Era una giornata splendida, il sole quel giorno brillava particolarmente, e inondando quell’immensa distesa celeste che tutto noi chiamiamo cielo, donandogli un colore più intenso del solito. Era una di quelle giornate tipo in cui non potevano uscire. Causa: essere vampiri. Già vampiri, ah dimenticate le bare, l’aglio, la croce ecc. Tutte leggende. E vero , hanno la pelle incredibilmente bianca, denti alias zanne bianchissimi , veloci , belli e forti. Sono indistruttibili, il loro nemico naturale è il licantropo , no non lupi mannari , dei muta forma, che si trasformano in presenza di pericolo. Comunque ritornando ai nostri vampiri, non escono fuori non perché si sciolgono alla luce del sole ma solo poiché se si espone alla luce del sole la loro pelle brilla come se fosse un diamante. Il che darebbe troppo nell’occhio, la gente si spaventerebbe e il loro secreto sarebbe andato a farsi benedire in chiesa dal Papa. Questa di cui vi parlo o meglio dei vampiri di cui sto parlando, sono i vampiri del clan o famiglia Cullen. Formata da 3 vampire e 4 vampiri. Il più anziano di tutti è Carlise Cullen e il fondatore di questa famiglia di mestiere: dottore, biondo alto. A seguire c’è la moglie Esme Cullen mestiere: casalinga,poi a seguire ci sono i 5 figlia addottivi: Edward, Rosalie, Emmet, Alice e Jasper. Una famiglia di vampiri “vegetariani”, in che senso? Beh, si considerano così perché non si nutrono del sangue umano ma di quello animale.
Gli umani quel giorno erano più agitati del solito, sicuramente è siccome quella stessa sera ci sarebbe stata la notte delle stelle cadenti, e avrebbero espresso i propri desideri, ingenui credendo che qualcuno li avrebbe esauditi. La sera calò con il suo manto scuro, ed ecco la prima stella sfrecciare il cielo a grande velocità illuminando per un attimo il cielo, per poi essere accompagnata da molte altre. Poi successe tutto in un momento, troppo veloce che gli umani vedessero, ma in perfetto tempo per gli occhi e orecchie dei vampiri captassero una stella cadente che si avvicinava troppo al suolo del bosco in cui ci abitavano. Videro un enorme bagliore di luce schiantarsi a terra a poca distanza da loro, dopo poco il bagliore piano, piano andando ad affievolirsi. Tutti e tre più stupiti che mai si avvicinarono lentamente curiosi di capire e sapere. Giunti a destinazione quello che videro li lascio si sasso……
Ciau , questa ff mi è venuta in mente a seguito un sogno abbastanza strano. Vi prego lasciate qualche commento,ci pregherei di non usare parole pesanti o insulti sul fatto che nn vi piace, e si accettano soprattutto critiche che mi possono aiutare a scrivere meglio .>
Anticipazioni:
-Cosa diamine succede-
-Dove sono? –
-Diventeremmo grandi amiche-
-Piacere Isabella, Bella Cerest
20/05/2009
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