- le aveva detto Claudia, sua compagna di banco già dal primo anno.
Ed era vero.
All'inizio di tutto Caroline cercava di mascherare il suo dolore, ma dopo qualche settimana non ne trovò più il senso.
Arrivava a scuola con le occhiaia evidenti, e non le importava più di ciò che dicevano gli altri nel vederla così. Nessuno poteva capirla.
"Un fantasma", l'avevano definita i professori.
Alle lezioni dicevano che fosse assente, che "È come se fosse da un'altra parte".
Il padre aveva cercato di spiegare la situazione, il preside aveva risposto "Non si preoccupi, possiamo solo immaginare come si possa sentire in questo momento, e io sarò disposto ad aiutarla a non farle perdere l'anno."
"Solo belle parole", le aveva definite il signor Jones quando, a giugno, scoprì che la figlia non fu ammessa agli esami.
Ma d'altronde non poteva di certo prendersela con lei, o con la malattia della moglie o con la morte improvvisa della madre.
Entrata in quella classe sentì come se non ci fu più nulla che la legasse all'anno precedente.
Nessun ricordo.
Si guardò un attimo intorno notando che l'unico banco disponibile era vicino ad una ragazza con i capelli ricci e scuri, e magra.
Sospirò e andò a sedersi.
-Io sono Jessica- si presentò sorridendole la ragazza.
-Caroline-
Avevano passato le seguenti quattro ore in silenzio, nessuna delle due sapeva cosa dire.
Jessica l'aveva riconosciuta, era la ragazza con problemi in famiglia della quale si parlava l'anno precedente.
Passate le settimane sentì di provare sempre più un'ostile gelosia nei suoi confronti.
Caroline era una bella ragazza, c'era da dirselo, aveva dei bellissimi occhi verdi e dei capelli castano chiari lisci, lunghi, in più era anche alta e magra.
Era difficile che qualche ragazzo non la salutasse o non si girasse a guardarla.
Eppure non capiva come facesse la ragazza a rimanere coi piedi per terra, a non sentirsi importante ricevendo tutte quelle attenzioni.
Non se lo meritava.
Ma cosa avrebbe mai potuto farci Jessica?
Custodiva quella gelosia come se fosse il suo più oscuro segreto, e da una parte era così.
Se per Caroline era la sua migliore amica, ciò non si poteva di certo dire di Jessica.
Jessica la odiava dal profondo del suo cuore.
Eppure la vita sembrava farglielo apposta.
Non capiva come Caroline potesse non accorgersi di nulla, continuando a farla entrare sempre di più nella sua vita.
Ma Jessica ne era più che felice, se avesse scoperto tutti i punti deboli della ragazza non ci sarebbe voluto molto a distruggerla psicologicamente, in modo che lei non si potesse più fidare di nessuno.
Era questa la sua vendetta, una vendetta perché Caroline era troppo buona.

In quei cinque anni Jessica aveva cercato di essere più neutra possibile.
E Caroline sembrava non essersene accorta affatto.
Quando Patrick lasciò la ragazza Jessica fu molto più che soddisfatta, ogni volta che andava a trovare Caroline la trovava sempre triste, sul divano con vari fazzoletti sparsi in giro, e se quando era con lei cercava di mostrarsi compassionevole e comprensiva, ogni volta che usciva dalla porta di casa un ghigno malefico appariva sul suo volto.
Lei si era appena conosciuta con Robert, ma ciò non l'aveva sviata dal suo piano principale.
Anzi, quella sera in cui Robert le aveva detto che avrebbero avuto una cena con un suo collega aveva visto molto di più di una semplice uscita.
 
   
 
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