Film > Animali fantastici e dove trovarli
Ricorda la storia  |      
Autore: Dragana    09/12/2016    6 recensioni
Proibito era solo una parola e invece lui dietro la vetrina era reale ed era felice, Queenie lo sapeva, e comunque non è proibito comprare dei pasticcini deliziosi a forma di strani animali, quelli che Jacob aveva visto dentro una valigia e che erano rimasti da qualche parte dentro di lui, come da qualche parte doveva essere rimasta incastrata lei, perché l’oblivion copre e non cancella e Queenie questo lo sa da sempre.
Animali fantastici e dove trovarli | Queenie/Jacob
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A Giovanna, e alla magia che ci ha fatto incontrare.


PROIBITO

Non era vero che lei fosse attratta solo da quelli brutti, come dicevano le sue compagne di scuola (Tina no. Tina non capiva il criterio con cui le piacevano gli uomini e quindi pensava che le piacessero un po’tutti), era solo che quando puoi vederle veramente, le persone, allora l’aspetto fisico diventa un dettaglio abbastanza trascurabile. Lei sapeva, aveva sempre saputo, quello che le persone dicono e quello che vogliono tacere, e concentrarsi su questo fiume in piena di informazioni la rendeva distratta; soprattutto era difficile capire cosa la gente avesse detto e cosa avesse solo pensato, e questo, come le ripeteva sempre Tina, la rendeva inopportuna. Inopportuna ma deliziosa, o almeno questo era il parere di gran parte delle altre persone, e a Queenie piaceva, era una cosa carina da sentirsi dire. No, da sentirsi pensare.
Queenie era abituata a tutti questi pensieri e allora sapeva che non esiste rigidità al mondo, non c’è bianco o nero, cattivo o buono (a parte la cioccolata, quella è buona a prescindere), che anche gli eroi hanno bisogno di mangiare e i malvagi possono incantarsi davanti a un tramonto, ma la maggior parte delle persone è un vortice colorato, una ricetta diversa o, nel caso in questione, un cocktail proibito. Solo che, insomma, anche proibito era una parola troppo rigida, che sfuggiva dappertutto tra uno speakeasy e un nuovo pezzo jazz, e no-maj era solo un’altra parola, che non aveva valore se non come caratteristica, perché la magia lui l’aveva. Jacob sì. Magari non proprio come l’avrebbe intesa la presidente Picquery (o Tina, ma gliel’avrebbe spiegato, a Tina), però c’era e Queenie l’aveva sentita sulla punta delle dita, l’aveva vista quando aveva inclinato il viso per guardarlo negli occhi (oh, era più basso di lei, non se ne era sul serio resa conto fino a quel momento) e quindi non c’era molto da pensare, andava bene così. Lui l’aveva guardata pieno di meraviglia vedendola fare uno strudel, e lei forse l’avrebbe guardato allo stesso modo quando gli avrebbe visto fare i suoi pasticcini, chissà se avrebbe messo le mani dentro la farina e le uova e la cioccolata, e se dopo anche le sue mani avrebbero profumato di cioccolata.
Proibito era solo una parola e invece lui dietro la vetrina era reale ed era felice, Queenie lo sapeva, e comunque non è proibito comprare dei pasticcini deliziosi a forma di strani animali, quelli che Jacob aveva visto dentro una valigia e che erano rimasti da qualche parte dentro di lui, come da qualche parte doveva essere rimasta incastrata lei, perché l’oblivion copre e non cancella e Queenie questo lo sa da sempre. Basta avere pazienza e cercare, la mente è come una casa, nasconde ma custodisce.
Alla fine Queenie si decide ed entra nella pasticceria e lui la guarda e la trova stupenda, e a lei viene in mente che Jacob aveva pensato a un cioccolatino con un cuore di liquore, un giorno, se non fosse stato più proibito, e che baciarlo sotto la pioggia era stato un po’così, come mangiare un cioccolatino al liquore, e avrebbe dovuto rifarlo, se non fosse stato più proibito.
Gli sorride e lui la fissa e la casa che è la sua mente non è poi tanto brava a nascondere, la magia è ovunque e Queenie è sicura, non viene da lei. O forse sì, anche, ma non quella a cui è abituata. Avrebbe decisamente dovuto rifarlo.
Quando non fosse stato più proibito.




Note: scritta per il compleanno di vannagio, ma anche perché Queenie e Jacob sono una mia nuova OTP e lei è deliziosa e lui è pasticcere ed è impossibile non amarli. Non so che roba sia venuta (e mi scuso per il titolo da harmony becero) però dai, Queenie dice che basta il pensiero, e se lo dice lei…





   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Animali fantastici e dove trovarli / Vai alla pagina dell'autore: Dragana